Maltese – Il romanzo del Commissario | Ultima puntata 16 maggio 2017 | Diretta | Riassunto

Maltese partecipa ai funerali dei Consalvo, ma nota che il fratello di Luciano non è stato ucciso, e vuole scoprire il motivo.

La stampa sembra andare contro Maltese, ma Mauro lo difende.

Il giornalista propone ad Elisa di andare con lui a Palermo, dove dovrà fare un servizio sui mercati. Le assicura che non è un modo per insistere con lei.

U Normannu riesce ad intrufolarsi nella casa di riposo ed a parlare con Patroclo Scimeca: l’uomo conferma che gli hanno fatto firmare un contratto che cede, alla loro scomparsa, le loro terre in cambio della permanenza nella casa di riposo.

Noa chiama il padre: è preoccupata che al padre potrebbe succedere qualcosa. Anche l’ex moglie lo invita in America.

La Montano è messa alle strette da Leonci, ma vorrebbe aiutare comunque Maltese nel fargli avere un mandato per Colaianni. Ma di fronte alla sua macchina, trova una gallina sgozzata.

Saura consiglia al Commissario di aspettare che si calmino le acque, ma Maltese non è d’accordo: vuole recuperare gli atti notarili che rivelerebbero i nomi di chi è dietro gli anziani proprietari delle terre.

Francesco era al corrente che sarebbe successo qualcosa al fratello.

Maltese scopre che anche il padre aveva scoperto dei legami tra mafia e politica, proprio come Gianni e come lui. L’uomo, anche per questo, ha deciso di volersi trasferire nella sua casa.

Con Elisa, Maltese rivede alcuni filmini di famiglia, in cui compare anche Angelica.

L’uomo nota che le inquadrature di Angelica non sono state fatte dal padre.

Maltese chiede ad Elisa di stargli lontano, perchè teme per la sua sicurezza.

Non ottenendo nessun mandato, la squadra decide di intrufolarsi nello studio di Colaianni. Trova i nomi degli avvocati Ligresti e Milazzo, ma anche di una certa Laura Nitto.

Degli uomini arrivano allo studio. Parte uno scontro a fuoco.

Nello scontro, è rimasto ferito U Conigghiu.

Fare i nomi dei due avvocati e della donna, però, significherebbe ammettere di aver infranto la legge. La squadra inizia a pensare che in Commissariato ci possa essere una talpa, visto l’attacco.

Il cane del medico legale che ha effettuato l’autopsia sul corpo del padre di Maltese viene ucciso.

La Montano invita Maltese a pranzo: ha capito che l’attacco avvenuto a Marsala sia opera sua. L’uomo ammette, e fa anche il nome di Laura Nitto, che però non si trova. La donna si offre di aiutarlo.

Cavasino chiama Mauro: ha deciso di parlare.

Il dottore gli consegna una registrazione con la sua confessione.

Anche Mauro è convinto che Elisa debba andarsene, ma la ragazza è convinta che il suo lavoro sia lì. Lui, dopo aver scritto della confessione del medico, si vuole prendere un anno sabbatico.

Ma mentre sono in macchina, Mauro viene ucciso da due uomini che prendono la confessione. Elisa riesce a scappare.

Il medico legale ha fatto perdere la sue tracce.

Elisa riconosce uno dei due assassini: è Leoluca Musumeci.

Musumeci, però, non parla.

Nell’officina dell’uomo, Mandarà trova una bolletta telefonica intestata ad Alessio Leone.

La squadra fa irruzione a casa sua e lo arresta.

Maltese lo interroga. L’uomo, ovviamente, non collabora, ma le prove dimostrano che è colui che ha ucciso Mauro, con Musumeci.

Leonci convoca la Montano: riceve lettere anonime secondo cui un certo Commissario ha infranto alcune regole. Non volendo incorrere in equivoci, il Procuratore ha deciso di farla trasferire.

Maltese è convinto che Leone sia colui che ha anche ucciso Gianni, ma è solo un manovale: chi gli ha ordinato gli omicidi è ancora seduto sulle sue poltrone. Per questo vuole interrogare Laura Nitto, che ha scoperto che si trova in Canada.

Saura informa Maltese che è stato promosso a Vice Questore, a patto che se ne vada da Trapani. Il protagonista, però, prima vuole arrivare ai piani alti.

La Montano spiega a Maltese che è stata trasferita. Prima di andarsene, però, gli dice che Laura Nitto è morta a Montreal.

Tra i suoi documenti, trova anche una sua foto: è Angelina, che due mesi dopo la morte del padre di Maltese ha cambiato nome ed è andata in Canada, dove ha avuto un figlio. I terreni a lei potrebbero essere una sorta di ricompensa per aver accusato il padre.

Il protagonista si reca in Canada, per parlare con la figlia della donna.

La ragazza non sa niente delle terre della madre, che ha ereditato. L’unica cosa che sa del padre è che era un uomo di legge.

Al suo rientro, Maltese nota che qualcuno lo sta aspettando. Per questo, si nasconde.

L’uomo non riesce a mettersi in contatto con Elisa che, nonostante la scorta, viene seguita.

Tramite un accesso secondario, Maltese riesce ad entrare in casa senza farsi vedere. Trova delle scie di sangue.

La trova ferita in bagno.

Maltese spara all’aguzzino, che aveva steso U Normanno, ferendolo e facendolo arrestare.

Sulla lapide di Angelica c’era scritta la stessa frase che gli aveva pronunciato Saura: è lui il padre della figlia di Angelica, che ha scaricato le colpe sul padre di Maltese.

Saura ammette di essere in combutta con la mafia.

Maltese gli dà due ore per costituirsi. Quindi, può andare via, osservando il mare: il caso è risolto. La puntata finisce.