Canal+ in Francia lancia l’abbonamento Weekend, si può fare anche in Italia?
La pay-tv satellitare, sogno di ogni televisionomane (scuserete il neologismo): 200, 300 canali sempre attivi, documentari, film, eventi sportivi, intrattenimento, musica. Si può avere tutto, sempre, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. Certo bisogna pagare, anche troppo, e a molti guardando l’addebito mensile di Sky sarà venuto in mente almeno una volta: “non ho
La pay-tv satellitare, sogno di ogni televisionomane (scuserete il neologismo): 200, 300 canali sempre attivi, documentari, film, eventi sportivi, intrattenimento, musica. Si può avere tutto, sempre, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. Certo bisogna pagare, anche troppo, e a molti guardando l’addebito mensile di Sky sarà venuto in mente almeno una volta: “non ho il tempo di guardare tutte queste cose, ne varrà la pena?“. Probabilmente no, ma il pensiero di tornare a casa, magari nel weekend dopo una lunga settimana di lavoro, e non avere la possibilità di guardarsi un film, magari la partita della propria squadra del cuore, sembra una prospettiva inaccettabile.
Canal+, omologo di Sky Italia in Francia, ha pensato di venire incontro a quella categoria di potenziali abbonati che proprio non ha voglia di sborsare 40 euro al mese quando ha tempo di stare davanti la tv giusto 6-7 giorni al mese. L’abbonamento weekend, una speciale formula che consente di accedere all’offerta dal venerdì alla domenica, costa poco, la metà più o meno di quanto verrebbe a costare l’abbonamento mensile. Mediaset Premium fa già qualcosa del genere, in realtà, ma lì si tratta di cifre “più contenute”, non regge il paragone con Sky.
Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di una strategia di marketing aggressiva, certo, magari che nasconde un’azienda “alla canna del gas” (in questo periodo con Canal+ per un anno di abbonamento e un euro in più ti regalano il televisore LCD), ma siamo sicuri che potrebbero essere in molti anche in Italia a scegliere di abbonarsi a Sky non dovendo pagare certe cifre e potendo bilanciare il rapporto fra la spesa e l’effettivo utilizzo della pay tv. Voi cosa ne pensate?