Golden Globes 2017, i vincitori: premi per The Crown, Atlanta, American Crime Story e The Night Manager
Il liveblogging dei Golden Globes 2017, i premi assegnati dall’Hollywood Foreign Press Association alle migliori serie tv
I Golden Globes, anche quest’anno, danno spazio alle novità ed ai personaggi meno noti dal grande pubblico. Lo dimostra soprattutto la vittoria di Atlanta, la comedy di Fx che ha vinto, appunto, nella categoria Miglior Comedy, e del suo protagonista e creatore, Donald Glover. Sorpresa, ma vittoria meritata, anche per The Crown, il drama di Netflix che vince sia come Miglior Drama, battendo serie tv come Game of Thrones e Westworld, che come Miglior attrice protagonista di una serie tv drama (Claire Foy).
L’altra piattaforma digitale in gara, ovvero Amazon Studios, vince grazie a Billy Bob Thornton, che si porta a casa il premio di Miglior attore protagonista di una drama per Goliath. Non sono mancate le conferme, soprattutto sul fronte miniserie: American Crime Story ha vinto due premi, come Miglior Miniserie o Film-tv e Miglior attrice protagonista di una miniserie con Sarah Paulson. The Night Manager, invece, si è portato a casa tre nomination, per Hugh Laurie, Tom Hiddleston ed Olivia Coleman.
Restano a secco le grandi favorite, ovvero Game of Thrones, Westoworld e Stranger Things, che hanno lasciato la vittoria a produzioni di grande qualità ma meno conosciute.
Golden Globes 2017, i vincitori
The Crown (Netflix)
Game of Thrones (Hbo)
Stranger Things (Netflix)
This Is Us (Nbc)
Westworld (Hbo)
Miglior comedy o musical
black-ish (Abc)
Mozart in the Jungle (Amazon Studios)
Transparent (Amazon Studios)
Veep (Hbo)
American Crime Story (Fx)
American Crime (Abc)
The Dresser (Bbc Two)
The Night Manager (Amc)
The Night Of (Hbo)
Billy Bob Thornton, per il ruolo di Billy McBride in Goliath (Amazon Studios)
Rami Malek, per il ruolo di Elliot Alderson in Mr. Robot (Usa Network)
Bob Odenkirk, per il ruolo di Saul Goodman in Better Call Saul (Amc)
Matthew Rhys, per il ruolo di Philip Jennings in The Americans (Fx)
Liev Schreiber, per il ruolo di Ray Donovan in Ray Donovan (Showtime)
Claire Foy, per il ruolo della Regina Elisabetta II in The Crown (Netflix)
Caitriona Balfe, per il ruolo di Claire Beauchamp Randall/Fraser in Outlander (Starz)
Keri Russell, per il ruolo di Elizabeth Jennings in The Americans (Fx)
Wynona Ryder, per il ruolo di Joyce Byers in Stranger Things (Netflix)
Evan Rachel Wood, per il ruolo di Dolores in Westworld (Hbo)
Donald Glover, per il ruolo di Earn Marks in Atlanta (Fx)
Anthony Anderson, per il ruolo di Andre “Dre” Johnson Sr. in black-ish (Abc)
Gael Garcia Bernal, per il ruolo di Rodrigo De Souza in Mozart in the Jungle (Amazon Studios)
Nick Nolte, per il ruolo di Richard Graves in Graves (Epix)
Jeffrey Tambor, per il ruolo di Maura Pfefferman in Transparent (Amazon Studios)
Tracee Ellis Ross, per il ruolo di Rainbow “Bow” Johnson in black-ish (Abc)
Rachel Bloom, per il ruolo di Rachel Bunch in Crazy Ex-Girlfriend (The Cw)
Julia Louis-Dreyfus, per il ruolo di Selina Meyer in Veep (Hbo)
Sarah Jessica Parker, per il ruolo di Frances Dufresne in Divorce (Hbo)
Issa Ree, per il ruolo di Issa Dee in Insecure (Hbo)
Gina Rodriguez, per il ruolo di Jane Gloriana Villanueva in Jane the Virgin (The Cw)
Tom Hiddleston, per il ruolo di Jonathan Pine in The Night Manager (Amc)
Riz Ahmed, per il ruolo di Naz Khan in The Night Of (Hbo)
Bryan Cranston, per il ruolo di Lyndon B. Johnson in All the Way (Hbo)
John Turturro, per il ruolo di John Stone in The Night Of (Hbo)
Courtney B. Vance, per il ruolo di Johnnie Cochran in American Crime Story (Fx)
Sarah Paulson, per il ruolo di Marcia Clark in American Crime Story (Fx)
Felicity Huffman, per il ruolo di Leslie Graham in American Crime (Abc)
Riley Keough, per il ruolo di Christine Reade in The Girlfriend Experience (Starz)
Charlotte Rampling, per il ruolo di Frances Turner in London Spy (Bbc Two)
Kerry Washington, per il ruolo di Anita Hill in Confirmation (Hbo)
Hugh Laurie, per il ruolo di Richard Onslow Roper in The Night Manager (Amc)
Sterling K. Brown, per il ruolo di Christopher Darden in American Crime Story (Fx)
John Lithgow, per il ruolo di Winston Churchill in The Crown (Netflix)
Christian Slater, per il ruolo di Mr. Robot in Mr. Robot (Usa Network)
John Travolta, per il ruolo di Robert Shapiro in American Crime Story (Fx)
Olivia Coleman, per il ruolo di Angela Burr in The Night Manager (Amc)
Lena Headey, per il ruolo di Cersei Lannister in Game of Thrones (Hbo)
Chrissy Metz, per il ruolo di Kate Pearson in This Is Us (Nbc)
Mandy Moore, per il ruolo di Rebecca Pearson in This Is Us (Nbc)
Thandie Newton, per il ruolo di Maeve Millay in Westworld (Hbo)
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04:08
Meryl Streep riceve il Cecile B. DeMille Award alla carriera. L’attrice è senza voce. “Facciamo parte dei segmenti più bistrattati d’America in questo momento: Hollywood, stranieri e la stampa. Se cacciamo gli stranieri, ci resta solo il football e le arti marziali. L’unico lavoro di un attore è quello di entrare nella vita delle persone. C’è stata un’interpretazione l’anno scorso che mi ha shoccata: quando Trump ha imitato un giornalista disabile. E non era neanche un film. Questo istinto di umiliare, quando viene portato avanti da un ruolo pubblico, non si dovrebbe vedere. La violenza incita altra violenza, quando i potenti usano la violenza abbiamo tutti da perderci. Abbiamo bisogno della stampa, che possa denunciare qualsiasi scandalo”.
Golden Globes 2017, diretta: anticipazioni
Questa notte scopriremo i vincitori dei Golden Globes 2017, i premi assegnati come sempre dall’Hollywood Foreign Press Association alle migliori produzioni sia in campo cinematografico che televisivo. Una diretta che andrà in onda su Sky Atlantic: all’01:00 inizierà il red carpet, mentre alle 02:00 la cerimonia vera e propria, che si terrà al Beverly Hilton Hotel. La cerimonia andrà in onda, in un’edizione con il meglio della serata, anche domani, lunedì 9 gennaio, alle 19:40.
A condurre la 74esima edizione dei Golden Globes ci sarà Jimmy Fallon, volto di punta della Nbc (dove va in onda la cerimonia in America) e conduttore del Tonight Show (da noi su Fox), uno dei presentatori più apprezzati della televisione americana. A differenza di chi l’ha preceduto, come Ricky Gervais l’anno scorso, la comicità di Fallon non è particolarmente cattiva, ma si prevedono comunque tante risate.
Numerose le novità che si contenderanno la statuetta: per il Miglior Drama sono in lizza due serie di Netflix, ovvero The Crown e Stranger Things, due della Hbo, Game of Thrones e Westworld, ed una della Nbc, ovvero This Is Us. Per quanto la sfida sia ardua, proprio quest’ultima, visto il largo consenso ottenuto fin dai primi episodi, potrebbe sorprese tutti. Anche Westworld, però, ha buone probabilità di vittoria, forte dell’effetto che ha avuto sul pubblico nel suo racconto complesso ma affascinante.
Per quanto riguarda le comedy, alle serie già nominate in passato, tra cui Mozart in the Jungle, vincitrice l’anno scorso, Veep e Transparent, si aggiungono le novità black-ish, alla sua prima nomination, ed Atlanta. In questo caso, in pole position sembrano essere le veterane. Per le miniserie, infine, la favorita è American Crime Story, che ha già trionfato agli Emmy Awards 2016, seguita da The Night Manager e The Night Of, altre due serie rivelazione della stagione scorsa.
Per quanto riguarda gli attori, infine, probabile la vittoria di Rami Malek per Mr. Robot (nonostante la seconda stagione non abbia ricevuto gli stessi apprezzamenti della prima), mentre tra le donne sarà scontro tra Caitriona Balfe di Outlander, Claire Foy di The Crown e Winona Ryder di Stranger Things.
Golden Globes 2017: come vederlo in streaming
E’ possibile seguire i Golden Globes 2017 in streaming tramite Sky Go, l’app di Sky visibile su computer, tablet e smartphone. Da domani sarà possibile rivedere la cerimonia di premiazione sempre su Sky Go.
Golden Globes 2017: Second screen
Si possono commentare i Golden Globes 2017 su Twitter, usando l’hashtag #GoldenGlobes.