Unto e Bisunto – La vera storia di Chef Rubio è stato presentato in pompa magna al cinema Moderno di Roma in attesa di essere trasmesso mercoledì 20 dicembre 2016 alle 21.10 su DMAX, canale 52 del DTT. Una prima in perfetto stile cinematografico che è stata l’occasione per chiedere a Laura Carafoli, SVP Programming & Content Discovery, quali altri progetti ci siano in ballo per Gabriele Rubini e per il suo ‘supereroe’ dal palato assoluto, celebrato – eccezionalmente in formato cinematografico – nell’ultimo atto della saga che lo ha visto protagonista.
“Chef Rubio è DMAX. Per noi rappresenta e incarna il canale, non è solo un talent. Fare un film partendo da una serie tv non è stato solo un gesto di grande amore, ma di riconoscenza per un personaggio larger than life“
ha dichiarato la Carafoli ai nostri microfoni. Come la serie, anche Unto e Bisunto – Il film sarà trasmesso anche all’estero e il formato cinematografico potrà, per la SVP Programming & Content Discovery, ampliare il bacino di pubblico che la serie è riuscita a conquistare al di fuori dei confini nazionali.
Intanto si lavora a un nuovo format con Rubio, in onda il prossimo anno sempre su DMAX:
“Il futuro ci vedrà ancora insieme – conferma la Carafoli – perché a breve inizieremo a girare un nuovo programma che vedrà Chef Rubio ancora in giro per l’Italia, ancora a raccontare realtà piccole ma emblematiche del nostro Paese. Non si occuperà solo di cucina: passerà ‘di là’ ma sarà protagonista di altre avventure”.
Vista la chance, ci è stato impossibile non aggiungere una domanda su Il Boss delle Cerimonie, a pochi giorni dalla scomparsa di Don Antonio Polese, altra punta di diamante del gruppo Discovery. Giorni fa il regista Raffaele Brunetti aveva anticipato l’intenzione della produzione e della rete di raccontare ancora la Sonrisa e le sue cerimonie, e dalla Carafoli arriva la conferma: Il Boss delle Cerimonie va avanti.
“Il Boss delle Cerimonie continuerà. Abbiamo già realizzato 5 puntate della nuova stagione, che vedono ancora la partecipazione del nostro fantastico Boss. La Sonrisa è un posto per noi fondamentale: è il centro di un racconto di una parte di Paese, legato a Napoli e in generale alle tradizioni popolari, che non può mancare”.
E aggiunge, sottolineando un aspetto spesso trascurato del format, che
“Il Boss delle Cerimonie è un family business di cui Don Antonio era il fulcro: ma noi vogliamo continuare a seguire la tradizione di questa numerosa famiglia. E non lasceremo la Sonrisa”
Chissà che un giorno non passi di là anche Chef Rubio: il gioco dei crossover funziona sempre. Intanto buon lavoro a Rubio e a tutta la squadra Discovery: le attese sono sempre molto alte.