Home Mediaset si fa da parte: “La trattativa fra la Rai e Sky non è affar nostro”. Ma c’è l’ombra del conflitto d’interessi…

Mediaset si fa da parte: “La trattativa fra la Rai e Sky non è affar nostro”. Ma c’è l’ombra del conflitto d’interessi…

Stiamo parlando a più riprese dei Mediaset Days. Ebbene, proprio a margine di uno di questi popolosissimi appuntamenti, l’ad di Rti, Marco Giordani, ha messo il punto sulla posizione di Mediaset stessa in merito alla querelle annosissima legata al rinnovo del contratto d’accordo tra Rai e Sky. Nei giorni scorsi avevamo riportato l’eventualità molto rischiosa

18 Maggio 2009 16:16

MediasetStiamo parlando a più riprese dei Mediaset Days. Ebbene, proprio a margine di uno di questi popolosissimi appuntamenti, l’ad di Rti, Marco Giordani, ha messo il punto sulla posizione di Mediaset stessa in merito alla querelle annosissima legata al rinnovo del contratto d’accordo tra Rai e Sky. Nei giorni scorsi avevamo riportato l’eventualità molto rischiosa per la tv di Stato che, a fronte di una mancata firma tra Viale Mazzini e Murdoch, avrebbe potuto essere proprio il Biscione a infilarsi e posizionarsi sul canale 101 con Mediaset Plus, in luogo di Raiuno. Da qui l’intervento del dirigente Giordani:

“La trattativa tra Rai e Sky per la trasmissione sulla piattaforma satellitare dei canali della tv pubblica è indipendente da Mediaset. La Rai è impegnata sulla transizione al digitale, noi siamo contenti di quanto sta facendo sul digitale terrestre”.

Posizione analogo per Federico Di Chio, direttore della tv digitale di Mediaset:

“Le trattative tra Rai e Sky sono fatti loro. Non c’è rapporto fra noi e Sky. Se la Rai dovesse portare in esclusiva i suoi canali sul digitale terrestre, alla fine non cambierebbe molto. La questione è esclusivamente commerciale”.

Vero ma non troppo.
Bisogna affinare il ragionamento per capire dove sia davvero una reale convenienza.

Scrive oggi il giornalista de L’Espresso Alessandro Gilioli sul suo sito “Piovono rane”:

Siete il proprietario di Mediaset. E come tale siete infastiditi dalla crescita del concorrente Sky. Anche perché è in corso lo spegnimento dell’analogico: chi vorrà vedere la tv dovrà dunque scegliere tra il digitale terrestre (dove c’è Mediaset) e appunto il concorrente Sky, sul satellite.
Bene: cosa potete fare perché la gente scelga la prima soluzione invece della seconda?
Semplice: basta essere anche premier, e quindi imporre alla Rai di togliere i suoi canali dal pacchetto Sky.

Così, in un sol colpo:
a) riducete enormemente l’appeal di Sky, privata dei canali Rai: chi sceglie il satellite non vede più la tivù di Stato.
b) riducete contestualmente l’audience della Rai, che è pur sempre un concorrente pubblicitario di Mediaset.

E qui entra in gioco la solita questione, mai risolta, del conflitto di interessi italiano.
Il che non è un altro argomento, ma poco ci manca. Tuttavia a questo punto, in attesa delle fantomatiche Nomine, continuamente rinviate per motivi inquietanti e che forse potranno mettere un punto democratico sulla questione (speriamo), i dati a disposizione di chi vuole capire ci sono tutti. Buon lavoro allo spirito critico di ciascuno di noi.

Rai 1