I migliori anni con Carlo Conti, la prima puntata live su TvBlog: Un carezza in pugno al primo posto
La diretta del debutto al sabato sera dello show di Rai 1.
00.27 Finisce la diretta.
00.24 Ultimo blocco: Noi che.
00.22 Pubblicità e Tg1 60 secondi.
00.19 La classifica, con i voti sommati di giuria demoscopica (di Napoli) e dei 100 ragazzi. Al primo posto Una carezza in un pugno.
00.15 Ecco, ora mi risiedo. E chissà se riuscirò a tornare in piedi ora. Canzone pietosa, eseguita con le violiniste tricolore.
00.14 Povia canta il suo pezzo Siamo italiani e invita il pubblico in sala ad alzarsi e dare un primo segnale all’Italia per rialzarsi. Io sono in piedi, non so voi.
I migliori anni, la puntata del 19 gennaio 2013
00.12 Piccolo problema tecnico. In ogni caso la Camassa ha fatto sapere che la canzone più votata a Napoli è Oggi sono io.
00.05 Tocca alle Baccara, che cantano Yes Sir, I Can Boogie.
00.04 Conti lascia lo studio guidando la 127.
00.02 Entra la 127 in studio.
00.01 Non mi dite che vincerà Ruggeri. Imprevedibile, eh! E, invece, vince Mietta.
23.57 Tocca finalmente a Ruggeri che dice di essere lì perché si racconta l’Italia. Canta La canzone dell’amore perduto, di De Andre’.
23.55 Interpretazione un po’ sopra le righe, ma nel complesso positiva.
23.52 Canzonissima: Mietta canta Oggi sono io. Sempre più bella lei.
23.51 Anche questa è una perfomance live.
23.49 Si va al 1990, col trio Solenghi-Marchesini-Lopez. In quell’anno nelle classiche Scrivimi. Canta Nino Bonocore.
23.48 Lo vedremo presto a Italia’s got talent.
23.47 Conti invece se la ride per davvero. Perché uno dei finti concorrenti del finto quiz non sa come si chiama.
23.44 Ruggeri continua a divertirsi tanto.
23.42 I migliori quiz. Tra i concorrenti c’è il figlio del fratello di Nino Frassica.
23.40 Ah, c’è pure Frassica. A quest’ora entra in studio. Puntano tutto sul comico siciliano, eh!
23.39 Conti va oltre: “Quella che feci qualche tempo fa a I migliori anni alla Melato è stata l’intervista più bella della mia vita“.
23.37 L’omaggio a Mariangela Melato, Filumena Marturano al fianco di Ranieri qualche anno fa.
23.35 Se non è impeccabile, poco ci manca. E’ di nuovo standing ovation.
23.33 La voce del silenzio. Canta Massimo Ranieri. E la perfomance di Ruggeri è sempre più lontana. Chissà quanto sarà contento.
23.29 Poi è la volta di un altro capolavoro: That’s What Friends Are For. (1985)
23.21 Torna Dionne Warwick. Povia intanto controlla WhatsApp. Bella l’interpretazione di What The World Needs Now Is Love.
23.20 Imperdibile gag su Fiorentina-Napoli di domani.
23.18 Non può vincere Povia. E infatti vince Alexia, anche se di poco.
23.17 Povia gioca con le telecamere. Ecco, questo è l’unico commento neutrale alla sua esibizione.
23.16 Mettete mute.
23.14 Dopo Alexia con l’ombelico nudo, tocca a Povia coi capelli lunghi. Il quale canta La donna cannone.
23.09 Si torna alle sfide di Canzonissima. Canta Alexia. Non credere di Mina.
23.06 Total Eclipse of the Heart. Canta Bonnie Tyler. Problemi di audio, ma anche di intonazione, pare.
23.04 Conti scopre la rotazione automatica del tablet e legge i Noi che.
23.03 Si torna in studio. Coreografia, ci sono persino le Spice Girls nel medley.
23.00 Fine intervista. Di nuovo break pubblicitario.
22.58 La Lollobrigida con Corrado a Canzonissima.
22.57 Il ricordo dell’incontro con la Monroe, una ragazza “timida, che non sapeva difendersi”. Quindi svela: “Sean Connery fu l’unico a non farmi la corte Fu serio“.
22.54 Quando Gina cantava “Cos’è una star”. Quindi racconta che la sua voce faceva “dei sforzi incredibili”. ‘Degli’ andrebbe meglio, ma è lo stesso.
22.53 Per la Lollo la star vera ‘non se la tira’.
22.52 Il ricordo della morte di Yul Brynner. Poi l’attrice racconta “dei scherzi”. Andrebbe meglio ‘degli’, ma va bene ugualmente.
22.50 Si passa a Anthony Quinn e a Notre dame de Paris.
22.48 Si parte dal film Trapezio, del 1956. Pensate un po’.
22.46 E’ un’intervista classica. La Lollobrigida svela che non voleva fare l’attrice e che fu De Sica a convincerla. Conti c’ha le domandine scritte.
22.45 E’ il momento di Gina Lollobrigida, che dice di essere raffredata.
22.39 Pappalardo lascia lo studio saltellando quasi come fosse una rockstar. Conti gli stringe la mano, poi lo congeda senza troppe storie. Pubblicità.
22.37 Pappalardo va di matto e vuole che l’orchestra continui a suonare. Poi dedica un ‘Ricominciamo’ a Conti e alla trasmissione. Vabbè.
22.35 Tocca ad Adriano Pappalardo. Sempre uguale a se stesso. Canta Ricominciamo. Ed io che pensavo potesse deliziarci con Nessun consiglio (quella del coniglio nel cilindro).
22.33 La trovata è quella che è. Rimaniamo senza parole.
22.32 Le interviste impossibili. Carlo Conti torna al 1963 e intervista Totò.
22.30 Bonnie Tyler canta It’s a Heartache.
22.27 Vince Karima, con distacco. Barbarossa: “Una batosta! Comunque Karima bravissima“.
22.24 Tocca a Karima, che canta Prendila così. Del 1978.
22.23 Barbarossa ci mette dentro Everybody’s talkin. Poi ringrazia Pinuccio Pirazzoli.
22.19 Seconda sfida di Canzonissima. Tocca a Luca Barbarossa che canta Occhi di ragazza, del 1970.
22.15 Alberto Tadini (Actarus) canta live Ufo Robot. L’emozione si fa sentire, la voce un po’ di meno. Poi è la volta di Goldrake.
22.14 Parentesi sulla tv dei bambini del 1978.
22.10 Nuova esibizione di Dionne Warwick su I’ll Never Love This Way Again. Conti passa per quello che confonde le canzoni, ma assicura di sapere che il brano non è di Bacharach.
22.06 Olga tradisce Maria e compare da Conti per tradurre la Warwick.
22.03 E’ il momento di un’afona Dionne Warwick. Canta Heartbreaker, del 1982.
22.01 Dopo il primo nero, si torna in studio. Conti legge alcuni ‘Noi che’ e poi sponsorizza il libro omonimo.
21.55 Masini e Emerson duettano al piano. Poi telepromozione.
21.51 Masini finge di non sapere che c’è ospite Keith Emerson. “Se me lo presenti svengo adesso“.
21.50 Si parla del 1976, quando Odeon tutto quanto fa spettacolo portò il nudo in tv.
21.48 La rubrica del ‘Chi sono’. Lei è Albina Panzetta. Era la bambina con gli occhiali della Girella.
21.46 Pamela Camassa è l’inviata nella sede regionale Rai di Napoli.
21.45 E infatti…
21.44 Si vota: vincerà Una carezza in un pugno, dai.
21.41 Chiara non stacca gli occhi dal gobbo quando canta.
21.40 Tocca a Paola e Chiara, che cantano Un’estate fa.
21.39 Masini chiude la canzone con le parole ‘bella stronza’. Auto-citazione
21.35 Il primo a cantare è Marco Masini. Il quale ringrazia Ranieri per le belle parole spese per lui: “Ha detto ‘ve lo consiglio’. Grazie, magari aumenta il lavoro”. Masini canta Una carezza in un pugno.
21.34 “E adesso, vattene via. Voglio restare solo”. Conti fa il burlone. Intanto c’è stata la standing ovation.
21.33 Interpretazione impeccabile!
21.30 Ranieri canta live Erba di casa mia (1972).
21.29 Ruggeri si sta divertendo un mondo.
21.27 Ranieri ha detto ‘stron*ata‘. Sì, ricordando le parole di Morandi nel ’69.
21.24 E’ il momento di Rose rosse, con tanto di omaggio a Giancarlo Bigazzi. Quindi la clip in cui Ranieri proprio in quella Canzonissima (del ’69) si fece male al braccio.
21.22 Problemi di audio in studio. Il gelato di Ranieri fischia in maniera fastidiosa. Intanto teme di essere “monotono e tedioso”.
21.20 Ranieri saluta uno per uno gli otto artisti in gara. Gli applausi coprono il vuoto televisivo.
21.18 Nel ’66 Ranieri ha partecipato alla prima Canzonissima. Aveva 15 anni. Poi ha collezionato 8 edizioni nel complesso.
21.15 Omaggio a Massimo Ranieri, vincitore di una Canzonissima condotta da Carrà e Corrado. Poi Ranieri entra in studio. E canta Vent’anni.
21.14 Il comico continua con le freddure già dette davanti ai giornalisti: “Il vincitore vince 500 mila euro o un videoregistratore. A scelta”.
21.12 Frassica ripete la battuta già pronunciata in conferenza stampa: “Per essere qui ho rinunciato ad una fiction: dovevo fare Giovanni d’Arco”. E pure un altro: “Hai risparmiato sui cantanti: tutti senza cognome”. Conti ride come se sentisse la battuta per la prima volta.
21.11 Conti è gasato e invita la regia ad alzare il volume della musica. Fanno ingresso in studio gli 8 artisti di Canzonissima.
21.09 Conti entra in studio e annuncia la novità: in gara non ci saranno i decenni, ma le canzoni.
21.07 I migliori anni deve ancora iniziare ed Enrico Ruggeri già polemizza su Twitter.
img.ly/rVxM Fatte le prove. Tutto ok. Però mi aspettavo un meccanismo di gara più soft. Dovrei cantare alle 23.30.
— Enrico Ruggeri(@enricoruggeri) Gennaio 19, 2013
Parte stasera la nuova edizione de I migliori anni, lo show di Rai 1 condotto da Carlo Conti che in questa stagione sfida l’apparentemente imbattibile Italia’s Got talent in onda su Canale 5.
Per ripercorrere la grande musica che fu saranno ospiti in studio, in diretta da Roma, Dionne Warwick, voce di I say a little prayer, colonna sonora del film Il mio migliore amico, Keith Emerson, degli Emerson Lake & Palmer, noto ai più per il suo successo del 1976 Honky tonk train blues (sigla del rotocalco Odeon in onda in tv in quegli anni), Gina Lollobrigida, Massimo Ranieri (rievocherà la sua Canzonissima) e Adriano Pappalardo.
Nel corso della puntata – che TvBlog seguirà in tempo reale – Carlo Conti sarà protagonista di alcune interviste impossibili con personaggi chiave dei decenni che vanno dal ’60 al ’90: stasera il conduttore sarà alle prese con Totò.
Spazio anche a Nino Frassica, con la comicità surreale de I Migliori Quiz.
Come vi abbiamo raccontato negli scorsi giorni, oltre alla tradizionale kermesse di ricordi, personaggi e aneddoti è prevista la gara – la vera novità di questa sesta edizione – tra 8 artisti (senza eliminazioni né vincitori) che compongono il cast fisso. Ecco i brani che saranno eseguiti stasera:
Luca Barbarossa: Occhi di ragazza
Mietta: Oggi sono io
Alexia: Non credere
Paola e Chiara: Un’estate fa
Karima: Prendila così
Povia: La donna cannone
Marco Masini: Una carezza in un pugno
Enrico Ruggeri: un brano di Fabrizio De Andrè, non ancora svelato
Povia interpreterà anche il suo inedito dal titolo Siamo italiani.
Le canzoni saranno eseguite con l’ausilio dell’orchestra diretta da Pinuccio Pirazzoli. Le coreografie sono di Fabrizio Mainini. Nel finale confermato lo spazio Noi che.