La Vita in Diretta 2017-2018, tira aria di ricreazione…
La nuova stagione de La Vita in Diretta riparte da Blogo: la prima puntata live su TvBlog.
Francesca Fialdini se l’è cavata – anche se urla ancora un po’ troppo -, Marco Liorni è una colonna.
Ciò detto, quando li ho visti entrare – lei entusiasta come una cheerleader, lui in versione barbetta sexy – ho subito pensato alla ricreazione. Andata via la ‘maestra’ (di stile, surtout) Cristina Parodi, i ragazzi si son sbracati.
Non è tanto una questione di stile di conduzione, ovviamente. La Fialdini ha il suo, tutto energia e fuori programma: come detto, tende ad alzare un po’ i decibel (e se hai l’orecchio tarato sulla Parodi è difficile non notarlo) e ha forse bisogno di tarare un po’ le emozioni, onde evitare di entrare gasatissima e di dover fulmineamente indossare il volto delle occasioni drammatiche (cfr. ingresso e lancio collegamento con Livorno). Marco Liorni, al sesto anno di conduzione, ha in mano la situazione, anche se questa volta deve fare un po’ da tutor alla giovane Francesca e portare sulle spalle il peso di questo debutto, mentre con la Parodi poteva contare su un solido appoggio. Non a caso Liorni ha ‘supervisionato’ tutta la puntata, si è gestito collegamenti e interviste; la Fialdini ha avuto uno spazio in solitaria solo in coda, con l’intervista a Claudia Gerini: non proprio (o almeno non ancora) un’equa distribuzione degli spazi. Nella logica della ‘formazione’ ci sta, ma dà anche una misura della valutazione delle forze in campo.
Parlavo di ricreazione: più che nei conduttori, l’ho trovata nella struttura del programma. Il rigore, la precisione, la lucidità, la presenza di un filo teleologico nel trattamento degli interventi che avevo tanto amato nella scorsa edizione (che intravidi volta allo smontaggio dei luoghi comuni) qui è assente, o quantomeno ribaltato. Se l’anno scorso si puntava alla testa dei telespettatori, ora si inizia a scendere: siamo forse al ‘cuore’, magari non ancora alla pancia del pubblico a casa, ma una certa differenza si percepisce.
Come inquadrare, altrimenti, l’interruzione di un talk per collegarsi con il Gemelli e assistere alla nascita di una bambina, così, ex abrupto, arbitrariamente, senza nessuna motivazione logica e naturale (per dirla alla Saussure) tra quel che avveniva in studio e il collegamento. Roba da far venire alla mente certe dottoresse televisive che ne hanno fatto negli ultimi anni un cavallo di battaglia. E se, come mi ha ricordato l’ottimo Fabio Traversa, un tempo lo faceva anche Michele Cucuzza nella sua VID, è anche vero che la sua ultima edizione è del 2007-2008: dieci anni fa. Perché rivangare contenuti che nel frattempo son diventati stilemi altrui? (Aggiungerei “se non per inseguire qualcuno sul proprio territorio”, mossa strategicamente non sempre vincente).
Lo stesso vale per il primo identikit in diretta dell’assassino di Gianna Del Gaudio da parte del marito Antonio Teruzzi, che quando fu interrogato dagli inquirenti un anno fa – dopo l’omicidio della moglie avvenuto nella loro villetta – si avvalse della facoltà di non rispondere. Quel disegno, rinnegato poi dallo stesso ‘testimone’ pochi istanti dopo averlo fatto tratteggiare, può avere solo un senso, ovvero fornire materiale per Chi l’ha visto?. Ma non mi è parso abbia avuto una cornice ‘decontestualizzante’, che desse al tutto il sapore di un ‘trappolone’ ad uso degli inquirenti: la scritta “Esclusivo” mi ha fatto pensare ad altri contenitori, ai sogni dei fiorai, ad altri programmi da prime time.
In poche parole, quel tocco sottile, volto al racconto anche ‘diverso’ dei fatti del giorno – dall’attualità alla cronaca nera, dal costume all’entertainment -, sembra perso a favore di un racconto dalla grana più grossa. Ed è forse la pecca più grossa.
Necessita di abitudine anche lo studio che ha scelto un celeste difficile, diventato il colore dominante anche della grafica: lo spazio sembra più piccolo, l’ambiente più spoglio, la fotografia ne perde. E dire che anche il jingle era ormai più che riconoscibile: perché smontare una cosa che funziona per una colonna sonora più anemica e meno incisiva.
La Vita in Diretta sta cercando una nuova identità, è evidente. Cambiare fa bene ed è inevitabile, visto che è cambiata la conduzione e non solo. Si auspica sempre un cambiamento in meglio: non sempre avviene. Ai conduttori, su cui ricade il compito di sostenere il peso di questa trasformazione il mio in bocca al lupo. La sfida non è facile.
La Vita in Diretta 2017-2018 | 11 settembre | Prima puntata live
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15,05
“Racconteremo anche attraverso il web”: e si mostra uno schermo tv.
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15,05
Si fa l’odg: la musica rock sotto non la capisco. Si va da Firenze ai vaccini fino a una famiglia con Barbara Di Paola. Ma lo srudio mi sembra più piccolo.
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15,10
Qualche problema in studio: si sentono di sottofondo schiocchi di dita e borbottii. “Come è possibile che questo sia potuto accadere?”: no, Liorni, non dimenticare tutto quello che di buono hai fatto in sei anni.
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15.25
L’ufficiale dell’Aeronautica Stefania De Angelis sottolinea come gli avvisi non possono indicare con precisione quanta acqua e dove cadrà. Il punto è che siamo comunque tutti in zone a rischio: in un certo senso la questione culturale è giusta e richiede un reset.
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15.29
L’ufficiale dell’Aeronautica invita il pubblico a cercare le previsioni sui siti giusti, mentre Tozzi ricorda come ormai non si tratta più di eventi straordinari.
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15.33
Ma perché? Mi sembra di stare su Canale 5…
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15.55
Ci si collega però con Livorno ancora per aggiornamenti che non ci sono… Si raccoglie invece la testimonianza di una cittadina che si domanda “Perché? Era un evento previsto! Ma era arancio… Dov’era il sindaco? L’acqua permette di prevedere, di organizzarsi”. E non sempre, però. MI sembra “e i politici che fanno?”. “Perché non sono passati col megafono? Vabbè, non tutti hanno aderito all’sms alert…”.
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16.19
No, gli uragani così non possono comparire nel Mediterraneo. Ma il ‘vantaggio’ è che sono lenti (dice l’ufficiale dell’Aeronautica) e sono più prevedibili delle nostre perturbazioni.
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16.23
Occhi aperti su tutto il Sud per oggi, Domani netto miglioramento dice la De Angelis.
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16.52
Seconda parte: mancano due ore alla fine. “Stai andando alla grande” dice Marco a Francesca. E si va alla cronaca nera.
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16.53
Ancora insieme Marco e Francesca: nessuno spazio diviso finora. Si traccerà per la prima volta l’identikit del presunto assassino di Gianna Del Gaudio. In studio Luciano Garofano, già capo del RIS, il giornalista De Rienzo. A descrivere l’assassino il marito, il sig. Antonio Tizzani, a disegnarlo l’ispettore Giovanni Battista Rossi. Perché non c’è un identikit? Perché Tizzani quando andò dagli inquirenti si avvalse della facoltà di non rispondere.
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16.59
Parliamo di un omicidio avvenuto un anno fa. Mi sa che questa intervista la rivedremo a Chi l’ha visto? prima o poi.
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17.02
“L’ho visto di profilo, aveva degli occhiali, l’altezza non la so perché non si è mai alzato, era sempre chino, l’età non la so, se n’è andato via carponi..” dice il marito. Non so. A meno che non sia un trappolone a uso degli inquirenti davvero non so come catalogare tutto questo…
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17,04
Ma l’avvocato di Tizzani?
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17.05
Diventa un interrogatorio. “Non ha inseguito quest’uomo che andava via carponi?” chiede la Fialdini. “E quelli 4 mt sono…”. Siamo davvero a una nuova frontiera della cronaca nera. Mi ricorda certi sogni
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17.18
Si passa al caso di Firenze: si cerca di stabilire cosa si sa. Ma il servizio è pieno di condizionali.
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17.20
In studio anche la giornalista Fiorenza Sarzanini che chiede, anche in un articolo, che venga fatta luce per la responsabilità penale e che debba servire all’Arma dei Carabinieri per tutelarsi e dare un esempio. “Un mese fa a Carrara 8 carabinieri sono stati accusati di aver usato violenza contro persone deboli”.
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17.31
Intanto Garofano aggiunge che determinare il tasso alcolemico delle ragazze è importante per capire il tasso di autodeterminazione… La Fialdini lo interrompe: “Ma quanto conta questo in realtà?”. Come a dire, non è che se erano ubriache è meno grave. Ma Garofano aspetta i dati per capire quali sono i fatti. C’è differenza, dice, tra stupro e rapporto sessuale in servizio.
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17.33
Torna il capo ufficio stampa dei Carabinieri che come stamattina che parla di doppia lesione, quella delle ragazze e dei Commilitoni “come De Bellis che si è lanciato in un fosso per salvare una ragazza e Giangrande” già citato. Annuncia una costituzione per parte lesa da parte dell’Arma contro di loro. La formula retorica non cambia rispetto a questa mattina, ma mi sembra più netto nella denuncia.
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17.44
Preparate domande a Burioni…
Avete delle domande sui #vaccini per il dott. @RobertoBurioni? Le potete rivolgere attraverso il nostro account. Fra poco a #lavitaindiretta
— La Vita In Diretta (@vitaindiretta) 11 settembre 2017
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17.59
Con gli uomini come va? Non risponde e la rimanda al mittente. Intanto è a teatro con Performance.
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18.02
Nuovi personaggi? “Cerco qualche anima che mi conquisti”.
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18.09
Costa 1.000/1.200 euro al mese: ah però. A testa? Ma convivere non serve ad abbattere i costi? Diciamo che la compagnia ha un costo… Liorni taglia prima che la Di Palma racconti la storia di ognuno di loro.
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18.10
“Federico oggi non è potuto tornare a scuola”: sono i dettagli a fare la differenza. La stessa storia può essere raccontata in tanti modi diversi…
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18.11
Ah almeno non è morto: ho temuto il peggio. La storia di Federico: un anno fa si è ammalato di leucemia linfoblastica acuta.
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18.13
Federico non può tornare a scuola perché non c’è la copertura vaccinale adeguata. Ecco, questa è una prospettiva interessante per raccontare l’antivaccinismo. Non è garantita una classe di bambini vaccinati che accolga il figlio. Il che vuol dire che Federico deve indossare una mascherina e che probabilmente dovrà passare un periodo a casa.
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18.19
Liorni tenta di fare l’avvocato dei diavolo: “Non sono troppo 10 vaccini?”. I vaccini sono i farmaci più sicuri che esistono. Chi dice il contrario dice una bugia” dice secco Burioni che risponde alle domande più frequenti. “Chi dice che i vaccini provocano l’autismo è come se dicesse che la Terra è piatta”.
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18.21
La mamma porterà a scuola Federico mercoledì. Ah, ma allora ci può andare: ma se mettete una premessa debole vien meno tutto il caso, signori miei.
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18.22
“Tifi Juve? Sei un vincente” grida la FIaldini. Ma perché queste derive calcistiche?
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18.28
“Volevo fare questo mestiere e sapevo che ce l’avrei fatta”: viva la faccia.
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18.32
Che mamma è? “Non sono apprensiva. Non leggo i messaggini sul cellulare. Sono molto rispettosa… Non sono una mamma bambina, ma sono molto dinamica… Diciamo che non sono i miei figli ad essere mammoni, ma io ad essere ‘figliona’…”. La Fialdini si lamenta con la mamma: “Ma solo tu mi leggevi il diario, eh?!”.
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18.37
Pubblicità, e poi ultimo blocco.
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18.40
Si torna in diretta per salutare. “Resta sempre così, spontanea, vera” dice la Gerini alla Fialdini. Promossa per Liorni. Il programma un po’ meno.
La Vita in Diretta 2017-2018, anticipazioni prima puntata
Nuova stagione e nuova coppia di conduttori per La Vita in Diretta che riparte da Marco Liorni, affiancato non più da Cristina Parodi (pronta a Domenica In), ma da Francesca Fialdini, in arrivo da UnoMattina. La nuova coppia del pomeriggio avrà un compito delicato, quello di non far rimpiangere l’armonia e la classe della premiata ditta Liorni&Parodi. La presenza del solido Liorni, però, promette bene.
Novità anche sul piano redazionale: capoautore di questa edizione, firmata Andrea Vianello (già direttore di Rai 3), è Cristiana Mastropietro, autrice e produttrice di Pesci Combattenti, come anticipato un mese fa da Dagospia. Aria nuova in redazione, insomma.
L’anno scorso la stagione si aprì con una puntata speciale live da Amatrice. Quest’anno si guarda già al nuovo studio, lo Studio 3 di via Teulada, rinnovato e ammodernato. La regia è di Salvatore Perfetto. Programma realizzato dalla Direzione Produzione della Rai – CPTV Roma. Produttore esecutivo Adele Pistolese, a cura di Simonetta Giannangeli; direttore di Produzione Giovanni Bittozzi.
La Vita in Diretta 2016-2017 | Come seguirlo in tv e in streaming
La Vita in Diretta va in onda, al momento, dal lunedì al venerdì dalle 15.05 alle 16.30 e poi, dopo la pausa per il Tg1, dalle 16.50 alle 18.45 su Rai 1 ed è visibile, come tutti i programmi Rai, in live streaming sul portale Raiplay.it.
La Vita in Diretta 2016-2017 | Second Screen
La Vita in Diretta ha un suo sito ufficiale e un profilo Twitter, @vitaindiretta. Da segnalare anche i profili dei conduttori, Marco Liorni e Francesca Fialdini. Hashtag #VitaInDiretta. Noi vi consigliamo di seguire con noi la prima puntata de La Vita in Diretta, live su TvBlog dalle 14.55.