Sanremo 2017, Beppe Vessicchio non ci sarà (Anteprima Blogo)
Il direttore d’orchestra, volto-simbolo del Festival, non prenderà parte all’edizione numero 67
Beppe Vessicchio non sarà presente al Festival di Sanremo 2017 come direttore di orchestra per le canzoni in gara. Si tratta di una assenza di peso, visto che negli ultimi anni il rassicurante Maestro è diventato volto-simbolo della kermesse canora (anche grazie alla complicità di Luciana Littizzetto nel 2013 e 2014) e della televisione in generale (grazie soprattutto ad Amici).
Vessicchio è un personaggio molto amato anche sui social: l’anno scorso, per esempio, durante la prima serata del Festival sui social l’hashtag #usciteVessicchio diventò virale. E ‘funzionò’, considerato che il Maestro ‘apparve’ nel corso della seconda serata per dirigere Patty Pravo. Interpellato da Blogo, Vessicchio ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Confermo che non sarò presente al Festival come direttore per le canzoni in gara. Mi dedicherò alla presentazione del primo libro che ho scritto.
Vessicchio debuttò a Sanremo come direttore d’orchestra nel 1990 (saltando da allora solo 3-4 edizioni) ma vi partecipò già nel 1985 (quando ancora l’orchestra non c’era) nella veste di arrangiatore fiduciario di Zucchero per il brano Canzone triste. In un’intervista pubblicata oggi da Il Giornale Off si è espresso così – una coincidenza? – sul Festival:
È un programma televisivo: è gestito dalla tivù, si parla degli ascolti e di quanto è seguito e basta. Trattandolo così è logico che diventi sensibile a ciò che la televisione ha già reso prezioso. Ma è innegabile che musicalmente, negli ultimi dieci anni, Sanremo non ha lasciato nessun segnale forte nel mondo della discografia.
Dunque, Sanremo 2017 – targato Carlo Conti, Maria De Filippi e Maurizio Crozza – dovrà fare a meno di un personaggio molto amato dal pubblico televisivo. Peccato, ma non abbiamo dubbi che lo scranno del direttore d’orchestra all’Ariston tornerà ad ospitarlo presto.