Provaci ancora Prof! 7 | Puntata 28 settembre 2017 | Diretta | Riassunto

Renzo è ancora sotto shock per la scomparsa di Carmen. Con Camilla va sul luogo dell’incidente.

Proprio lì, Camilla trova un bussolotto di un proiettile. L’autopsia, intanto, rivela che Carmen aveva assunto dell’alcol. Ma il medico legale sembra strano.

Camilla è sempre più convinta che non si tratti di un incidente. Trevisan è irrintracciabile.

A casa, Renzo parla con Livietta, che ancora non parla con George.

Camilla scopre che in classe arriverà un nuovo alunno, un profugo siriano di nome Bashir.

La protagonista prova a cercare Paolo Trevisan a casa sua, ma l’uomo c’è. Conosce, però, la vicina di casa. Questa le dice che Paolo è andato un Sudafrica.

Ma Paolo è ancora a Torino, e si nasconde dalla Prof.

La pistola registrata a nome di Trevisan non può aver sparato il proiettile di cui Camilla ha trovato il bussolotto nel bosco.

Gaetano non è convinto dell’autopsia fatta a Carmen, e chiede a Bianca di farne una non autorizzata. Infatti, trova il proiettile identico al bussolotto.

Renzo va a casa di Carmen. Guardando tra le sue carte, trova il progetto del centro commerciale a cui stava lavorando, insieme ad una foto di Trevisan.

Camilla presenta Bashir alla classe. Il ragazzo ricorda com’era Aleppo prima della guerra.

Con un pretesto, Vasco riesce ad ottenere il numero di Camilla.

Mentre Camilla e Bianca si recano in Commissariato, il Dr. Paone, il medico legale che ha effettuato la prima autopsia su Carmen, viene investito ed ucciso.

Renzo parla con il Geometra Guarneri, che lavorava con Carmen al centro commerciale. Ma viene trattato in malo modo e riceve un pugno da un uomo: non dovrebbe essere lì.

Camilla ha fotografato l’auto che ha investito il Dr. Paone: è stata rubata.

Il signor Barale, proprietario di una pompa di benzina, riconosce Carmen da una foto su un quotidiano: ricorda di averla vista il giorno dell’incidente, in macchina con Trevisan. I due avevano litigato.

La Polizia fa un’irruzione in casa di Trevisan, che ormai sembra essere scappato. Ma trova degli stivali sporchi di fango.

Camilla convince Gaetano ad andare con lui a parlare alla moglie ed alla figlia del Dr. Paone. La moglie dell’uomo non sa nulla del lavoro del marito. Ma sembra sapere qualcosa.

Omar, intanto, sogna di prendere il posto del portiere, ora in prigione, ma sa che il Colonnello, che è amministratore del palazzo, non glielo permetterebbe mai.

Alba deve parlare con George: Livietta ancora non vuole.

Camilla consiglia a Renzo di distrarsi un po’.

A scuola, vede Maria, una sua alunna, trattata male dal figlio Nico, rientrato dalla Germania, dopo che la fidanzata l’ha lasciato. Il ragazzo vuole dei soldi, e la donna si sente costretta a lasciare la scuola.

Renzo accetta il consiglio di Camilla e prova a distrarsi, chiamando Marta.

Camilla e Gaetano, finalmente, cenano da soli. Nello stesso ristorante vorrebbero entrare anche Renzo e Marta, ma è pieno. La protagonista, intanto, riceve messaggi da un numero sconosciuto, ma capisce subito che è Vasco.

Renzo resta distante da Marta, ma lei comprende e non gli mette ansia.

Omar trova il portafoglio del Colonnello. Questa ne resta stranamente sorpreso quando scopre che non ha rubato i soldi.

Camilla prova a parlare con Nancy, la figlia del Dr. Paone, che non le dice nulla.

Il Questore chiede a Gaetano di non indagare più su Trevisan, perchè è già indagato per altri casi e le sue indagini rischiano di far saltare tutto.

Trevisan prova ad intrufolarsi nell’appartamento di Carmen, ma Camilla lo vede: l’uomo la minaccia con una pistola.

Camilla non si fa intimorire: si reca al cantiere, spacciandosi per sorella di Trevisan, ma viene aggredita verbalmente dallo stesso uomo che ha tirato un pugno a Renzo, il capocantiere.

La moglie di Paone si decide a parlare: il marito era stato costretto a falsare l’autopsia da due uomini, dal forte accento calabrese, che hanno minacciato di uccidere la sua famiglia. Nancy ha notato che i due avevano tatuato una carpa koi.

Il Questore insiste a chiedere a Gaetano di non indagare più.

Renzo incontra Simone, suo ex dipendente che lavora nello stesso cantiere di Carmen. Ricorda di averla vista litigare con il capocantiere, che avrebbe parlato al telefono con Trevisan.

Maria informa Camilla che non lascerà la scuola: il figlio è tornato in Germania.

A Torino c’è solo un tatuatore che realizza carpa koi: il ragazzo ricorda i due che cerca la Polizia, anche perchè non lo hanno pagato. Ma ha preso la targa della loro moto.

La moto appartiene a Giuseppe Cannavò che, con il fratello Michele, è un pregiudicato.

Continua il mistero del divano di Lucianona.

La Polizia fa irruzione a casa dei Cannavò.

Anche Camilla li segue.

Ma la Polizia ha anche messo i sigilli al cantiere, dove sono stati scoperti alcuni rifiuti tossici: ecco da dove arrivava lo scetticismo della vittima. Il capocantiere viene arrestato.

I Cannavò hanno investito Paone ed ucciso Carmen, ma hanno un mandante: il capocantiere.

Trevisan scrive ad Enzo: vuole parlare con lui.

L’uomo è un agente sotto copertura, che ha puntato la pistola contro Camilla per metterle paura ed evitare che continuasse ad indagare. L’uomo aveva iniziato a frequentare Carmen per poter indagare sul cantiere. I due si sono innamorati, ma quando lui le ha detto la verità e le ha chiesto di andare in un luogo sicuro, lei non se l’è sentita.

In auto con Carmen c’era anche lui, che si è salvato. Ha provato poi ad entrare in casa di Carmen per averne un ricordo. Camilla gli dona la foto che aveva usato al cantiere.

A casa c’è una sorpresa: Omar è stato assunto dal Colonnello come portiere.

Renzo, però, non può non pensare a Carmen.

A casa arriva anche Marta: Camilla doveva andare con lei a teatro, ma se n’è dimenticata. Le due, però, scoprono che Renzo le conosce entrambe.