E’ incredibile come un programma di qualità e solo apparentemente di nicchia possa ridiventare un evento anche in replica. E’ quello che sta accadendo con Sostiene Bollani, andato in onda in prima tv nell’autunno 2011 e riproposto da due domeniche in replica (già per la seconda volta), nella collocazione originaria della terza serata domenicale di RaiTre.
Innanzitutto, ha ottenuto un ascolto più che lusinghiero, 332.000 spettatori e il 3.71% di share, con una media di spettatori in salita rispetto alla prima puntata (278.000 e il 3,88%). Cifre non molto diverse da quelle riportate da Wikitaly di Bertolino in prima tv su RaiDue. Poi bisogna sottolineare che si scontra con la fine delle Iene e il seguitissimo Californication di Italia1, che fa l’11% in prima tv dopo mezzanotte.
L’ascolto della prima edizione è stato assolutamente sorprendente, visto che partì al 5% e chiuse al 9%, ottendendo un picco massimo di 726.805 spettatori per l’ultima puntata ed una media di circa 585.000 spettatori a puntata.
Quel che più sorprende, ora, è l’enorme ritorno di consensi per le repliche, al punto da costringere l’ufficio stampa a tornare a occuparsi della comunicazione del programma. La pagina ufficiale Facebook è stata, infatti, nuovamente invasa da commenti entusiastici, oltre che da richieste di partecipazione in studio per chi pensa siano puntate nuove.
Un giovane studente di conservatorio vi scrive: “Basta con la tv spazzatura e i programmi trash dove si parla del niente. Un programma come questo ci vorrebbe ogni sera. Ma che possiamo farci, ci troviamo in Italia”. C’è chi parla di “programma perfetto, ad altissimo livello”.
Non nego che io stesso, ignorando fosse ripartito in replica, mentre zappingavo ieri sera non ho potuto resistere dal guardarlo. Bollani parlava del fenomeno culturale dei Cantacronache, ovvero del gruppo di musicisti, letterati e poeti (tra cui anche Italo Calvino) che nella metà del Novecento costituì la fabbrica del cantautorato come lo intendiamo oggi. E Bollani ha anche sottolineato che “non esisteva solo il Festival di Sanremo”.
Ma non solo su Facebook è “Sostiene Bollani mania”. Anche su Twitter c’è stata una pioggia di tweet complimentosi durante e dopo la trasmissione (con tanto di hashtag #sostienebollani), al punto che l’account ufficiale risegnala la puntata per chi volesse ancora rivederla. C’è chi sottolinea come questo programma non solo onori il concetto di servizio pubblico, ma faccia venir voglia di pagare il canone.
Meglio le repliche di #sostienebollani che tutto il resto che la tv propone in 700 canali
— Lo Co (@locon14) Gennaio 20, 2013
Una delle poche volte in cui rivedo una replica con piacere. Bollani e Caterina Guzzanti fantastici. E poi Rai3 è cultura. #sostienebollani
— Francesco Fumarola(@fra_fuma) Gennaio 20, 2013
Scoppia una faida tra chi vorrebbe il programma in prima serata e chi trova che un programma sul jazz sia perfetto per la notte (io concordo con questi ultimi). Ma, chiariamo una volta per tutte, Sostiene Bollani tornerà con nuove puntate?
Il musicista-conduttore si era mostrato inizialmente possibilista sul rifarlo subito, quando RaiTre avrebbe voluto pure promuoverlo in seconda serata:
“Non sappiamo ancora, io non mi sono tenuto libero a breve termine, sono pieno di impegni. Però forse in futuro, anche prima della fine della stagione, o l’anno prossimo. Vorremmo studiare un sistema per non deludere i telespettatori: il programma è andato molto bene, nonostante l’orario, ed i cambiamenti per me sono sempre necessari ma vanno fatti bene”.
Poi, nell’estate del 2012, Bollani aveva del tutto smentito l’ipotesi di tornare quest’anno in tv:
“Niente tv nel prossimo futuro. Il programma che ho fatto su RaiTre l’ho fatto davvero e solo per il pubblico. Mi sembra che sia piaciuto, mentre io ho avuto la conferma che la televisione mi diverte meno della musica. C’è troppo lavoro di preparazione, finisce che non mi diverto come a un concerto. Non escludo di rifarla, ma non per ora”.
Ora, però, in un’intervista a La Provincia, Bollani rilancia. Sostiene Bollani, infatti, tornerà con la seconda edizione nell’autunno 2013:
“Se finora non ha avuto un segito, è stata colpa mia: troppi impegni, il disco con Irene Grandi, i concerti… la Rai me lo ha chiesto e dovremmo arrivare a un risultato per l’autunno prossimo. Cambierà completamente la formula, il titolo resterà lo stesso. Ovviamente, ci saranno tanti musicisti. Caterina Guzzanti? Non lo so ancora, ha un programma suo… ma non mi dispiacerebbe… Sostiene Bollani aveva un potere divulgativo alto, ispirato agli esempi di Bernstein e Luttazzi… dovrà avere un degno seguito”.
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