Virginia Raffaele incassa la benedizione di Michela Murgia all’indomani della prima puntata di Facciamo che io ero, il one woman show che ha debuttato ieri su Rai 2. L’inedita parodia della scrittrice, e critica letteraria nel programma Quante Storie di Corrado Augias, ha conquistato il pubblico, anche grazie alla ironica stroncatura della Divina Commedia di ‘tale’ Alighieri scelta dalla Raffaele per portare in tv il suo nuovo personaggio.
Lo sketch ha conquistato anche la Murgia, protagonista di alcune recensioni/stroncature ormai cult in tv, tanto da essere considerata la progenitrice di un genere televisivo. Con un post su Facebook, infatti, la critica ha ringraziato la Raffaele e non ha mancato di aggiungere un tocco di quell’ironia che tanto piace ai suoi ammiratori:
“Quello che ha fatto Virginia Raffaele ieri sera su Rai2 a mio riguardo credo sia il primo caso in cui la persona che fa l’imitazione è più conosciuta di quella che sta imitando! Grazie a Virginia Raffaele per questo spassoso tributo e grazie anche per il suggerimento di stroncatura: per quanto ami il fantasy, questo Alighieri non mi ha mai convinta. ;)”
Una reazione decisamente diversa da quella avuta, in passato, da Roberta Bruzzone o da Sandra Milo, irritate – giusto per utilizzare un’espressione soft – dall’attenzione della Raffaele.
Intanto questo Alighieri deve stare molto attento: chissà che non sia la prossima vittima della Murgia nel suo spazio in Quante Storie.