La7, primo giorno di Andrea Salerno direttore: Mentana ferma il Tg, Damilano offeso da D’Alema (VIDEO)
Primo giorno da direttore di La7 per Andrea Salerno, che ha inaugurato il mandato a ‘casa’ di Mentana.
E’ ufficialmente iniziato il mandato di Andrea Salerno come direttore di La7 e il primo ad accoglierlo ‘ufficialmente’ sul piccolo schermo è stato l’amico Enrico Mentana, che ha interrotto l’edizione delle 20.00 del suo TgLa7 di giovedì 1° giugno per stringere la mano al nuovo arrivato. Un incontro anticipato da un tweet del neo-direttore, che testimoniava l’attesa per l’inizio del Tg, e immortalato dalle telecamere. Considerata la modesta reattività della regia nel seguire l’irrituale saluto del direttore, che ha abbandonato la sua posizione da mezzobusto per attraversare lo studio, parrebbe che la decisione del direttore sia stata inattesa. Lo è stata di certo per la regia luci, che non è riuscita a illuminare la ‘storica’ stretta di mano. E per gli appassionati del genere, potete riviverla al minuto 27.30 del video di apertura.
Waiting Mentana. pic.twitter.com/MlZ4jAHD8s
— Andrea Salerno (@SalernoSal) 1 giugno 2017
La coppia Mentana-Salerno non è certo inedita per gli studi di La7: come ha ricordato lo stesso direttore, più volte Salerno ha fatto irruzione negli studi del Tg con Diego ‘Zoro’ Bianchi in un crossover, spesso elettorale, con Gazebo. E a quanto sembra di capire, il programma è pronto a un trasferimento proprio alla corte di Cairo.
A proposito di Gazebo, un altro membro storico della ‘banda’ e già ospite fisso delle Maratone Mentana, ovvero Marco Damilano, è stato protagonista del 1° giugno di La7. Ospite di Piazzapulita, si è visto epitetare come “pappagallo” e stupido” da Massimo D’Alema, col quale era impegnato in un serrato faccia a faccia. Uno scambio sulla caduta del governo Prodi ha scatenato l’ira funesta del Lider Maximo. Uno scambio gustoso, soprattutto per la capacità dialettica di Damilano nel ribattere con ironia e senza perdere il sorriso.
Il fuori-programma di Enrico Mentana scioglie la liturgia del Tg, la pungente dialettica di Damilano ricorda come si possa fare talk politico senza urla e col gusto della parola: due momenti completamente slegati, accomunati solo dall’accidentale data, ma che possono trovare un simbolico link nella possibile linea editoriale del neo-direttore. Autorevolezza e freschezza: non sarebbe male come binomio per una nuova La7 (che già deve molto a Rai 3…).
Video tratto dalla pagina FB Maratoneti di Mentana