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DiMartedì | Puntata 6 dicembre 2016

DiMartedì: la diretta della puntata del 6 dicembre 2016

pubblicato 7 Dicembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 15:51

  • 21.05

    Ecco gli ospiti della puntata di stasera.

  • 21.06

    Anche Bersani del Pd tra gli ospiti.

  • 21.22

    Il ministro Delrio in studio.

  • 21.24

    Delrio: “La gente ha espresso un giudizio sul Governo, è giusto che ci dimettiamo”. Poi spiega: “Noi siamo stati in mezzo alla gente, io viaggio in seconda classe tutto l’anno”.

  • 21.26

    Delrio: “Non mi esalto per il 40% del sì, non è stata una quasi vittoria”.

  • 21.28

    Delrio definisce non sufficienti i provvedimenti del governo. Poi chiarisce che è necessario tornare al voto dopo aver fatto la legge elettorale: “Un altro governo di un anno non avrebbe senso”.

  • 21.28

    Delrio: “Renzi l’ho sentito oggi, è dimissionario, sta andando via, ha fatto gli scatoloni. Deve essere il Presidente Mattarella a decidere chi deve guidare il governo di scopo elettorale”.

  • 21.32

    Delrio: “Pd è molto aperto e democratico, non credo che Grillo abbia approvato comitati per il sì all’interno del M5S”.

  • 21.33

    Perché Renzi non si è dimesso da segretario del Pd? Delrio: “Non è stato un voto contro il Pd, ma contro il governo”.

  • 21.37

    Maurizio Crozza.

  • 21.37

    Crozza-Renzi: “Perché mi odiate così tanto? Mi avete maltrattato, defraudato, perché?”.

  • 21.40

    Crozza-Renzi l’ha presa bene: “Dedicherò il resto della mia vita alla vendetta. Tremenda vendetta, bastardi tutti! Italiani, avete fatto soltanto un errore: mi avete lasciato vivo! Sarò il vostro incubo, vi seguirò sempre!”

  • 21.41

    “Bersani, è qui per godersi il trionfo? Due sono i vincitori indiscussi del referendum: lei e il Cnel. Due realtà obsolete che nessuno ha mai capito a che caxxo servissero”.

  • 21.43

    Crozza si complimenta con Jim Messina, che ha curato la campagna di Renzi.

  • 21.45

    Inizia l’intervista a Bersani: “Io non sono contento, non mi metto a festeggiare. Da un anno e mezzo nel profondo della società c’è disagio. Troppa incertezza e umiliazione del lavoro”.

  • 21.48

    Bersani: “Chi ha votato no, non si senta traditore del Pd”.

  • 21.51

    Bersani convinto che si debba andare al voto nel 2018 a scadenza regolare della legislatura.

  • 21.52

    Bersani: “Se uno pensa di capitalizzare il 40% preso al referendum, vuol dire che non ha capito come è il sistema”.

  • 21.55

    Bersani: “Non è che siccome Renzi ha deciso di dimettersi deve venire giù l’Italia. Ci sono le condizioni per gestire politicamente la situazione”.

  • 22.00

    Bersani sul Pd: “Il nuovo partito si è ristretto, ha perso il centro della sinistra, è necessario allargare la testa”.

  • 22.03

    Bersani: “Il renzismo sopravvaluta la comunicazione, la concentrazione del messaggio in una persona”.

  • 22.05

    Bersani: “Il Pd deve essere struttura di servizio e non il ponte di comando in cui esiste solo ‘io’ e ‘ciao”.

  • 22.06

    Bersani: “Renzi vuole che ce ne andiamo? Questo è chiaro. Se io togliessi l’incomodo sarebbe contento. Ma io non intendo farlo. A meno che il Pd non diventi il Pda, il partito dell’avventura, il partito di uno si mette davanti agli interessi del Paese”.

  • 22.10

    Bersani insiste: “Se Renzi propone le elezioni a febbraio io combatto, non me ne vado”.

  • 22.13

    Travaglio: “Quando ripenso al mandato esplorativo di Bersani mi chiede: lo fondate il comitato vittime Napolitano o no?”

  • 22.16

    Bersani ribadisce: “Con due leggi spaiate non si può andare a votare”.

  • 22.20

    L’analisi di Giannini sulla sconfitta di Renzi: “È stato mesi a tagliare nastri, mai nei luoghi dove c’è la crisi. E questa era una brutta riforma”.

  • 22.22

    Bersani ribadisce: “No alle elezioni a febbraio, se ne parla tra primavera, estate, autunno”.

  • 22.23

    Bersani: “Io ho preservato il Pd, se tutti avessimo detto di votare sì oggi ci sarebbe un altro scenario”.

  • 22.27

    Travaglio: “In campagna elettorale hanno parlato praticamente solo quelli del sì. Renzi ha preso una tranvata, ma ha fatto tutto lui. Renzi in due anni è riuscito a stare sulle palle agli italiani, Berlusconi ci ha messo 20 anni”.

  • 22.35

    Giannini: “Fino ad ora ci siamo salvati grazie all’ombrello della banca centrale europea. Siamo ancora sotto rischio procedura di infrazione, per questo è necessario anticipare il voto a febbraio-marzo”.

  • 22.41

    Bersani: “Renzi domani deve dire ‘ho capito, c’è un problema, un Paese che ha voglia di dirci qualcosa’”.

  • 22.41

    Caprarica: “Non sarebbe ora che nel Pd le due anime proseguano per strade diverse?”.

  • 22.43

    Bersani risponde così: “Per l’amor di Dio… Prepariamo due sconfitte, di là e di qua. Ne sono sicuro. Perché la cosa di là, di origine democristiana, finisce come la Kadima cui pensò Rutelli; quella di qua, finisce per essere una sinistra minoritaria” e così “apriamo la strada alla destra. Io dico: il Pd recuperi una vocazione plurale, si metta a disposizione di un campo che non è fatto solo di partiti”.

  • 22.44

    Bersani: “Renzi se ne va? Può darsi che c’è l’idea antica che la sinistra sia una zavorra. È una idea demenziale, perché la sinistra va aggiornata, sono il primo a dirlo, ma uno che prende di punta l’idea di sinistra non va da nessuna parte”.

  • 22.45

    Bersani: “Io telefonare a Renzi prima della segretaria di domani? Non so se mi risponde!”

  • 22.55

    Il reportage sul mondo della prostituzione.

  • 23.01

    Il senatore a vita Mario Monti in collegamento: “Non mi aspettavo un risultato così clamoroso”.

  • 23.03

    Monti: “Il mio No non è stato contro Renzi, ora rispetto le sue dimissioni”.

  • 23.05

    Monti: “Non serve più flessibilità, se l’Unione europea ne dà meno per l’aumento della spesa va bene”.

  • 23.09

    Matteo Salvini in studio.

  • 23.09

    Salvini: “Mi auguro che per due mesi gli italiani non stiano a sentire parlare di leggi elettorali, si vada a votare subito”.

  • 23.11

    Salvini andrebbe al voto anche domani? La risposta è nel cartello che mostra in camera.

  • 23.12

    Salvini su Renzi: “Forse si è montato la testa, forse pensava che gli italiani fossero in vendita”.

  • 23.16

    In studio anche Giannini, Caprarica e Polito.

  • 23.17

    Salvini: “L’euro è un esperimento fallito, è una moneta evidentemente sbagliata. Io sono per rottamare l’euro”. Applausi e ovazioni in studio.

  • 23.19

    Giannini: “Non è vero che con l’euro ci abbiamo rimesso!”. Salvini: “Come, non è vero?”.

  • 23.23

    Salvini: “Fosse per me la Fornero la esilierei in una isola deserta”.

  • 23.24

    Secondo Polito, a Renzi converrebbe più di Salvini le elezioni. Salvini: “Io non chiedo le elezioni quando mi conviene”.

  • 23.26

    Salvini: “Primarie a gennaio. Berlusconi? Dai, ci sarà anche lui alle primarie”.

  • 23.29

    Salvini: “Non voglio stare solo a Nord, scommetto che possiamo vincere in tutto il Paese”.

  • 23.32

    Sull’ammirazione nei confronti di Putin, Salvini: “In Russia hanno dei problemi sicuramente, ma la metropolitana è più sicura di quella di Roma e Milano. E pagano le tasse al 13%”.

  • 23.35

    Di nuovo in collegamento Travaglio, in studio Caprarica.

  • 22.38

    Caprarica su Renzi: “Siamo in crisi e la sua narrazione ottimistica ha fatto sì che la gente si sentisse presa in giro”. Travaglio: “Renzi identifica se stesso con l’Italia, chiunque lo critichi è un gufo che ce l’ha con l’Italia”.

  • 23.41

    Travaglio insiste: “Se Renzi si fosse circondato di qualche critico e non di soli leccapiedi avrebbe avuto risultati diversi”.

  • 23.44

    Travaglio: “Napolitano ha fatto secco l’ennesimo Presidente del Consiglio”. Caprarica: “Alcuni con merito”.

  • 23.45

    Travaglio su Renzi: “Ha buttato via la sua carriera per questa robaccia, una riforma scritta male”.

  • 23.47

    Si parla di banche, Travaglio ricorda che “Renzi e i suoi avevano promesso la commissione d’inchiesta e i risarcimenti, e invece nulla”.

  • 23.48

    Secondo Caprarica, nella vicenda Banca Etruria c’è stato sciacallaggio nei confronti della ministra Boschi.

  • 23.50

    Pubblicità. Poi la replica della copertina di Crozza, poi Maurizio Landini.

  • 00.03

    Con Landini in studio, il vice ministro Zanetti. In collegamento Belpietro.

  • 00.05

    Secondo Landini, Renzi non ha capito il perché del no al referendum.

  • 00.06

    Zanetti: “In questi due anni le cose sono migliorate ma è vero che bisognava fare di più”.

  • 00.09

    Per Belpietro, i dati della occupazione sono “gonfiati” e “drogati” perché non c’è la crescita reale dei posti di lavoro.

  • 00.10

    Zanetti: “Renzi ha lavorato per abbassare di 5 miliardi di Irap, il Pil cresce e la pressione fiscale diminuisce”.

  • 00.13

    Landini: “Uno quando governa dovrebbe mettersi nei panni di chi vive con i voucher; è capolarato legalizzato”. Ovazione in studio.

  • 00.13

    Landini tira in ballo i soldi pubblici usati per spedire le lettere all’estero prima del referendum. Zanetti: “Non ho nemmeno voglia di replicare”. Brusio in studio.

  • 00.14

    Belpietro incalza: “Chi ha pagato quelle lettere?”.

  • 00.17

    Zanetti sui voucher: “C’è stato un abuso, ma il governo ha regolamentato, non si possono farli scomparire, vanno gestiti”.

  • 00.22

    Secondo Belpietro, “il vero problema è che il debito strutturale continua a crescere”

  • 00.27

    I sondaggi di Ipsos di Pagnoncelli.

  • 00.29

    Chi vorrebbe come Presidente del Consiglio?

  • 00.29

    Viene replicata la visita al Senato con il Presidente Grasso, trasmessa la scorsa puntata.

  • 00.46

    Finisce la puntata. Alè.

Questa sera, 6 dicembre 2016, va in onda su La7 alle ore 21.15 una nuova puntata di DiMartedì, programma di approfondimento politico condotto da Giovanni Floris giunto alla terza edizione. Su TvBlog il liveblogging.

DiMartedì | Anticipazioni Puntata 6 dicembre 2016

Tra gli ospiti della puntata in onda stasera i giornalisti Antonio Caprarica e Massimo Giannini. In primo piano l’esito del referendum e le dimissioni ‘congelate’ del Premier Matteo Renzi.

In apertura la copertina di Maurizio Crozza. Nel corso della serata i sondaggi della Ipsos di Nando Pagnoncelli.

DiMartedì | Dove vederlo

La puntata di DiMartedì di stasera andrà in onda su La7, a partire dalle ore 21:15. Il programma è disponibile anche in streaming sul sito live.la7.it. La puntata intera sarà successivamente disponibile sul canale YouTube di La7 Attualità.

DiMartedì | Second Screen

Il programma di Floris ha una sezione sul sito ufficiale di La7. DiMartedì ha una pagina Facebook ufficiale e un account Twitter. L’hashtag ufficiale con il quale si può commentare la puntata è #dimartedi.

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