Skroll, Makkox caxxeggia e coinvolge
Makkox conquista una rubrica tutta sua nel palinsesto di La7: la prima puntata live su TvBlog.
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19,29
Penso sarà un live difficilissimo.
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19,36
Dopo Venezia, quindi, l’argomento (introdotto dal cartello Skroll) è il Papa in Colombia. E vari annessi papali…
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19,38
Si passa a Miss Italia…
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19.45
Seguono filmati con moto protagoniste, motociclisti folli, tori che inseguono moto…
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19.51
Il messaggio di Makkox arriva forte, ma il blocco migliore, a effetto Blob è proprio questo. Chissà se la struttura è sempre la stessa, con blocchi vari all’inizio e la morale della puntata alla fine.
“E’ il punto di vista che crea l’oggetto”
Lo ha detto Saussure e non è stato certo il primo. I tanti vituperati social, così come è stata la tv per Blob, sono per Skroll un bacino di materiale narrativo in grado di metterci di fronte alle nostre debolezze, stupidaggini, superficialità, stereotipi più di quanto possa fare un trattato di sociologia. Neanche questo è un concetto nuovo.
Makkox cerca di metterlo in forma audiovisiva con 20 minuti, circa, di montaggio che alterna argomenti più freddi (Venezia 74, Miss Italia, il Subbuteo, le moto) a temi decisamente più caldi, per attualità e contenuti. E sono questi che coinvolgono.
L’ultimo blocco di questa prima puntata (che potete vedere integralmente sul sito di La7) si concentra, infatti, sul cambiamento climatico: Irma la fa da padrone, alternando follie made in USA (come la signora che lava l’auto nella tempesta e il climatologo che rischia di essere trascinato dal vento) ai messaggi anti global warming, quelli seri. E se negli USA Mark Ruffalo prova a sensibilizzare l’opinione pubblica, noi abbiamo Bobo Vieri che mangia tortellini alla panna a Miami. Il confronto è impietoso e dà la misura delle cose. Di alcune, almeno.
Di Blob ce n’è uno e fin qui pochi dubbi: il meccanismo di Skroll però non va lontano, con la costruzione di effetti di senso per accostamento. Non sempre si può compiere, per la natura stessa del linguaggio, né è forse importante che sempre si compia: non sempre i telespettatori possono avere chiari i riferimenti social e lo stesso Makkox non si preoccupa che siano chiariti. Diventerebbe lo ‘spiegone’ di Damilano.
Il risultato è che i vari link seguono spesso una linea narrativa che sfugge (e forse è chiara solo a Makkox): se la parte sul Papa è proprio ‘blob’, le altre offrono momenti degni di Paperissima. Soprattutto all’inizio sembra di assistere a un cazzeggio tutto di Makkox, ma sul finale arriva la morale della favola e lì riesce a coinvolgere con una sequenza di immagini banali, folli, importanti, forse più didascalica, ma anche per questo efficace. E quando appare la firma in mente ho solo una frase: “Il messaggio è chiaro”.
In poche parole, il cazzeggio coinvolge sul finale e dà un senso intellegibile alla puntata. Se sia una modalità narrativa lo scopriremo da domani in poi: se lo schema si ripete, difficile pensare che non sia la traccia di scrittura.
In questa prima puntata una quota di contenuti freddi e più decontestualizzati ci poteva stare, anche se proprio perché è la prima mi aspettavo qualcosa di più ‘dirompente’, di più esplosivo: mi sono abituata troppo bene con le sue storie disegnate a Gazebo. E’ anche vero che questa è un’altra cosa e che devo (dobbiamo?) sintonizzarmi sui percorsi semantici di Makkox ed entrare nel suo taglio narrativo. Continueremo di certo a seguirlo. Io però non vedo l’ora di rivederlo all’opera con la matita: col ‘montaggio’ al momento è meno incisivo.
Skroll, diretta prima puntata | 11 settembre 2017
Debutta stasera, 11 settembre 2017, il palinsesto di La7 firmato Andrea Salerno e i primi frutti si vedono subito: alle 19.30 infatti arriva Skroll, striscia satirica di Makkox – ovvero Marco Dambrosio -, che precede il TgLa7 di Enrico Mentana.
Una promozione per la matita amata dagli appassionati di Gazebo, ora pronti a ‘deviare’ sulla rete di Cairo. Il preserale di Makkox si presenta come un ‘racconto’ dell’attualità attraverso il web, tra tweet e status, con l’aggiunta dell’appuntita matita del vignettista.
Un ideale scroll delle timeline quotidiane o ‘anche un ‘blob’ del web, con tanto materiale quotidiano tra cui scegliere. Ma non ci sarà politica, come annunciato dallo stesso Makkox. Vedremo stasera. Intanto il programma si presenta come un filmato chiuso, proprio come il Blob di Rai 3: “Se parto dalle notizie del giorno non andiamo mai in onda” ha detto Makkox a Repubblica.
Skroll: come seguirlo in tv e in live streaming
Skroll va in onda tutti i giorni alle 19.30 su La7, con replica in seconda serata. Il programma va in onda in live streaming sul sito di La7.
Skroll | Second Screen
IL programma ha un profilo Twitter ufficiale e come hashtag #Skroll.