Italia di Michele Santoro su Rai2 | Puntata 15 dicembre 2016

La puntata si apre con il reportage realizzato nelle periferie di Roma. Parlano anche gli spacciatori.

Immagini di siringhe. Poi entra in studio Santoro: “Renzi ha perso, ma era talmente prevedibile che mi ha sorpreso di più l’albero della Renzi… della Raggi, scusate”.

“Renzi ha perso perché non ha capito che si stava creando un divario tra elitè e popolo. Gli avversari di Renzi non riescono a fare a meno di Renzi”.

Santoro ricorda le incoerenze di Grillo sugli inceneritori e di Boschi sulle dimissioni.

Il reportage si apre con le immagini di una perquisizione dei Carabinieri a Ponte di Nona.

“Te la ficco in cul0 la telecamera”. La Fagnani: “Dai, continua a minacciare”.

Spacciatori in azione.

La signora con il passeggino fa da vedetta. Gli spacciatori si accorgono della telecamera.

La testimonianza di due donne che vivono a Ponte di Nona.

Santoro presenta Saviano. Lo scrittore si siede su una cassa. Inizia l’intervista.

Saviano parla di ‘modello Scampia’ che sta arrivando in “tutte le periferie” delle grandi città italiane.

Saviano: “”Dire che non c’è mafia a Roma è una follia, la droga nelle periferie romane arriva dai cartelli calabresi”.

Saviano osserva che al Sud non sta nascendo una nuova classe dirigente che rompa col voto di scambio.

Secondo Santoro, “nelle zone di esclusione sociale, oggi con la rete i politici possono farsi sentire”.

Saviano: “Da casa molti penseranno che siamo privilegiati”. Santoro: “Anche perché lo siamo”. Saviano: “Ma non si entra nel merito”.

Saviano: “Più sei volgare, più viene percepito come autentico”.

Giulia Innocenzi dietro le quinte dà conto delle reazioni social a quanto detto da Saviano.

Santoro precisa: “La criminalità nelle periferie non è certamente un problema solo della sindaca Raggi”.

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Si riparte dalle immagini di italiani alla mensa della misericordia. Poi la storia di Dario, che ha fatto sei anni di carcere per spaccio: ” La mia famiglia non riusciva ad arrivare a fine mese”.

La mamma di Dario: “Anche io ho spacciato. Perché non c’è lavoro”.

La mamma di Dario: “Non ci siamo mai drogati noi. Tutto i soldi erano guadagnati”.

Lei: “Non ho sensi di colpa per gli anni di carcere di mio figlio”. Lui: “Non mi pento di niente”.

“Lo Stato qui lo vede?”. La signora scoppia a ridere.

A Ponte di Nona al posto di centri per anziani ci sono sale di slot machine di proprietà del Comune.

La Fagnani parla con la madre di un ragazzo ucciso in strada. Poi con la donna i cui due amori si sono uccisi.

La mamma ogni giorno si reca sul posto dell’omicidio del figlio: “Ci parlo e gli dico che è uno stronz0”.

Le vignette di Vauro.

In onda il reportage su Tor Bella Monaca.

Un ragazzo: “Qui si spaccia per fame, non per soldi”.

Un signore, Aloha, sniffa cocaina davanti alla telecamera, in strada, in pieno giorno.

Saviano: “Alla politica manca visione. Le periferie sono in queste condizioni anche perché non fanno parte del dibattito”.

Santoro: “Sta arrivando la notizia che a Milano il sindaco Sala è indagato per un maxi appalto”.

Santoro: “Come fa la gente di questi quartieri a denunciare chi spaccia? È impossibile!”.

Nuovo collegamento con la Innocenzi: “Sono stata subissata di commenti negativi perché ho ospite Bello Figo”.

Santoro congeda Saviano. Pubblicità.

Si torna a Tor Bella Monaca, dove si preparano palline di cocaina, per 1400 euro a sera.

A Tor Bella Monaca c’è il più alto tasso di abbandono scolastico di Roma.

L’intervista ad una professoressa di una scuola a Tor Bella Monaca.

Un tossicodipendente, appena fatto di crack: “Cosa ha di bello questo posto? Il mistero”.

Santoro presenta con un complimento Lerner: “Islam, Italia è una delle trasmissioni più belle della tv di oggi”.

Lerner: “A San Basilio conviene a chi gestisce lo spaccio catalizzare la rabbia contro gli immigrati”.

In studio anche Roberto Simonazzi, ex sindacalista: “Questo Governo ipocrita fa entrare immigrati perché in Italia serve manovalanza a basso costo”.

Lerner: “Alla Bolognina si sta male per gli immigrati o perché sono stati investiti pochi soldi?”

Simonazzi: “Oggi alla Bolognina tutti gli italiani stanno fuggendo a causa della criminalità straniera”.

La canzone Non pago affitto di Bello Figo.

Alex Zanotelli in studio: “La politica, se è politica, deve partire dagli ultimi”.

Zanotelli: “Per le periferie ci vorrebbero scuole a tempo pieno e maestri che abbiano passione per questi ragazzi”. Ed ancora: “Dovrebbero arrestare politici e architetti che hanno progettato questi quartieri”.

Zanotelli: “Questi 30 anni di berlusconismo hanno tolto i valori. Oggi l’unico valore è fare i soldi più in fretta possibile”.

Zanotelli: “La Chiesa deve cambiare la società, deve essere cambiamento”.

Si chiude la puntata. Santoro: “Auguri. Ci vediamo… tra un po’”.