Striscia la notizia, conferenza stampa
La conferenza stampa della 30esima edizione di Striscia la notizia.
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12.15
“Signori e signori, Antonio Ricci”.
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12.16
“E’ la trentesima edizione. Qui abbiamo il meglio del meglio dell’alta giornaleria italiana. Adesso ci colleghiamo con un’alta eccellenza italiana, ovvero chi sarà con noi per tutta la stagione”. Parte un video dell’imitazione di Massimo D’Alema.
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12.17
“Ospite per noi eccezionale, Davide Rampello, il nostro pellegrino. Deve confessare un importante ospite che è venuto a presentare un progetto legato alla trentesima edizione di Striscia”. Entra Gabriele Righi, il responsabile della Sede Unesco di Parma.
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12.19
Rampello: “L’Unesco ha due grandi aree su cui interviene, i siti e le città creative. Parma è una delle quattro città Unesco per l’alimentazione al mondo. Qual è la celebrazione per questi trent’anni? Parma insieme a Striscia ha creato una comunità del lavoro sotto l’egida dell’Unesco. Questo è un modo straordinario per celebrare questi trent’anni, questa iniziativa vuol valorizzare la qualità e il saper fare di questi formidabili artigiani dell’alimentazione che sono la vera ricchezza dell’Italia”.
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12.20
Perché Parma? Righi: “Parma è stata designata nel 2015, dopo Expo, come città creativa. Abbiamo pensato di portare avanti i valori di Expo, ripresi anche dai valori di Unesco: il cibo è cultura. Abbiamo trovato in loro una coincidenza di obiettivi”.
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12.26
Entrano le Veline, Shaila e Mikaela, con uno stacchetto.
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12.27
Ricci: “Shaila arriva da Napoli, quando è venuta qua era molto abbronzata e più nera di Mikaela. Si è molto arrabbiata con questi razzisti. Non sa tanto parlare bene in italiano, Shaila. Sta facendo un corso con il Cepu e tra qualche giorno parlerà in italiano”, scherza.
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12.28
Mikaela parla portoghese e cinese, ma abita a Camogli. Dice una frase in ligure.
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12.33
Ecco i conduttori, “due miti viventi”: Ezio ed Enzino.
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12.34
Ezio: “Io e il mio socio ti vogliamo ringraziare (Ricci, ndr), è un onore aprire questa trentesima edizione. E’ una soddisfazione partecipare a questa trasmissione che è un record nel mondo, non esiste una trasmissione come Striscia”.
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12.35
La sigla quest’anno si intitola Influencer, “dedicata a queste nuove figure professionali”.
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12.36
Ricci: “Voglio ricordare qui Gero, che è mancato e che è stato con noi per tutti questi anni. Io lo ricordo già dal Drive In”. Greggio: “Non poteva morire prima Beruschi?”. Gelo.
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12.38
Greggio e Iacchetti saranno fino al 2 dicembre, poi Greggio condurrà con Michelle fino al 6 gennaio, poi Michelle con Gerry Scotti fino al 3 febbraio, quindi Ficarra e Picone fino a giugno.
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12.39
Ricci: “Stefania Petyx è stata aggredita in un palazzo pericolante che era stato occupato abusivamente. Lei poi pratica in territori di mafia, non è semplice. Noi cerchiamo di non strumentalizzare niente, chi fa l’inviato per Striscia è esposto a questi rischi… tranne Rampello”.
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12.40
Domanda di Dondoni. “Quest’anno girerete di più sulla politica?”. Ricci: “Non abbiamo previsto la presenza di D’Alema a Striscia, era semplicemente un personaggio di Peperissima, dove avevamo fatto con lui delle lezioni di simpatia con lui. Non è previsto ma può essere che ci sia”.
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12.44
“Ballantini quest’anno farà la Fedeli, è un’imitazione nuova. La prima prova sembrva Ilda Boccassini, ora si è perfezionato. Friscia farà ancora Grillo. Valeria Gracia farà la mamma di Virginia Raggi. E poi il nostro Vespone, interpretato da Giampaolo Fabrizio. Ballantini è un mago della trasformazione, gli altri sono caricature”.
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12.46
“Non so quanto ci darà la politica, certi anni dà, certi anni no. E’ come le olive. Vedremo quest’anno quanto darà, noi siamo sempre pronti. Con Berlusconi dava materiale per tutta la settimana”. Greggio: “Mi mandi tutte le veline scartate ad Arcore…”, ironizza imitando Berlusconi.
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12.49
Domanda di Gentile. “Cosa ne pensa del Partito Animalista?”. “Noi ci siamo sempre occupati degli animali, al di là di quello che può essere lo sfruttamento politico. Noi continueremo per la nostra strada, con il nostro Stoppa”.
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12.49
“La pregressa simpatia per Baglioni ti parlerà a Sanremo?”. Ricci: “Ho appreso che non ha ancora firmato il contratto, non so se sia una bella notizia o meno. Non andremo a Sanremo, ormai sembra una roba tra anziani. Baglioni è uno che canta ‘Passerotto non andare via…'”.
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12.52
Striscia e i social. “Prima internet non era così, era uno strumento frequentato solo da un certo tipo di pubblico. Siamo in ritardo sui social perché non me ne occupo io direttamente, se ne occupa l’azienda e abbiamo avuto dei ritardi che sono delinquenziali. Noi andiamo avanti comunque, a noi spetta la trasmissione e – cadesse il mondo – siamo pronti a farla. Non mi sento di risponderne a tutto quello che non è di nostra competenza. Ora abbiamo un sito con una nuova grafica. Nel 2016 sulla rassegna stampa c’erano solo due notizie, mi sembra una cosa bizzarra”. Greggio: “Forse si era rotto lo scanner”. “Eh ma se continua così mi rompo io…”.
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12.58
Greggio: “Antonio, passano gli anni e non sei mai polemico con l’azienda…”. Ricci: “Abbiamo dato vivacità a questo luogo, sembrava una fabbrica di bulloni. Avevo detto che questo luogo portava sfiga…”.
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13.00
“Spero che da domani tutti magicamente funzioni e che la zona social diventi una parte importante. Striscia è una fabbrica di contenuti per i social, si tratta di trovare persone in grado di sviluppare questa parte. E’ una lotta continua. Noi andiamo avanti anche social, poi con i loro tempi arriveranno e l’azienda si prenderà le sue responsabilità. Noi più che produrre dei contenuti non sappiamo che fare. Se non diventano virali sulle nostre piattaforme, lo saranno su quelle degli altri”.
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13.04
Ricci e Insinna. “Pensavo a delle pene per Insinna, ma non me l’aspettavo questa fine da Bianca Berlinguer. Non l’auguravo né a lui, né a Bianca. Povero lui, povera lei, povera tv pubblica. L’algido rigore della Berlinguer con l’esondante Insinna. Non mi sembra convivenza che possa stare. Poi ognuno ha le sue perversioni, va bene…”.
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13.09
“Quello che abbiamo visto di Insinna non era semplicemente uno sfogo verso qualcosa che non funzionava. Uno sbrocco. Era un riprendere i responsabili del programma perché una concorrenza, invece di andare avanti con il gioco (visto che aveva un pacco con un ricco premio), si era accontentata di meno e nessuno l’aveva convinta a rientrare dentro e a giocare. I pacchi con i ricchi premi sono sempre stati un espediente per aumentare gli ascolti. Se negli ultimi pacchi ci sono ceci, tre euro e una biro, l’attenzione nella parte finale di quel programma cala”.
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13.09
La foto della velina è stata cancellata dai social a causa dei commenti razzisti? Ricci: “C’erano delle foto da me non ritenute belle delle veline, non mi piacevano quelle foto. Da una parte c’era lo spot in onda dove le veline non venivano ancora svelate e l’articolo di Tv Sorrisi e Canzoni, volevamo lasciare un po’ di mistero. Come è uscita la notizia su Sorrisi, i nostri social hanno postato immediatamente la foto. Io ho chiesto di toglierla, loro mi hanno detto di no e io ho risposto ‘al diavolo penseranno che si tratta di una diavoleria di comunicazione’. Adesso avete delle foto che secondo me rispecchiano di più l’immagine di queste due ragazze”.
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13.13
Ancora su Insinna: perché tirare fuori quel materiale proprio sul finale di stagione? Ricci: “Quando fai una polemica con qualcuno, fai una scelta. Puoi non farla e tacere. Quando la fai, accendi i riflettori su di lui e gli dai importanza. Avevamo questo materiale su Insinna già da molto tempo. Affari Tuoi per noi era già morto da tempo, avevamo già detto tutto quello che dovevamo dire sul gioco. Lo spunto che ci ha spinto a ritirare fuori queste cose è stata l’ospitata dalla Berlinguer: lui che si professava come uno buono, che ostentava un Paese gentile, le citazioni di Don Milani. Era una recita da quarta categoria. Allora abbiamo messo in piedi il circo, ci siamo solo posti dei limiti: siamo stati leggeri, posso assicurarlo. Tante cose non le abbiamo fatte vedere e tante cose non le abbiamo dette. Striscia ha sempre svelato le doppie facce di tutti, anche le nostre. Basti pensare Emilio Fede…”.
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13.19
Non c’è più Affari Tuoi dall’altra parte, si sente più tranquillo? “A I Soliti Ignoti perlomeno c’è da fare un ragionamento e a noi ci fa piacere. Amadeus è un amico, nonché una persona civile e professionale. E’ un piacere averlo dall’altra parte. E’ chiaro che sono trasmissioni diverse, Striscia così come Paperissima Sprint hanno un vantaggio sul pubblico commerciale, quello che interessa agli investitori. Non può essere facilmente colmato dalla Rai, noi siamo sereni per quello che ci aspetta. Ma siamo anche naturalmente interessanti a vedere cosa succede con i nuovi panel, visto che da luglio sono triplicate le famiglie di riferimento (oggi sono 15mila). Siamo fiduciosi”.
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13.21
“Quanto ci ha penalizzato il fatto di non essere più Sky?”, chiede Greggio. Ricci gira la domanda al direttore di Canale 5. Scheri: “Striscia ha vinto praticamente sempre, sia prima che dopo l’abbandono della piattaforma di Striscia. Siete sempre una trasmissione viva, questo consente di avere sempre ottimi ascolti. Sia con Sky, che senza Sky. Sia con il vecchio panel, che con il nuovo. Merito del vostro grande lavoro”. Ricci: “Io non ho capito niente”.
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13.25
Greggio fa una domanda a Scheri: “A me sembra una manovra tafazziana uscire da Sky. E’ un dispiacere per me”. Scheri: “E’ una strategia che ha voluto fare l’azienda e i risultati gli stanno dando ragioni. E’ l’unica rete generalista che continua a crescere, mentre tutte le altre no”. Ricci polemizza: “Se sposti il negozio dal centro a Quarto Oggiaro, devi lavorare e gridare molto di più per avere i risultati di una volta. Ma a loro va bene così, e non gliene frega niente se lavori il triplo”.
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13.26
Perché Striscia chiude in ritardo? “Vi prego di guardare la programmazione della Rai, che ha chiuso alle 21.25-30 per tutta l’estate. Questa è la migliore risposta. La Rai aveva fatto un sacco di proclami sulla chiusura alle 21.10 un anno fa e invece hanno continuato a chiudere in ritardo. La critica va fatta al servizio pubblico, questo è rispetto per il pubblico? La Rai fa le cose e poi incolpa gli altri”.
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13.28
Gerry Scotti condurrà con la Hunziker. “Gerry appartiene a Striscia. Tutte le volte che abbiamo avuto un problema di conduzione, Gerry si è sempre fiondato qui. Non solo è uno storico conduttori di Striscia, ma c’è anche un affetto particolare. Ogni volta che abbiamo avuto bisogno, lui si è sempre presentato. Ci sembrava bello riconoscere questo a Gerry. Ad avercene di persone come lui…”.
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13.30
C’è stato un momento di crisi con Greggio e Iacchetti? “Certo. Sono due delinquenti che stanno evadendo…”.
Questa mattina verrà presentata alla stampa la 30esima edizione di Striscia la notizia. Saranno presenti: l’ideatore Antonio Ricci, i conduttori Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, Davide Rampello, Gabriele Righi (responsabile progetto Parma Città Creativa Unesco per la gastronomia) e le nuove veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.
Appuntamento alle ore 12.