Italia’s got talent 2017 | Chi passa il turno nella puntata del 10 marzo in Diretta

La puntata comincia con lo studio freezato… in stile Grande Fratello. Poi Matano fa intonare Osanna a tutto lo studio a stile propiziatorio.

Il primo a esibirsi è Jeremy Bidault, tecnico areonautico. Fa volteggiare per lo studio un modellino con musica fiabesca. Tutti incantati. Ma è talento? Dice che il suo sogno era quello di volare in Italia: è francese. La Littizzetto gli avrebbe dato il golden buzz se l’avesse ancora avuto. Ha 4 sì ma nessun altro si espone.

E’ la volta del ventriloquo siculo, Magic Corda. Canta la canzoncina delle pecorelle che non piace a Nino e Frank e Luciana. Solo Bisio è pazzo di lui.

I Delirius Duo non passano con i loro violini: per Bisio troppo fumo e poco arrosto. Per Matano Claudio si è “istronzito”. Segue Elisa Fruttauro, una ballerina un po’ troppo scalmanata per il gusto dei giudici. Quest’anno sono molto interessanti i confronti dei giudici “fintamente” litigiosi nel backstage.

Flavio e Stefano del Team Italia fanno una dimostrazione del loro sport: il Trampolino elastico. La Littizzetto li definisce quattro Mikado ed è pazza dei loro fantasmini. Li ribattezza Minchia 1 e Minchia 2, giusto per confermare il trend di parolacce non bippate. Anche per loro 4 sì.

Momento Kids’ got talent, arrivano le Baby Fleva. Quanta energia! Alla Littizzetto è piaciuto vedere per una volta delle piccole “diavolesse” e non delle bambine col tutù sulle punte. En plein di sì.

Le galline umanizzate ricevono 4 no e l’invito ad andarsene subito. Anche il naturopata che addormenta la gallina in studio non scherza. C’è una serie di esibizioni a tema animalesco.

Iris viene dal Trentino con il suo miglior amico Pongo, un maiale. Gli fa fare un percorso avendolo addomesticato. Bisio dice che il suo labrador fa la metà delle cose che fa Pongo. La Littizzetto è pazza del suo insolito squittire e della sua coda a metronomo. 4 sì.

Zagor Borghesi da Margherita di Ravenna è vestito con un cartonato addosso che rappresenta le previsioni del tempo. E’ un numero comico e Frank ride starnazzando come sempre. Solo a Nina non piace, mentre Lucianina avrebbe dato il golden buzzer anche a lui. Quindi niente golden.

Japo (che sta per Jacopo) entra in studio vestito da cameriere. Cosa vuole essere? Un illusionista circense? Gioca con un bicchiere d’acqua senza mai farlo cadere giocando sulla forza centripeta/centrifuga. Bisio chiama la Comello al centro studio chiedendole di farlo. E non lo fa cadere. Quindi tutti possono farlo? Non è talento? Alla Zilli cmq è piaciuta la sua chiave di lettura spiritosa. Alla fine ha 4 sì.

Marco Cardona vuole togliersi dallla gola… una spada. E’ un fachiro. Frank e Bisio sono disgustati. La Comello viene invocata come sua assistente. Nel numero successivo rompe uno specchio di vetro. Ma non passa. Come non passano neanche Fabio Guglielmini ed Emanuele Condoleo e Ortenzia Squillace “Tenebra” con il suo pugilato.

Enrico – in arte Kicco – dedica una canzone alla Comello: la colonna sonora del Tempo delle Mele. Lui però non canta, ma balla. La Littizzetto non ha amato i suoi calzini bianchi e la sua camicia a quadretti all’inizio, ma poi si è ricreduta vedendo le sue gambe a compasso che ruotavano. Alla Zilli è piaciuto vedere ballare la break dance su un “pezzo da limoni”.

I Tre Jolie propongono una versione insolita de La Solitudine di Laura Pausini… in cui inventano e si mangiano le parole. Matano ride: è pazzo di loro. La Littizzetto chiede come gli sia venuta in mente una cosa del genere. Per Bisio un bravo comico è quello che riesce a portare sul palco a regola d’arte ciò che la gente fa nella vita normale. Anche per Zilli sono dei bravi cialtroni. 4 sì. Bisio dice di non aver dato il Golden Buzzer perché li vuole vedere in semifinale prima che in finale.

Luigi Lorenzi porta il parkour saltando sopra un gruppo di ragazzi e poi lanciandosi da una pedana. Frank sadico: “Il parkour funziona perché poco poco pensi che non va bene. Su Youtube ci sono anche i video che si schianta. Visto che non mi hai fatto contento vuol dire che sei bravissimo”. 4 sì.

Toa Mata Band è un dj che si avvale di alcuni mostri-giocattolo come collaboratori. Ha tutti no. Anche Fabio Petroni e Stefano Zecchino non funzionano.

Arriva Manuel, un bambino di 7 anni che la Littizzetto ribattezza “pinolo” per quanto è piccolo e magro. Lui fa il rumorista: sa fare le sirene di ambulanze. Non solo di quelle italiane, ma di tutte le nazionalità. Standing ovation in studio. 4 sì.

Tatiana conquista i maschietti con il burlesque, mentre la Zilli dice di non amare quello che sfocia nello spogliarello e nel volgare. Matano: “Sorrentino ci insegna che un film può anche non avere una storia”. Le donne dicono di no e quindi non passa.

Cristiana è la protagonista di un numero comico: gioca sul fatto di essersi innamorata di se stessa e di invitarsi a cena. Bisio l’ha trovata solo un po’ troppo caricata e le dà no. Passa con 3 sì.

Continua la carrellata al femminile. Ultima esibizione è quella di Ilaria Caputo, artista di strada, che impersona un passo a due tutta infilata sotto due pupazzi. A Nina è piaciuta anche la sua malinconia. I suoi sì concludono la serata.