La Regina di Palermo, su Canale 5 la fiction che introduce il pubblico a Rosy Abate – La serie
Su Canale 5 La Regina di Palermo, serie tv che racconta le vicende di Rosy Abate lungo le stagioni di Squadra Antimafia, preparando il pubblico alla serie tv a lei dedicata
Interessante e curiosa operazione, quella di Canale 5, che per lanciare una nuova fiction, spin-off di uno dei suoi successi degli ultimi anni, ha confezionato una miniserie che ripercorre le tappe della protagonista: La regina di Palermo, in onda da questa sera alle 21:10, non è altro infatti che un collage delle scene di Squadra Antimafia con al centro Rosy Abate (Giulia Michelini).
In autunno, infatti, Canale 5 manderà in onda Rosy Abate-La serie, che racconterà cosa sia successo ad uno dei personaggi più apprezzati di Squadra Antimafia dopo la sua fine, avvenuta l’anno scorso con l’ottava stagione. Si parte, quindi, da quando Rosy Abate viene salvata dalla giovane poliziotta Claudia Mares (Simona Cavallari), da piccola, da un attentato che costò la vita ai suoi genitori.
La giovane Abate fu portata all’estero, a New York, dove è cresciuta e dove ha studiato. L’occasione per rientrare in Italia è il matrimonio con l’italoamericano Salvo (Paolo Ricca): Rosy vuole che tutta la famiglia sia presente alle nozze, ma non sa che i suoi fratelli Nardo (Sergio Friscia), Vito (Luca Angeletti) e Carmine (Jacopo Cavallaro) hanno ripreso le attività criminali di famiglia.
Rosy, così, rimane invischiata nei malaffari dei fratelli, vedendo andare in frantumi la vita che si era costruita ed i sogni che voleva realizzare con il futuro marito. Inizia in questo modo il suo percorso prima di pentimento, avvicinandosi proprio alla Mares, a capo della Squadra Duomo, che sta dando la caccia ai suoi fratelli, e poi di vendetta e ricerca di riscatto, prendendo in mano gli affari di famiglia e diventando lei stessa un boss mafioso, uno dei più temuti a Palermo.
In questo modo, la serie ricostruisce quanto accaduto alla Abate, raccontandone l’ascesa al potere ma anche le vicende sentimentali, comprese le passioni con Ivan Di Meo (Claudio Gioè) e con Calcaterra (Marco Bocci), fino alle battute finali di Squadra Antimafia, in cui si scopre che Rosy, che nel frattempo a causa della guerra tra clan ha anche perso un figlio, si è pentita e si è ritirata in in un convento, da cui apprende della pazzia e del ricovero di Calcaterra.
L’ottava stagione di Squadra Antimafia non ha la Michelini nel cast, ma il personaggio di Rosy Abate viene spesso citato nelle indagini di Rosalia Bertinelli (Silvia D’Amico), che non solo scopre che Rosy Abate sarebbe morta, ma anche che è sua zia e che le ha lasciato un tesoretto. Dal sospetto di Rosalia che la Abate non sia davvero morta parte il cliffhanger che lancerà, in autunno, Rosy Abate-La serie.