Andrea Montovoli a TvBlog: “Se uno vuol fare l’attore stia lontano da Uomini e Donne”
A come Attore, M come Multiforme. Andrea Montovoli. emiliano 25 anni, talento appunto multiforme dello spettacolo come attore teatrale, cinematografico, di fiction televisive. E poi ballerino piazzatosi secondo nell’ultima edizione di “Ballando con le stelle”. Poi ancora amante del mondo della musica con all’attivo un singolo autoprodotto, l’attività di Deejay e vocalist di grandi della
A come Attore, M come Multiforme. Andrea Montovoli. emiliano 25 anni, talento appunto multiforme dello spettacolo come attore teatrale, cinematografico, di fiction televisive. E poi ballerino piazzatosi secondo nell’ultima edizione di “Ballando con le stelle”. Poi ancora amante del mondo della musica con all’attivo un singolo autoprodotto, l’attività di Deejay e vocalist di grandi della musica italiana. Quindi davvero un personaggio dalle molte sfaccettature che, nelle pause della serata finale di Miss Italia nel mondo 2009, ci ha concesso questa intervista in cui ci parla del suo rapporto con tutti questi mondi dello spettacolo che ha potuto frequentare e su cosa pensa della loro singola influenza sui personaggi che aspirano a diventarne protagonisti. Buona lettura.
Negli anni hai sperimentato l’essere attore su vari campi: televisione, cinema e teatro.. Quanta diversità c’è nel fare questa professione in questi vari mondi?
“C’è grande differenza perché la più grande gavetta sta nel fare teatro. E’ il modo migliore per poter imparare quest’arte, prima del cinema e della televisione. Questa è la scala dei valori, secondo me. Dicono che arrivando dal teatro si debba poi togliere nel fare cinema o televisione. Sotto alcuni aspetti è vero, ma si deve sempre comunque studiare e imparare. Lo dice anche uno come Giannini che non si finisce mai di imparare. Si va avanti quindi a studiare..”
Quali vantaggi si trova invece nel fare la televisione?
“La televisione ti da tanto. Anche a me una esperienza come “Ballando” è servita molto per fare il salto che mi mancava. Era 8 anni che provavo ad entrare in questo mondo e la tv mi ha dato quella popolarità che prima non avevo.”
Una popolarità esplosa con la proclamazione di secondo classificato dopo Emanuele Filiberto di Savoia all’ultima edizione di “Ballando con le stelle” di Milly Carlucci. Una scelta sofferta da accettare?
“Ho rifiutato tante proposte di reality e di soap prima di “Ballando con le stelle”, quasi mi sentissi che stava per arrivare qualcosa. In questo mestiere bisogna anche un po’ azzardare e credo di aver fatto la scelta giusta. Milly, il programma e il team di Ballandi mi hanno dato tanto e lo rifarei subito. Una esperienza fantastica che non credo sia da definire proprio come reality, più un workshop.”
Per un attore provare una serie lunga come “I Cesaroni” o “Il medico in Famiglia” dove il tuo volto si lega a lungo ad un personaggio non toglie stimoli di provare sempre nuovi ruoli?
Per un attore provare una serie lunga come “I Cesaroni” o “Il medico in Famiglia” dove il tuo volto si lega a lungo ad un personaggio non toglie stimoli di provare sempre nuovi ruoli?
“Quando arriva un lavoro è sempre ben accetto. In tanti facciamo questo mestiere e a volte si arriva a 40-50 anni senza realizzare quello che si voleva fare, quindi ben venga tutto. Attualmente preferisco però rimanere sul cinema perché è la cosa che mi piace più di tutto. Una serie tv può darti una impronta ma l’attore deve sapere entrare ed uscire da un personaggio. Al cinema si hanno molto più stimoli. “
Quali sono gli ultimi progetti a cui stai lavorando?
“Ho finito ora le riprese con “Scusa ma ti voglio sposare” di Moccia e fatto una puntata zero di una fiction, “Ritmo” per canale5 con Simona Izzo ed attualmente inizierò le riprese di un nuovo progetto per il cinema da protagonista.”
Riecco quindi il cinema e la televisione nella tua vita. Non ti piacerebbe una bella tournee nei vari teatri d’Italia?
“A teatro vorrei tornare sicuramente perché, dico la verità, mi manca. Lì si impara tanto, ma ora meglio concentrarsi sul cinema perché arriva tanto lavoro e sono già molto contento.”
Il tuo entusiasmo sembra esser forte per lo più per il cinema ed il teatro. La televisione è stata solo una bella parentesi?
“La televisione per me più che una parentesi è stata una buona opportunità. Poi dipende dal tipo di Tv, c’è la Tv spazzatura e quella di qualità.”
Alcuni accostano tv spazzatura ai tronisti, ai reduci da reality… E’ una tv che non apprezzi?
“Ognuno è libero di fare la propria scelta e di fare il proprio percorso artistico. Io sono stato corteggiato molto dallo staff di “Uomini & Donne” e non ho mai accettato. Così come non ho mai accettato un “Grande Fratello” o “L’Isola dei Famosi” perché non mi interessa. Rispetto comunque chi fa quelle scelte ed ognuno è libero di far quel che crede. Sono programmi basic, che a me non interessano ma che non disdegno anche perché ho Marcelo come amico.”
Marcelo Fuentes, ex corteggiatore dell’ultima edizione di Uomini e Donne, dato come probabile prossimo tronista di Maria de Filippi con il sogno di diventare attore. Cosa gli consigli?
“Lui ha anche una età, 35 anni, in cui i treni che passano sono un po’ gli ultimi. Lui avrebbe il talento per fare qualcosa, a livello cinematografico, ma “Uomini e donne” ti etichetta tanto. Vedi Francesco Arca che ha iniziato ora con il teatro, dopo che sono passati anni e anni da quando è uscito dal programma di Maria de Filippi. E’ un programma che in qualche modo, ti fa rimanere lì. Se uno vuole fare l’attore, l’unico consiglio che gli do è di fare lunga gavetta e teatro, e non “Uomini e Donne”.
Immagini esclusive di Andrea Montovoli dal dietro le quinte di Miss Italia nel mondo