Chi l’ha visto? | Puntata 8 febbraio 2017 | Tutti i casi

Si inizia con una emergenza: una sorella e un fratello, di 12 e 16 anni, sono scomparsi da Milano sette giorni fa. La madre, preoccupatissima e in collegamento telefonico con la Sciarelli, fa un appello ai figli.

Cristiano Strazzer, 48 anni, gestore di un ristorante, è scomparso il 30 gennaio scorso da Opera, dopo aver lasciato la sua casa. Un sms mandato quella mattina alla moglie (“Ricordati che ti amerò per sempre. Sei sempre stata il mio esempio”) fa pensare al peggio. Ma la avrà mandato lui? L’uomo, sposato con Gioia, è padre di due bambini che adora. Gli ultimi ad averlo visto, i giorni prima della scomparsa, raccontano che era molto agitato, soprattutto dopo aver incontrato una donna che in un bar gli ha detto qualcosa che sembrava averlo sconvolto.

La paura della moglie di Cristiano e della sua famiglia è che il messaggio non lo abbia mandato lui, perché non nomina i figli e non usa whatsapp come al solito. Cristiano può essere caduto in una trappola?

Nel processo per l’omicidio di Isabella Noventa è stato chiesto il sequestro dei beni di Freddy Sorgato. Tutti e tre gli imputati hanno chiesto il rito abbreviato. Si è discusso anche del frame del video prodotto dal pm alla scorsa udienza, e che proverebbe che nell’auto di Debora Sorgato c’erano due persone: lei e Freddy, per sbarazzarsi del corpo di Isabella?

Caso Roberta Ragusa: si è tenuta l’udienza al tribunale del Riesame per Antonio Logli, ma ancora non c’è una decisione. Il Tribunale del Riesame si è riservato sulla richiesta della pubblica di disporre l’arresto dell’imputato, condannato in primo grado a 20 anni di carcere per l’omicidio della moglie.

Caso Elena Vergari: la scomparsa della donna ricorda molto quella della Ragusa. L’ultimo a vedere la donna è stato il marito, che ha poi raccontato di un allontanamento volontario della moglie. Elena però non se ne sarebbe mai andata abbandonando il figlio al quale era legatissima. Giulia Vergari, nipote della donna, chiede che le istituzioni si interessino del caso, da sempre sottovalutato. Per lei e i suoi familiari la zia non c’è più, ma tutti vogliono la verità.

Daniela Dalia, 36 anni, viene trovata gravemente ferita a Trastevere, dove si era trasferita dalla provincia di Napoli per lavoro, il 24 luglio 2012. I familiari arrivano di corsa a Roma dalla Campania, ma la donna è già morta. Ancora non è chiaro cosa sia accaduto quella notte: qualcuno ha chiamato i soccorsi dicendo che c’era una donna a terra ferita, ma all’arrivo dell’ambulanza non c’era nessuno. Daniela è stata investita? Chi è stato? Se qualcuno era lì o ha visto può chiamare Chi l’ha visto?

Si torna sul caso di Davide Belgrano e Giuseppe Lasaponara, di 20 e 17 anni, i due studenti dell’ultimo anno scolastico della classe aeronautica dell’istituto tecnico “Olivetti” di Matera, morti nel 2015 durante una gita ‘didattica’ in mongolfiera. La scuola ha controllato che tutto fosse in regola? Le società organizzatrici dell’evento hanno fatto tutti i controlli su chi doveva portare in volo i ragazzi? L’evento era stato annullato, perché quella mongolfiera è partita comunque? Perché il manovratore tedesco ha volato, visto che aveva superato l’età per condurre passeggeri e non aveva gli occhiali da vista?

Cristina Zabeo, 52 anni, cuoca alla mensa dell’aeroporto di Venezia, non ha dato più notizie di sé da domenica 8 gennaio. La sua auto, una Nissan Micra del 2002 blu metallizzato, è stata ritrovata a Dolo. La figlia, in collegamento, fa un appello alla donna.

Pasqualino La Porta, 48 anni, è misteriosamente scomparso da Ariano Irpino, in provincia di Avellino il 24 gennaio scorso. La sua auto è stata ritrovata fuori dall’ospedale, dove l’uomo aveva trascorso la notte prima della scomparsa per assistere il padre, lì ricoverato. La polizia ha finalmente aperto l’auto, trovandoci dentro il portafogli dell’uomo e 700 euro nascosti nel parasole. La preoccupazione dell’ex moglie e della figlia aumenta.

Si torna sul caso delle “truffe romantiche”: dopo le tante testimonianze di donne truffate, ora iniziano a farsi avanti anche degli uomini che hanno subito la stessa truffa. Le storie si assomigliano un po’ tutte.

Ercole Rocchetti è partito per Amsterdam per indagare su un cold case del 1993: un uomo venne trovato morto, a novembre, sotto a un ponte della città olandese. Si presume da vari elementi che quell’uomo, tra i 40 e i 45 anni, possa essere italiano. Quell’uomo era appena arrivato ad Amsterdam, in base a un biglietto ferroviario dalla Germania all’Olanda trovato sul cadavere, che riportava la data del 14 novembre.

La puntata finisce qui, l’appuntamento è per mercoledì prossimo.