GF Vip 2, Predolin squalificato per la ragione sbagliata
Marco Predolin squalificato per bestemmia. La ciliegina sulla torta di un’occasione buttata.
Il Grande Fratello Vip ha squalificato Marco Predolin per un “Mannaggia alla …. [cantante di Like a Virgin, come ha scritto sagacemente qualcuno su Twitter]” detto sovrappensiero.
Il rapporto tra il Grande Fratello e le bestemmie è lungo e questo fa capire il rapporto degli italiani con tale pratica: Predolin è l’ultimo di una lunga lista. Giusto per restare in ambito teologico, lui si è sentito ‘crocefisso’ in questa quarta puntata del GFVip: pensa che sia stato montato tutto ad arte contro di lui, pensa di essere oggetto di un’ingiustizia reiterata, di un complotto lesbo-gay-trans che l’ha voluto crocifiggere per qualche innocua barzelletta sessista, qualche battuta becera sugli omosessuali, per qualche goliardata che non si può certo negare a un maschio bianco e ultrasessantenne. “Mi avete crocifisso, magari tra tre giorni risorgo”: beh, le parole sono importanti; non notate un certo analogismo con qualche celebre figlio di venerate vergini?
Diciamocelo, però: Predolin è uscito per il motivo sbagliato.
Predolin sarebbe dovuto uscire il giorno in cui ha passato la sua mano sulle parti intime di Carmen Di Pietro con la scusa di spalmare l’olio propedeutico al gesso che serviva per una di quelle pruriginose prove che tanto piacciono al GF. Quella mano tra le cosce di una donna, con annessa faccetta soddisfatta e risatina d’ordinanza, meritava un’espulsione immediata, con irruzione della security e accompagnamento coatto sulla Tuscolana.
Gli altri hanno riso? Malissimo. Ma nessuno mi venga a dire che anche Carmen Di Pietro ha riso e quindi era “tutto a posto”. Perché, soffro a dirlo, siamo figlie di un’educazione che fin da piccole ci ha insegnato a nascondere la vergogna, l’umiliazione, il fastidio istintivo dietro un sorriso di circostanza, anche divertito, utile a minimizzare per evitare di passare ‘anche’ per isteriche, ‘pesantone’, incapaci di stare a un ‘innocente’ scherzo.
Predolin doveva essere eliminato quel giorno lì, senza spiegazioni e senza annunci, con un semplice crawl nel live a informare il pubblico.
Predolin ha ragione solo su un fatto: certe cose non possono essere fatte per gli ascolti. Non tutto può passare per il serale: ci sono azioni, e reazioni soprattutto, che vanno gestite a caldo. Sennò si finisce per trattare argomenti seri con settimane di ritardo e far perdere loro efficacia e valore.
Comunque sia Predolin è stato squalificato, ma lui pensa sia un’ingiustizia.
“‘C’è un po’ di Marco Predolin in ognuno di noi…. Siamo tutti figli di quell’Italia lì’” ha detto saggiamente Signorini in puntata. E’ ora, però, che i ‘nipoti’ abbiano altri modelli. E’ ora di capire che non tutto è un gioco, uno scherzo, una battuta, neanche nell’entertaiment tv, neanche al GF.
Ecco perché Predolin doveva uscire prima. Ecco perché il Grande Fratello avrebbe dovuto squalificarlo prima.
Video tratto da trashitaliano.it (che ringrazio per la sempre preziosa documentazione)