Sanremo 2017, vince Francesco Gabbani (e va all’Eurovision Song Contest)
Francesco Gabbani è il vincitore di Sanremo 2017. Seconda Fiorella Mannoia, Terzo Ermal Meta.
Francesco Gabbani vince Sanremo 2017 con Occidentali’s Karma. Una vittoria non annunciata, visto che tutti davano vincente Fiorella Mannoia con suo Che sia benedetta, arrivata al secondo posto. Ed è a lei che Gabbani si inchina al momento del verdetto. Per il cantautore di Carrara è una doppietta niente male sul palco dell’Ariston: lo scorso anno ha vinto tra le Nuove Proposte con Amen, quest’anno vince la categoria Big con una canzone affatto scontata, che cita Desmond Morris e disegna un affresco ironico di certi stili di vita contemporanei. Nessuno prima di lui ha vinto Nuove Proposte e Big di seguito.
Un suo fascino l’ha avuto anche il ‘gorilla’ che ha ballato con lui, alias Filippo Ranaldi, 28enne e già coreografo di X Factor, ora “scimmiografo”per Gabbani. Evidentemente il brano ha messo d’accordo il televoto, con la melodia scanzonata, i critici, col testo di spessore, e la demoscopica (Tutte le votazioni di Sanremo 2017). Non a caso Francesco Gabbani ha vinto anche il Premio Tim Music come brano più scaricato dall’app dello sponsor. Qualcosa vorrà pur dire.
Intanto sentiamo quel che ha dichiarato a Blogo alla vigilia.
In conferenza stampa ha dichiarato che andrà all’Eurovision Song Contest che si terrà il 13 maggio prossimo. E se porta la scimmia abbiamo già vinto.
And the winner is… @frankgabbani #Sanremo2017 pic.twitter.com/dgc8bOUha0
— Festival di Sanremo (@SanremoRai) 12 febbraio 2017
In chiusura una semplice annotazione: ha vinto un pezzo sì leggero e coinvolgente, ma dal testo che inchioda l’ascetismo di facciata di molti, l’essere e dover essere sui social e chiama in causa l’analisi antropologica di Desmond Morris, che ne La Scimmia Nuda studia l’uomo non come una specie evoluta, ma come una particolare specie di primate, l’unica senza peli – quindi nuda – che vive la crisi di trovarsi a cavallo tra modelli sociali e riproduttivi archetipici e istintivi e la definitiva maturazione evolutiva. E di fronte a certi comportamenti social difficile non pensare che “L’evoluzione inciampa”. Ha vinto nell’anno in cui l’Isola dei Famosi chiama in causa lo scimpanzé Tibi per misurare l’evoluzione umana dei naufraghi. Due modi speculari per intercettare uno Zeitgeist di questi anni ’10.
Il pezzo in sé, a mio avviso, è furbo assai, anche perché ci infila un balletto à la Rovazzi perfetto per rimpiazzare i vari Andiamo a comandare e Tutto molto interessante, insinuandosi sulle bacheche da ‘evoluzione interrotta’. Un pezzo a più letture che a quanto pare ha raggiunto le varie fasce di pubblico che guarda, per lavoro o per piacere, il Festival. E ha funzionato.