Il caso Colorado. Nicola Savino: “Mi dispiace per Braida”. La Brescia: “Se mi si toglie spazio me lo riprendo”
Colorado: una trasmissione che fa più parlare di sé di quanto si faccia effettivamente guardare. Al di là del boom di ascolti registrato nell’ultima edizione, che ha creato seri problemi a La Fattoria di Canale 5 (in onda in contemporanea), l’ambizione di trasformare la Cenerentola della comicità in un marchio all’altezza di Zelig sembra piuttosto
Colorado: una trasmissione che fa più parlare di sé di quanto si faccia effettivamente guardare. Al di là del boom di ascolti registrato nell’ultima edizione, che ha creato seri problemi a La Fattoria di Canale 5 (in onda in contemporanea), l’ambizione di trasformare la Cenerentola della comicità in un marchio all’altezza di Zelig sembra piuttosto esagerata. Lo stesso ingaggio su Italia 1 di Nicola Savino, affrancatosi dalla nottambule Scorie di RaiDue, pare sottotono sia in termini di cifre, a quanto pare non strabilianti, che di apertura ad altri titoli di punta. Il nuovo conduttore del comic show commenta così su Libero Quotidiano il suo passaggio alla concorrenza, di fatto non destinato a soppiantare la Gialappa’s Band alla guida satirica della rete:
“Le ripicche tra me e Marano sono gossip da giornali. Non c’è stato alcun risentimento da parte del direttore di RaiDue: in queste settimane ci siamo sentiti spesso e lui mi è apparso molto tranquillo (…) Colorado è il fratello minore di Zelig perché si rivolge a un pubblico più giovane, non certo perché sia meno riuscito. Inoltre sono contento di condurlo proprio perché si rivolge a un pubblico under18. Una fascia molto interessante, che nemmeno le radio riescono a coprire, visto che l’ascolto della musica avviene prevalentemente in auto, mentre si guida. Mi dispiace molto per Braida (…) Entreranno sei o sette nuovi volti nel parco artisti (…) Quanto a Digei Angelo, sono previsti molti suoi interventi a puntata, e, rispetto agli altri comici, avrà… licenza di uccidere”.
Chi scrive continua a ritenere che squadra che vince non si cambia e silurare Braida solo per neutralizzare un volto della concorrenza è stato un gesto profondamente ingiusto. Stiamo parlando di un conduttore che è stato parte integrante della rinascita di Colorado, vero e proprio flop ai tempi della gestione Cafè di Diego Abatantuono. La comicità di Braida, certamente, non sarà blasonata né da guinness della risata, ma in ogni cosa la sua epurazione è avvenuta senza troppo rumore, rispetto a cosa avrebbe comportato la sostituzione di personaggi fondamentalmente inutili della tv italiana ma ben più “protetti”, per fare due nomi a caso Enzo Iacchetti e Luca Laurenti. Rossella Brescia, su Vanity Fair, mette le cose in chiaro sui rapporti di convivenza col nuovo partner:
“Se Savino non mi lasciasse spazio, me lo prenderei. Io rispetto molto il lavoro degli altri, e gli altri in genere mi trattano bene (…) Studiare al liceo mi è servito per la tv. Mi ha insegnato, come la danza, a dare ordine alla testa. In tv mi dicono: ‘Quanto sei antica’, ed è esattamente questo che intendono”.
La showgirl, impegnata tutta l’estate come provinatrice delle nuove leve comiche di Colorado, non trascura il suo primo amore, ovvero la danza. E’, infatti, la protagonista del balletto Carmen, che debutta in una nuova edizione questa sera a Cremona, con coreografie e regia del compagno Luciano Cannito. A quanto pare è nel destino della Brescia lavorare con i suoi compagni nella vita. E’ storica, infatti, la sua relazione con Roberto Cenci, ora piuttosto in auge grazie al trionfo di Ti lascio una canzone, quando entrambi lavoravano a Buona Domenica, rispettivamente come ballerina e regista. Allora la gelosia di Cenci fu tale da impedirle di accettare un’importante occasione cinematografica:
“Il gesto è orribile: non far accettare alla propria donna un’occasione come Malèna per pura gelosia! Per il cinema incrocio le dita, ho appena fatto un provino. Finora mi sono arrivate solo proposte in cui mi dovevo spogliare”.
Attualmente, ad aver preso il posto della Brescia nel cuore di Cenci, è l’ex Miss Italia Edelfa Chiara Masciotta, che onora l’equazione “due cuori e un programma tv”. Mentre lui ha lavorato come regista di Miss Italia nel Mondo lei ha condotto l’anteprima, così da stargli sempre vicino…