Chi l’ha visto? | Puntata 15 febbraio 2017 | Tutti i casi

Si inizia con la notizia della conferma della condanna a 30 anni per Michele Buoninconti per l’omicidio della moglie, Elena Ceste. Maria Lucia Monticelli ha intervistato Franco e Lucia, i genitori della vittima. Loro sono convinti che Michele sia colpevole. Si ripercorrono, con dei servizi, alcuni dei momenti salienti della vicenda della scomparsa e della carcerazione di Buoninconti.

Cristiano Strazzer, 48 anni, è scomparso da Opera il 30 gennaio scorso. La settimana scorsa Chi l’ha visto? ha parlato del suo caso e ha ricevuto una segnalazione attendibile. Una settimana fa, un uomo che lo conosce, dice di averlo incrociato per strada. Cristiano lo avrebbe riconosciuto e poi avrebbe abbassato lo sguardo. Questa testimonianza è importante, perché significa che l’uomo è ancora vivo. Ma ci sono altre due notizie importanti: gli inviati di Chi l’ha visto? hanno trovato la sua macchina, e il giorno dopo alla famiglia è arrivata una lettera dell’uomo che spiega di essersi allontanato per risolvere ii suoi problemi economici. La moglie ha lanciato un appello al marito perché torni a casa. Intanto continuano le segnalazioni di chi ha visto Cristiano nei pressi della stazione centrale di Milano.

Sergio Russo, 51 anni, è scomparso da Prato l’11 aprile 2015, dopo un litigio con la moglie. Dopo la sua scomparsa, gli amici dell’uomo hanno rivelato alle forze dell’ordine e alla moglie che Sergio frequentava altre donne, anche prostitute, e comunque giri poco chiari. Potrebbe quindi essergli successo qualcosa di grave? La moglie lamenta il fatto che suo marito non sia mai stato cercato, perché la sua scomparsa è sempre stata ritenuta un allontanamento volontario.

Biagio Carabellò è scomparso da Bologna 15 mesi fa. La sorella, il suo legale e l’inviato di Chi l’ha visto? sono riusciti a entrare nella casa dell’uomo, trovando delle macchie che potrebbero anche essere di sangue. L’uomo avrebbe dovuto ereditare il patrimonio della compagna deceduta per un cancro, ma il testamento a suo favore è scomparso. Intanto è comparso un testamento falso a favore di Simona Volpe, amica dell’uomo, che ora è indagata per falso materiale. La donna si è impossessata di tutto il patrimonio che sarebbe dovuto invece andare a Biagio. Intanto anche le forze dell’ordine, a distanza di 15 mesi, sono entrati nell’appartamento di Biagio per un sopralluogo. Anche il RIS di Parma, a breve, dovrebbe andare in quella casa.

Dante Dalia, 86 anni, è scomparso da Scalea (CS) due settimane fa. La figlia, in collegamento con la Sciarelli, lancia un appello per ritrovarlo e per far sì che le ricerche, interrotte dopo due giorni, riprendano.

Come accade da qualche settimana a questa parte, si torna a parlare del caso di Elena Vergari, scomparsa 12 anni fa da Ladispoli. In studio, ospiti della Sciarelli, ci sono il fratello e la nipote della donna. In un servizio di Giuseppe Pizzo vengono sottolineati ancora una volta i punti oscuri di questa vicenda e la versione contraddittoria fornita dal marito della donna sul giorno della scomparsa.

Luca Materazzo è in fuga da due mesi, sospettato di aver ucciso il fratello e forse anche il padre, morto in circostanza misteriose. Il ragazzo è latitante: qualcuno lo sta aiutando, lo nasconde?

Ora che il dottor Belmonte è morto, si arriverà mai alla verità sulla morte della moglie e della figlia? L’ex genero adesso parlerà? Ospite della Sciarelli, in studio, il fratello di Elisabetta e zio di Maria Belmonte. I corpi delle due ancora non hanno avuto sepoltura, ma si trovano ancora all’istituto di medicina legale. Il dottor Belmonte, invece, come da sua richiesta è stato sepolto in una località sconosciuta.

Si torna sul caso dell’incidente della mongolfiera di Matera. L’inviata del programma intervista il padre di Davide, uno dei due studenti morti due anni fa in quell’incidente.

Andrea Nicolò è entrato a far parte della Legione Straniera, ma poi ci ripensa e vorrebbe tornare in Italia. Manda dei messaggi vocali alla madre, chiede i soldi per tornare, ma dal 1 febbraio non si hanno più notizie di lui. Il giovane sembra scomparso nel nulla. La madre chiede l’aiuto di Chi l’ha visto? per avere sue notizie.

Mauro Monciatti, funzionario italiano, è stato trovato morto nella sua casa a Caracas, dove si trovava da tre mesi per lavorare all’ambasciata italiana. La moglie, a distanza di otto mesi, chiede chiarezza su quanto avvenuto. Lei in quei giorni si trovava in Italia. Le versioni sulla sua morte sono contraddittorie: il referto ufficiale parla di infarto, ma l’uomo presenta vari ematomi ed escoriazioni che farebbero pensare a una morte violenta. Secondo la moglie del dottor Monciatti la morte del marito ha a che fare con i lavoro del marito in ambasciata.