“Ho capito perché emoziona tanto essere qui. Questo è diventato un tempio dell’arte. Non siamo più abituati a vedere qualcuno che sa fare qualcosa in tv”
Come dare torto a Marisa Laurito, tra le ultime ospiti a calcare il palco di Cavalli di Battaglia, terminato questa sera dopo quattro settimane di assoluta piacevolezza. Le ha fatto eco un emozionato Vincenzo Salemme, cui è toccato tornare in scena dopo l’unica delle esibizioni drammatiche offerte da Proietti in questa cavalcata di successi, ovvero Er fattaccio der Vicolo der Moro:
“Per anni mi hanno detto di non dire ‘Teatro’ in tv. Ma Gigi è riuscito a unire tv e teatro e ha fatto un atto di alta cultura”
ha commentato l’attore e regista partenopeo prima di lasciare al pubblico un Proietti alle prese con un atto unico di De Filippo, Pericolosamente.
Tutti concordi, quindi, nell’affermare che Proietti ha fatto una meritoria opera di rieducazione al bello, operazione rara in tv ma non ‘unica’ pensando anche allo show con Roberto Bolle. Unica, però, per la capacità di divertire, di emozionare e di mostrare sul piccolo schermo la nobile arte dello spettacolo, del lavoro dell’attore, di fronte a tanti presunti talenti, tanti one man show da guitti che poco o nulla hanno a che fare con la maestria. E lo ha fatto mescolando Brecht e Febbre da Cavallo, Saba e Claudio Mattone, gli stornelli romaneschi con i classici da crooner. E se non è classe questa…
Proietti è una cartina al tornasole per il talento: lo hanno dimostrato gli ospiti che lo hanno affiancato. Non tutti sono riusciti a essere ‘degni di lui’, ma tutti hanno saputo trattenere i propri vizi cercando di ‘bilanciarsi’ di fronte al maestro, migliorando così le proprie performance. E se avesse avuto qualche puntata in più avrebbe potuto mostrarci altre chicche come i Favete Linguis, trio vocale in cui ritroviamo una sorprendente vecchia conoscenza cinematografica come Stefano Fresi, o Matthew Lee, pianista dal virtuosismo rock alla Jerry Lee Lewis.
Altro che liti e urla, battibecchi volgari e esibizioni da terza elementare: Proietti ci ha restituito per quattro sere la dignità dell’intrattenimento e dell’essere telespettatori.
Questa quarta e ultima puntata ha offerto più spazio alla compagnia, con più interventi di Marzocca e delle figlie Carlotta e Susanna, più spazio al proprio repertorio – col ritorno a grande richiesta di Toto e la saùna o l’atteso Gastone di Petrolini – e forse un pizzico meno agli ospiti, i cui interventi sono stati talvolta anche ‘tagliati’ di netto per recuperare un po’ di tempo in una serata durata 4 ore, 40′ più delle altre e con più break del solito. Diversa, a occhio, anche la regia, più dinamica e con inquadrature diverse, come ad aver preso la mano dopo 4 settimane di lavoro complicato. Ma, senza nulla togliere alla splendida scena digitale, Proietti può stare anche su un palco nudo: il suo volto fa il resto.
Tante le chicche disseminate nella puntata: il momento “Italian Restaurant… alcuni anni dopo”, con Nancy Brilli e Proietti a immaginare cosa ne è stato dei loro personaggi, il ritorno del Maresciallo Rocca (ed è bastato che tirasse fuori il berretto da Carabiniere per evocare “nove anni di ferma”) che canta “Tanto pe’ canta’” accompagnato dalla Banda dei Carabinieri (l’apoteosi), la citazione del competitor C’è Posta per Te con Ariel/Marzocca che annuncia a Proietti di avere “una busta per te” da cui spunta l’omaggio di Renato Zero che ha composto per l’amico Gigi una canzone sulla base di Che Sarà dei Ricchi e Poveri.
Ed è davvero la storia di un regalo, quello fatta da Proietti alla tv.
Cavalli di Battaglia, 4 febbraio 2017: l’ultima puntata in diretta
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20.20
Ultimo appuntamento con Gigi Proietti, tra poco su Rai 1.
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20.58
Anche Proietti cantò Modugno, in Alleluja Brava Gente. Taglio un po’ ‘secco’ su questo blocco.
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20.59
Proietti canta una versione siciliana di 29 anni, 11 mesi e 29 giorni.
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21.26
Monologo sull’amore tratto dall’Astice al Veleno. Posso dire che il parallelo tra cani e gatti lo trovo molto adatto? E anche il comportamento maschile lo trovo ben dipinto, soprattutto nel momento in cui si rappresenta l’uomo con lo sguardo fisso: “A che pensi?”… “A niente! Gli uomini non pensano a niente!”
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21.51
Beh, una ‘carrettella’ che ricordo è quella tra Benigni e Arbore vestite da donna. Ma è un’altra storia. Qui Proietti racconta come nasce la carrettella, un crescendo parossistico per raccogliere un’ovazione finale.
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22.42
Giuliano approfitta per fare una sua personale, e breve, versione di Nun me rompe er ca’.
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22.52
E dopo la pubblicità appare PEPPINO DI CAPRI! E si ricordano i tempi dei night.
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23.27
Versione Trio Lescano, napoletana (deliziosa), Vaticana… strepitosi.
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23.30
Il pubblico chiede a gran voce Toto e la Saùna. Magari dopo la pubblicità.
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23.33
Tg1 60 secondi.
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23.48
“E’ stata un’avventura straordinaria: dovevamo fare tre puntate e poi la Rai ci ha chiesto una quarta, che è questa. La cosa ci ha gratificato molto. Grazie a tutto il pubblico presente qui e a casa. Un ringraziamento alla compagnia, ai tecnici che ci hanno permesso di fare questo spettacolo che non è facile e alla città di Montecatini Terme. Grazie, grazie e grazie ancora”. I tagli sono più evidenti stasera.
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23.54
Numeri così professionali e forti scarseggiano, dice Proietti. Già. Tra lui e i Favete Linguis due chicche.
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23.58
Silenzio totale in teatro: Proietti fa sentire tutto il dramma di un fratello che cerca di convincere l’altro a non far morire di crepacuore la mamma.
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00.03
Certo, entrare dopo tutto questo è dura, Ci si trova Salemme, che fa fatica a entrare in scena, emozionato. “Ci siamo commossi tutti, dietro le quinte. Non si assiste di frequente a cose così”.
Cavalli di Battaglia | Ospiti e anticipazioni ultima puntata
Chiude con un quarto appuntamento fuori programma il bello spettacolo di Gigi Proietti, Cavalli di Battaglia, che per il gran finale accoglie al Teatro Verdi di Montecatini Terme un altro gruppo di ospiti vip per esibizioni e duetti che ci auguriamo all’altezza delle precedenti puntate.
Cavalli di Battaglia | Ospiti quarta puntata
Musica e teatro come sempre protagonisti del palcoscenico di Proietti che stasera ospita Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Stefano Palatresi, Peppino Di Capri, e ancora Beppe Fiorello, Vincenzo Salemme, Nancy Brilli, Marisa Laurito e il pianista e cantante Matthew Lee (alias Matteo Orizi). Sempre presente Marco Marzocca nel ruolo del fedele Ariel, mentre la guest star sarà Renato Zero, grande amico di Proietti e pronto a omaggiarlo con una sua esibizione.
Cavalli di Battaglia | Il format
Cavalli di Battaglia è un programma di e con Gigi Proietti realizzato in collaborazione con la “Tre Tredici Trentatre Srl”, scritto con Federico Andreotti, Matteo Catalano, Stefano Disegni, Stefano Sarcinelli e Loredana Scaramella. Le scene sono di Marco Calzavara, le luci di Fabio Brera, la regia teatrale è di Gigi Proietti, la regia televisiva è di Gian Marco Mori.
Cavalli di Battaglia | Come seguirlo in tv e in live streaming
Cavalli di Battaglia – inizialmente in palinsesto per il 14, 21 e 28 gennaio – ha conquistato una puntata a Febbraio, in onda su Rai 1 e su Rai 1 HD (DTT, 501) nel prime time del sabato sera (access prime time incluso). Il programma si può vedere in live streaming sul sito RaiPlay.
Cavalli di Battaglia | Second Screen
Per commentare live la prima puntata di Cavalli di Battaglia vi consigliamo, ovviamente, il nostro liveblogging, su TvBlog dalle 20.35. Non ci sono grandi supporti ‘social’ a sostegno del programma: per FB ci si ‘appoggia’ sulla pagina ufficiale di Rai1, così come su Twitter. L’hashtag è #cavallidibattaglia.