Sanremo 2017, conferenza stampa del 12 febbraio: bilancio finale tra ascolti record e addio di Carlo Conti

Il sindaco di Sanremo, Alberto Banchieri, ringrazia tutta la Rai, Carlo Conti e Maria De Filippi: “Sono stati tre anni importanti per la convenzione Sanremo-Rai, si sono rafforzati i rapporti, si inizierà a lavorare sul dopo. E’ difficile pensare a un Festival senza Sanremo, andiamo avanti uniti con la Rai”.

Andrea Fabiano direttore di Rai1: “Quinta serata, il sorriso è decisamente più smagliante del solito. PrimaFestival si è chiuso con quasi il 29% in 5 sere. Ieri sera il record è stato davvero notevole, lo share più alto degli ultimi 5 anni, 58,04%, oltre 12 milioni di spettatori, oltre 27 milioni di contatti. Sottolineo la trasversalità sui titoli di studio, share altissimi su chi ha la licenza elementare e sui laureati (oltre il 62%). Edizione molto amata dai più giovani, su tutti le 15-34 enni (oltre il 52%) e le 15-24 enni pari al 57%. Edizione migliore come share dal 2005, totale del 50,7% con 10,8 milioni di spettatori e oltre 40 milioni di contatti (quasi 7 italiani su 10). Picco d’ascolto sul finale della copertina di Crozza alle 22.19, picco di share (80%) quando è stato proclamato vincitore Francesco Gabbani. Ben il 65% nella prima parte del Dopofestival, la scelta di trasmetterlo il sabato è stata premiata, media del 40%. Edizione travolgente anche sul digitale e sui social. Ringrazio Carlo per il triennio passato insieme, Maria per quest’anno e il direttore generale per le parole che ci ha tributato”.

Maria De Filippi: “Grazie ai giornalisti perché per me è importante quello che avete scritto, i giornali li leggo e ancora mi arrabbio, mi colpiscono le parole, ci penso e ci ripenso. Ho portato me stessa e sono stata al servizio dell’evento, mai avrei pensato che sarebbe stato così, entri pian piano in un frullatore e non capisci più come ti chiami. Ringrazio Leone – è stata una delle persone determinanti nella scelta di fare Sanremo -, e la Rai – ho visto una grande squadra unita e coesione -. Mi sono svegliata dopo che sono usciti gli ascolti di oggi, sono contentissima per Carlo, è stato generoso, mi dava tranquillità e serenità, eravamo abbastanza complementari, nelle parti ostiche del meccanismo ci pensava lui “.

E gli regala l’Oscar di Sanremo! “Questo ce l’ha solo lui, non è stato replicato, noi avevamo il Telegatto e tu l’Oscar di Sanremo”. Sulle canzoni Maria dice: “Alcune mi sono entrate in testa e le ho trovate belle, complimenti a Carlo, non mi sono piaciute tutte. La Mannoia è stata coraggiosa nel venire a Sanremo, anche altri della sua levatura dovrebbero venire anche se uno dei talent li supera… Zucchero ha paura di essere cacciato dalla gara? Chi se ne frega, l’importante è cantare il proprio pezzo, la musica va oltre il Festival”.

La parola passa a Conti: “Abbiamo chiuso tre anni con i fuochi d’artificio. Ringrazio Maria, mai ha pensato ‘chi me l’ha fatto fare’, il quadro che avevo pensato è stato effettivamente quello. Grazie ai cantanti, agli autori, ai musicisti, alle case discografiche, a Giancarlo Leone determinante con il suo supporto, al direttore generale Antonio Campo dall’Orto perché ho sentito tutta l’azienda dalla mia parte, ad Andrea Fabiano che ha iniziato l’avventura a Rai1 con un bel Festival”. E cita anche la moglie e il figlio “che mi hanno visto poco in questa settimana”.

Sul compenso Conti dice commosso: “Avevo deciso di devolvere quello della conduzione ai terremotati, la vita mi ha ridato una fortuna incredibile, ecco il bonifico di 100mila euro alla Protezione civile, se questo è il netto pagherò un po’ di più di tasse e spero che quelle vadano agli eroi di tutti i giorni che abbiamo raccontato, io so cosa significa non arrivare alla fine del mese. Forse all’inizio del Festival hanno un po’ mancato di rispetto nei miei confronti”. Applausi scroscianti dai giornalisti.

La canzone preferita di Conti? “Ron, è stata eliminata come quella di Raf due anni fa, mi piaceva anche quella di Gigi D’Alessio e i duetti”. La canzone preferita di Maria? “Ne dico 5: Fiorella, Gabbani, Ermal Meta che conoscevo già come autore, Michele Bravi, Moro, non voglio parlare dei ‘miei'”.

Gigi D’Alessio si è lamentato e ha detto: “Carlo Conti non mi ha protetto, la giuria di qualità ha penalizzato chi è stato eliminato”. Replica di Conti: “Opinione autorevole, parere legittimo, ci siamo messaggiati, è un pensiero giustissimo, ma nei tre anni questo modo di votazioni è stato ottimo, sono tranquillo del lavoro che ho fatto”. Conti tornerà anche l’anno prossimo? Lui se la cava con una battuta: “Devo andare a Mediaset”. E seriamente: “Devo fare lo Zecchino d’Oro”. Sullo scenografo del Festival: “Aspettiamo le decisioni della magistratura, per me è sempre stata una persona leale”. Anche Fabiano si definisce garantista. E sul Festival 2018 dice che se ne parlerà da dopodomani e forse “andranno cercate nuove formule”.

Pagnoncelli elenca i numeri sulle votazioni: “Il Festival di Sanremo ha consegnato la vittoria finale a Francesco Gabbani con il 36% di preferenze (tra televoto, giuria demoscopica, giuria degli esperti). Seconda Fiorella Mannoia con il 33% dei voti, terzo Ermal Meta con il 31%. Il risultato finale è stato determinato da televoto (che ha pesato per il 40%), giuria degli esperti (30%) e giuria demoscopica (30%), che hanno espresso graduatorie diverse. Per la giuria demoscopica prima Mannoia (38%), secondo Gabbani (33%), terzo Meta (29%). Per gli esperti Meta primo (44%), Gabbani secondo (29%), Mannoia (27%). Per il televoto Gabbani primo (44%), Mannoia seconda (33%), Meta terzo (23%). Forte convergenza di opinioni tra le varie giurie, considerando anche le prime due serate”.

Fabiano difende il sistema di votazione: “Ha dato, almeno a livello di podio, una fotografia abbastanza omogenea delle varie preferenze”. E Pagnoncelli conferma: “La giuria demoscopica ha collocato Al Bano e Gigi D’Alessio in fondo, difficile immaginare un recupero, il televoto ha funzionato meno rispetto che in passato per i due artisti, sta cambiando il mondo, stanno cambiando gli ascoltatori e le modalità di accesso al televoto. E’ vero che la giuria degli esperti non ha assegnato voti a loro due ma evidentemente pensava che sarebbero stati televotati di più…”. La De Filippi è d’accordo con il giornalista secondo cui gli esperti dovrebbero dire cosa hanno votato: “Hanno un nome e cognome, vediamo come operano nel campo musicale!”.

La De Filippi continua: “Il momento più emozionante? Il nonno con il nipote e Rita Pavone perché vedere una persona come lei con quella forza, grinta, voglia e con quegli occhi lucidi… tanto di cappello. L’imprevisto? Il tacco nella fessura delle casse”. Conti: “Momenti di difficoltà? Niente, poi con gli imprevisti – come con Sergio – mi diverto. Mi sono emozionato quando ho letto gli ‘io che…’ a Maria, lei ha raccontato benissimo le storie”.

Maria abbraccia Carlo e torna a Roma per le nuove registrazioni dei suoi programmi. Viene “liberato” anche lui. Rimane Fabiano che sottolinea gli ottimi ricavi del Festival e i numeri positivi della raccolta pubblicitaria. Sul rinnovo della convenzione con il Comune di Sanremo: “Vorremmo accelerare per pianificare con tranquillità per i prossimi anni, l’obiettivo è arrivare a un rinnovo in termini anticipati”. Il sindaco: “Se si accettano le nostre condizioni firmo anche oggi”. E la conferenza stampa finisce qui.