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Fratelli di Crozza: tanta critica tv, molto PD e parecchia ansia da prestazione per la prima su Nove

Maurizio Crozza debutta sul Nove nel prime time del venerdì, a lui caro. La prima puntata live su Blogo.

pubblicato 3 Marzo 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:42

  • 20.56

    Mentre Renzi risponde alle domande di Lilli Gruber su La7 e Mentana si prepara a un Bersaglio Mobile, Crozza è pronto al debutto sul Nove.

  • 21.11

    Max Giusti fa il lancio per Fratelli di Crozza.

  • 21.15

    Musica all’inizio, inquadratura sul logo del programma, atmosfera soffusa: lo stile, la regia e anche lo studio, con il grande ledwall curvo, sono déja vu. E subito pubblicità. Allora non era colpa di Cairo….

  • 21.17

    Si parte subito con una canzone, un omaggio a Nove, alla sua nascita: “Ti chiami Noveee, TI amo Noveeee”. “In pratica sono nello sgabuzzino della tv e ci resterò per tre anni… Che Bello!” scherza Crozza.

  • 21.20

    L’inizio è tutto sulla rete: si commenta il palinsesto (da Alta Infedeltà a Undressed, arrivando a Io e i miei parassiti) e si va di domanda classica ovvero “Perché vai sul Nove? Perché fai la fine di Ingroia?”.

  • 21.24

    “Stasera voglio dirlo davanti a tutti i milioni…. vabbè, milioni…. Io sono qui per soldi”, per Marinella Soldi, AD di Discovery Italia. Renzi l’aveva chiamata per fare il DG Rai e lei disse no. “Io a una che dice no a Renzi l’avrei seguita ovunque”.

  • 21.25

    “Mi disse ‘L’informazione la fai tu. Dovrai portare il tuo mondo dentro al Nove” spiega Crozza che dice che si è ispirato a Cucine da Incubo per creare Giunte da Incubo. Carino il modello!

  • 21.27

    Si parte dalla giunta Raggi. Il format è carino, la citazione format anche, Crozza somiglia più alla buonanima di Pavarotti che ad Antonino, ma dello chef riesce a riprendere un po’ la prosodia, non tanto la cadenza.

  • 21.30

    Crozza – Cannavacciuolo va a trovare Grillo per mettere a posto la Giunta.

  • 21.31

    L’idea è carina, la realizzazione è da mettere a punto. “Cannavacciuolo potrebbe mettere a posto le giunte, eh”.

  • 21.32

    “Pensa a fare “Statali da Incubo” con Cannavacciuolo che riempie di mazzate i medici che vanno a giocare a tennis” dice Crozza.

  • 21.33

    Per la serie “MegaCostruzioni” spazio alla Raggi e allo stadio della Roma. Ma è solo l’inizio per parlare della campagna mediatica contro la Raggi.

  • 21.34

    Avete mai visto Repubblica che parla male di Renzi? “Se buttasse giù un muro di una scuola con un suv Repubblica titolerebbe così…” nota Crozza.

  • 21.35

    La differenza tra i giornalisti italiani e americani: il tema si sposta su Trump e sul braccio di ferro col The Washington Post. “Bob Woodward è un genio del giornalismo, non è uno Scanzi del cazzo” dice Crozza, che non la manda a dire.

  • 21.38

    Crozza dà lezioni di giornalismo. Uhm. Forse perché qualcuno gli ha dato in passato qualche indicazione sulla comicità e sulla satira?

  • 21.39

    Problemi con la grafica. Crozza recupera citando il pezzo. Sembra Mentana al Tg.

  • 21.40

    La regia recupera e riesce a tornare sul pezzo. Secondo me si suda parecchio in regia stasera.

  • 21.41

    Tutto per arrivare a Belpietro, in una posa che sembra quasi evocare il Duce.

  • 21.42

    “Se da qualche parte c’è un problema Belpietro non getta benzina sul fuoco, fa saltare direttamente l’autobotte. Interpreta il ruolo del giornalista come un vigile del fuoco ricoperto di petardi” dice Crozza che si prepara alla parodia di Belpietro.

  • 21.45

    Malvagio Belpietro Dalle Nostre Parti…

  • 21.45

    Il tema: Perché l’immigrato è ladro? Ubaldo Pantani ci avrebbe aggiunto “E i politici che fanno?”. Ma sono due tipi di imitazione molto diverse: Pantani lo critica giocandoci, Crozza lo parodia accusandolo.

  • 21.47

    Lento lo sketch ma centrato sul modello comunicativo di Belpietro e del programma. L’analisi televisiva e la critica di costume funziona, il ritmo molto meno.

  • 21.52

    “Fanno propaganda, smascherare Belpietro è facile. Più difficile Paolo Mieli”: Crozza mi sembra ci vada meno sul sottile a Nove.

  • 21.53

    “Se ai giornalisti di destra esce la schiuma dalla bocca, a quelli di sinistra esce la schiuma dai flute. Fanno cose, vedono gente, collegamenti intellettuali… E arriva Mannoni, anzi MANNOIONI.

  • 21.56

    Pubblicità.

  • 22.00

    Si ricomincia da Mannoni, anzi Mannoioni, che sta sempre un po’ lì tanto per fare, con poca convinzione, secondo Crozza.

  • 22.02

    “Buonaseraaaaa, benvenuti a LineaNotteeee e chi se ne fotte…”: insomma ne dà una rappresentazione da impreparato strafottente. Che non ascolta e se ne frega.

  • 22.03

    Parodia di Mannoni, imitazione di Federico Rampini (che è anche meglio).

  • 22.04

    Ecco, la parodia di Giovanna Botteri strappa un sorriso.

  • 22.06

    Ospiti intellettualoidi, conduzione distratta, interventi superficiali: questo il ritratto di LineaNotte.

  • 22.10

    Questa prima puntata non buca. Tante cose nuove che forse cercano ancora un equilibrio. E un po’ di mordente comico.

  • 22.09

    Ah, ecco: dai giornalisti della sinistra ai politici della sinistra. “C’è una nota di malinconia nelle dichiarazioni sulla scissione che nemmeno Tenco e Amy Winehouse”.

  • 22.11

    Cosa ha fatto rompere il PD? Renzi, secondo Crozza. Ma in fondo la sinistra si scinde da sempre, dal 1921, ovvero dalla stessa fondazione del PCI-

  • 22.12

    30 anni di scissitudine in un minuto. In pratica Crozza riprende un post uscito su FB all’indomani della scissione del PD.

  • 22.15

    Crozza ci tiene a far vedere che è in diretta. Intanto siamo al PD con Speranza e senza speranza. “Con DP si intuisce la capacità di elaborazione di quest’uomo”….

  • 22.22

    Ovviamente il discorso si sposta su Renzi, sulla questione Consip e si arriva ad Emiliano, dopo la pubblicità.

  • 22.25

    Lentino stasera. Crozza non graffia più di tanto. Magari si tratta di un po’ di freddezza da debutto…

  • 22.25

    Si passa a Emiliano, che cerca di presentarsi come Il Fidel Castro della Puglia.

  • 22.30

    Il Michele Emiliano di Crozza sembra una via di mezzo tra Razzi e De Luca. Il riflusso gastroesoMatteo però è carino.

  • 22.34

    Ultimo break. Mi sa che ce ne sono di più qui che dal tanto vituperato Cairo.

  • 22.39

    “La prima è andata e a seconda di come è andata potrebbe essere l’ultima” dice Crozza che poi lancia la sua replica.

  • 22.39

    Se su La7 si chiudeva con “Come l’ho fatto” qui ci sono Le Prove del Nove.

  • 22.40

    Praticamente Crozza fa proprio la regia del programma, anche video.

La prima puntata di Fratelli di Crozza è andata, ma come spesso capita alle ‘season premiere’ di Crozza ha risentito di una certa ansia da prestazione. In questo caso c’è anche il ‘peso’ del trasferimento nello “sgabuzzino della tv” per tre anni e il bisogno, probabilmente, di liberarsi di qualche legaccio che lo frenava su La7.

Andiamo con calma. Molte le novità, tanta carne al fuoco, tanta voglia di far vedere che la lunga pausa ha portato nuovi frutti: si finisce dare più attenzione alla novità che all’effetto comico. In questo l’ansia da prestazione finisce per soffocare la risata, la trovata comica, che in questa prima puntata viene da qualche sorpresa (come la Giovanna Botteri del collegamento con LineaNotte) e dalla parodia di popolari format tv, su tutti Giunte da Incubo (con un Cannavacciuolo tratteggiato per lo più prosodicamente) di cui vengono perfettamente ripresi gli stilemi, anche se poi la costruzione narrativa risulta debole e un tantino ripetitiva. Ma come analizza Crozza la tv ce ne son pochi: credo lo invidi anche Tv Talk…

Proprio la tv è stata la protagonista della prima parte, vuoi anche per enfatizzare il passaggio di casacca: la parodia del linguaggio tv è sempre un cavallo di battaglia per Crozza e i suoi autori, ma questa volta si spinge sul pedale del giornalismo non solo tv, con un atteggiamento anche moraleggiante verso il cattivo giornalismo all’italiana, tra esempi di filorenzismo de La Repubblica e titoli di Libero, la tendenza a dare centralità all’opinione a scapito dei fatti, al titolo ad effetto. Il tutto trova un’incarnazione in Malvagio Belpietro, il sobillatore ‘destrorso’ delle piazze, e da Maurizio Mannoioni, esempio di giornalista di sinistra che fa le cose in souplesse, circondato di pseudo-intellettuali dal commento salottiero.
E va detto che non le manda a dire a Belpietro (accompagnato da qualche evocazione fascista), a Scanzi (citato più volte), a Mieli (dipinto come ambiguo e mellifluo),  per arrivare a Mannoni: ma tutti loro non riescono a bucare quanto la parodia di Chicco Mentana (segno che quando il giornalismo è di qualità funziona bene e in scioltezza anche in parodia). La costruzione degli sketch, però, non si lascia scappare nessun dettaglio, dallo studio ai collegamenti, dalla grafica alle tipicità linguistiche, dai dialoghi agli artifici retorici propri del programma tv. Certo, anche Ubaldo Pantani si era cimentato nella parodia di Dalla Vostra Parte, nella versione Del Debbio, ma le funzioni sono molto diverse: da una parte Pantani lo criticava giocandoci, Crozza lo parodia accusandone la pochezza giornalistica.

Nella seconda parte ci si sposta verso la politica: al centro di tutto la scissione del PD con un lungo monologo. Non c’è la parodia di Renzi, ma c’è quella di Michele Emiliano, tratteggiato come una via di mezzo tra Razzi e De Luca.

Ma alla fine di tutto, la sensazione è che ci sia stato poco mordente comico. belle le trovate, ma da mettere a punto. Un personaggio ‘brillante’ come Germidi Soia questa volta non è venuto fuori. Non demordiamo, siamo solo alla prima. E l’effetto ‘bocca secca’ causa salivazione azzerata, come in un Sanremo di qualche anno fa, talvolta si è avvertito, particolarmente nel monologo sui titoli populisti dei giornali (cfr. cingalese malato).

Sul piano della confezione poche le differenze con il Paese delle Meraviglie, se non per un maggior utilizzo della grafica (anche se la mancanza dei sottotitoli sulla canzone si sente). Il bello, però, è nella diretta, una rarità su Discovery: l’errore della regia che si perde una slide, le piccole papere di Crozza, le battute estemporanee rendono il sapore del palco in un mondo tv sempre più schiacciato dalla registrazione. La prima è andata. Ora divertiamoci un po’ di più.

Fratelli di Crozza | Diretta prima puntata

Fratelli di Crozza | 3 marzo 2017 | Anticipazioni prima puntata

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Il momento di Fratelli di Crozza è giunto: dopo 10 anni su La7 e una parentesi a Sanremo 2017, Maurizio Crozza debutta questa sera, venerdì 3 marzo, sul Nove (DTT, 9), canale generalista free del digitale terrestre Discovery col suo nuovo one-man show. La formula dello spettacolo si preannuncia poco innovativa rispetto al passato: il modello è quello dell’alternanza tra monologhi e parodie, finestre sull’attualità politica e personaggi ispirati al costume del Paese, con qualche new entry di cui si è avuto un assaggio in queste settimane di attesa. Sui social, infatti, son circolati degli ‘antipastini’ che hanno visto protagonista Michele Emiliano, attuale Governatore della Puglia e candidato alla segreteria PD, e Maligno Belpietro, conduttore della rubrica “Dalle nostre parti”, ‘vagamente’ ispirato a quel Maurizio Belpietro che conduce Dalla Vostra Parte nell’access prime time di Rete 4. Il resto lo vedremo stasera.

Fratelli di Crozza | Il programma

Fratelli di Crozza è prodotto da ITV Movie per Discovery Italia. Gli autori sono Maurizio Crozza, Andrea Zalone, Francesco Freyrie, Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Alessandro Giugliano, Claudio Fois e Luca Fois; la regia è di Massimo Fusi, la scenografia è di Marco Calzavara e la fotografia di Daniele Savi.

Fratelli di Crozza | Come vederlo in tv e in live streaming

Fratelli di Crozza va in onda ogni venerdì alle 21.15 su Nove. Per il debutto è disponibile anche il simulcast su Real Time (DTT, 31), su DMAX, su Giallo, insomma su tutti i canali del bouquet. Al termine del live, subito replica sul Nove.  E’ possibile seguire il programma in live streaming gratis su dplay.com, dove poi sarà disponibile anche on demand. I singoli sketch a anche dei contenuti inediti saranno raccolti in una sezione speciale completamente dedicata al programma.

Fratelli di Crozza | Second Screen

Vi consigliamo di seguire e commentare la prima puntata di Fratelli di Crozza con il nostro liveblogging, al via alle 21.15 su TvBlog. Il programma ha una propria pagina Facebook ufficiale (Fratelli di Crozza), un account Twitter (@FratelliCrozza) e un profilo Instagram (@FratelliDiCrozza). L’hashtag ufficiale per commentare è #FratelliDiCrozza.

 

Fratelli di Crozza