Chi l’ha visto? | Puntata 22 febbraio 2017 | Tutti i casi

Si inizia con una emergenza: due disabili sono scomparsi questa mattina da piazza San Pietro a Roma, mentre si trovavano all’udienza del Papa, dopo essersi allontanati dagli accompagnatori e dal gruppo di Terni con cui erano arrivati.

Una donna cinese è scomparsa durante una crociera della MSC Crociere. Al momento dello sbarco a Civitavecchia se ne sono accorti i dipendenti della nave, controllando i passeggeri in uscita. All’aeroporto di Ciampino, mentre si stava per imbarcare per Dublino dove vive, è stato fermato il marito della donna con i due bambini, di 4 e 6 anni, perché sospettato dell’omicidio della moglie. L’uomo, ora in carcere a Roma, si proclama innocente e dice che la moglie si è allontanata volontariamente.

Freddy Sorgato in carcere ha fatto delle dichiarazioni fuori luogo sulla morte del sub deceduto mentre cercava Isabella Noventa nel fiume. La moglie e la madre del sub hanno incontrato la madre di Isabella e sono state intervistate dall’inviato della trasmissione.

Non c’è alcuna notizia di Luca Catania, il carabiniere quarantaseienne scomparso dalla provincia di Savona a ottobre 2016. L’uomo ha portato via con sé la pistola. Si è ucciso? Si è allontanato volontariamente? La moglie non sa darsi una spiegazione.

Si torna a parlare della scomparsa di Cristiano Strazzer, con un’intervista alla sua commercialista, che racconta di come l’uomo nell’ultimo periodo fosse particolarmente stanco, stressato, scontento del suo lavoro. Intanto continuano le segnalazioni dalla zona della stazione di Milano, dove è stato visto anche da persone che lo conoscono.

Cristiano Strazzer è stato ritrovato poche ore fa dai carabinieri di Opera su un autobus, dove era stato già avvistato. Ora, dopo tre settimane, è finalmente a casa.

Si torna a parlare delle truffe romantiche. Ercole Rocchetti racconta la storia di tre donne truffate da falsi ‘soldati’ americani, donne finite sul lastrico o indebitate.

Massimo Neiveller, 46 anni, è morto dopo essere stato ferito a coltellate durante una rapina nel suo distributore di benzina a Santa Maria Capua Vetere, il 7 dicembre scorso. L’uomo è morto dopo un intervento e un trasferimento in tre ospedali. A colpire il benzinaio un cittadino tedesco, Andreas Krebs, che conosceva la vittima. L’uomo, poco dopo la morte del benzinaio, ha ottenuto gli arresti domiciliari, da cui poi è fuggito. Dopo la fuga, su Facebook, ha scritto un lungo post giustificando l’aggressione ai danni di Massimo come un tentativo di legittima difesa. La famiglia di Massimo non si dà pace.

I due disabili scomparsi questa mattina a Roma sono stati ritrovati su un tram.

Luigi Celentano, 18 anni, è scomparso da due settimane. Si è allontanato da casa dopo diversi e gravi episodi di bullismo subiti nel suo paese, Meta di Sorrento.

Per l’omicidio del tabaccaio Giuseppe Bruno, scomparso nel 2004 da Villa Rosa (Enna), sono state arrestate 4 persone. L’uomo sarebbe stato ucciso, bruciato e dato in pasto ai maiali, da chi gli doveva del denaro per saldare un debito.

Si torna a parlare di Tiziana Cantone e delle indagini per istigazione al suicidio. La madre della ragazza si dice certa che l’ex compagno l’abbia convinta a fare quei video. Intanto l’ultimo telefono della ragazza è stato sbloccato e ci sono messaggi che fanno chiarezza sul tipo di rapporto con il compagno. Su richiesta del legale della madre di Tiziana, il Garante della Privacy ha aperto un’istruttoria chiedendo a Google e Yahoo perché sono ancora presenti link a contenuti offensivi sulla ragazza.

Continuano le indagini di Chi l’ha visto? sulla scomparsa di Elena Vergari, della quale non si hanno notizie da 12 anni. Gli sms arrivati al figlio dopo la scomparsa – “Non cercatemi, è tutto a posto, sono all’estero” – sarebbero stati mandati dalla cabina telefonica sotto casa della donna.

Per il caso di Biagio Carabellò, spunta una lettera anonima inviata ai carabinieri di Bologna, nella quale si accusava Simona Volpe di essere una spacciatrice e di essersi impossessata di beni che non le spettavano. Dopo quella lettera i carabinieri fecero degli accertamenti, arrivando ad arrestare la donna, poi rilasciata per la modesta quantità di droga posseduta. Due settimane dopo Biagio scompariva. Le due cose possono essere collegate? Sembra che Biagio fosse uno degli autori della lettera anonima. Intanto nell’appartamento di Biagio, a 15 mesi dalla sua scomparsa, sono finalmente entrati i Ris di Parma per fare degli accertamenti.

Per il caso dell’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin la Corte d’Appello di Perugia – che si è occupata della revisione del processo a carico di Hashi Omar Hassan, cancellando la sua condanna – ha stabilito che c’è stato un vero e proprio depistaggio. Ora la procura di Roma, in relazione a questo depistaggio, ha aperto un fascicolo contro ignoti per falso, calunnia e favoreggiamento.