Chi l’ha visto? | Puntata 12 aprile 2017 | Tutti i casi

Nell’anteprima, Paolo Andriolo in diretta dalla provincia di Ferrara dà gli aggiornamenti sulle ricerche di “Igor il russo”, il pericoloso latitante che si è macchiato di numerosi delitti. Le forze dell’ordine sono ormai al quinto giorno di ricerche e ora si devono occupare anche dell’indagine su un cadavere in un’auto a Lugo di Romagna: è una vicenda collegata a quella del fuggiasco?

Si passa al caso di Emanuele, il giovane ucciso di botte ad Alatri. Con Giuseppe Pizzo parla Domenico, il ragazzo che ha litigato con Emanuele davanti al bancone. Il giovane non è indagato e non è coinvolto nel pestaggio. Si dice dispiaciuto per come sia degenerata la lite.

Terminata l’anteprima si torna sul caso di ‘Igor il russo’ con un servizio che racconta chi è l’uomo in fuga nel ferrarese.

Alla trasmissione parla Maria, la vedova di Davide Fabbri, il barista ucciso a Budrio da Igor. La donna sfoga la sua frustrazione: perché quell’uomo, sul quale pendeva un mandato di ricerca internazionale, non era in carcere?

Dopo aver ucciso Fabbri, Igor nella sua fuga ha ucciso una guardia privata e ha ferito gravemente una guardia provinciale, che lo avevano scovato nascosto in un furgone bianco in campagna.

Con Pino Rinaldi parla il cappellano del carcere di Ferrara che conosce bene Igor, perché lo ha conosciuto e battezzato durante la sua permanenza in galera. Il sacerdote pensa che qualcuno lo stia aiutando a scappare. Il suo ex compagno di cella racconta che Igor era un abitudinario: passava le sue giornate ad allenarsi e a guardare cartoni animati.

Domenico Tommaso D’Amato, musicista hip hop di 28 anni, è scomparso l’8 marzo da Bologna. La madre e la sorella continuano a cercarlo. Gli è successo qualcosa? Ha qualche problema?

Si torna sul caso dell’uccisione di Emanuele con il servizio di Pizzo sul nuovo arresto, quello di un giovane che avrebbe dato il colpo di grazia alla vittima. E va in onda l’altra parte dell’intervista a Domenico, il ragazzo che ha litigato con Emanuele al bar del locale e che poi è rimasto dentro la discoteca, dopo che la vittima era stata portata fuori dalla security. E allora perché Emanuele è stato pestato fuori dal locale? Ha forse detto qualcosa agli arrestati che ha poi scatenato la violenza?

Uno dei quattro buttafuori indagato per l’omicidio di Emanuele parla con Pizzo: “Mando un caloroso abbraccio alla sua famiglia e ai suoi amici, perché una morte non è mai giustificabile, ancora di più per un ragazzo di 20 anni”. Il buttafuori smentisce di aver preso parte al pestaggio: “Ci sono le testimonianze degli amici di Emanuele, io non c’ero”.

Mario Junior Manfra è scomparso otto mesi fa da Milano. La settimana scorsa Chiara Cazzaniga, l’inviata di Chi l’ha visto?, ha ritrovato la sua macchina parcheggiata in una strada della città lombarda, nel quartiere Bruzzano. Da alcune foto dei telespettatori è chiaro che l’auto è lì già da fine dicembre 2016. Il padre del ragazzo è ospite della Sciarelli in studio: “La macchina è stata messa lì, non l’ha parcheggiata mio figlio. Io temo possa essergli successo qualcosa o che si sia potuto togliere la vita. Chiedo che si indaghi”.

Si torna sul misterioso caso delle gemelline Schepp. Il padre le ha uccise e ha fatto sparire i corpi? Le due bambine sono ancora vive? E perché Matthias Schepp per togliersi la vita ha viaggiato fino a Cerignola? Intanto continuano le segnalazioni dei telespettatori, da tutta Italia e dalla Svizzera.

Rouben è un ragazzino di Catania vittima di bulli, minacciato su Facebook e poi malmenato. La madre chiede aiuto perché le indagini non si fermino e perché si faccia qualcosa per risolvere la situazione.

Truffe romantiche: sono ancora tanti quelli che cadono nella trappola in rete. Ercole Rocchetti racconta nuove storie di questi inganni.

Danilo Ferrero, 43 anni, è scomparso domenica 12 marzo, dopo essere andato a sciare a Limone Piemonte. Il giorno seguente la madre non lo ha trovato in casa. La sua auto è stata ritrovata nel comune di Vernante, con dentro il portafogli e i documenti di identità, mentre il cellulare non è stato ritrovato. Daniele nove anni fa, dopo il divorzio, ha scoperto una grande passione per la montagna e quando non era impegnato con il suo lavoro di muratore si dedicava a questa passione. Danilo è stato cercato per due settimane nei sentieri della zona dove è stata rinvenuta l’auto, sia dalle forze dell’ordine che dagli amici, ma senza alcun risultato.

Ultimo collegamento con Paolo Andriolo dalla provincia di Ferrara per gli ultimi aggiornamenti sulle ricerche di Igor il russo, che continueranno tutta la notte e domani.

La puntata finisce.