Kid’s Got Talent: le dichiarazioni di Claudio Bisio e Lodovica Comello in conferenza stampa
Kid’s Got Talent | Le anticipazioni di Lodovica Comello e Claudio Bisio sul nuovo programma di Tv8
Lo scorso 1 dicembre 2016, a Milano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della prima imperdibile stagione di Kid’s Got Talent, la versione junior del talent show di Simon Cowell. Padroni di casa, a partire dal prossimo 11 dicembre, Claudio Bisio e Lodovica Comello presenti all’incontro con i giornalisti assieme ad Eugenio Bonacci, chief strategy officer di FremantleMedia Italia e al direttore di Tv8, Antonella D’Errico.
Kid’s Got Talent è uno show interamente dedicato ai bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, che non saranno in gara tra loro e non verranno giudicati, ma potranno mettere in scena il proprio talento attraverso una performance, inconsueta e originale, o semplicemente raccontarsi. Il tutto all’insegna della spensieratezza, dello spettacolo e del divertimento.
D’Errico: Tv8 è partito sul tasto 8 del telecomando dallo scorso 18 febbraio. Ha raddoppiato gli ascolti grazie a programmi freschi come Italia’s Got Talent. Abbiamo voluto fortemente questo spin off, forti della conduzione di Bisio – Comello. Questi tipi di show sono il perno del canale ma abbiamo sport, appuntamenti live per un pubblico giovane e familiare. Italia’s Got Talent ha performato benissimo e mi sembra sia coerente con lo spirito generalista della rete.
Mattatore dello show, Claudio Bisio, alle prese con una conduzione nuova, contraddistinta dall’imprevedibilità che solo i bambini sanno garantire. Oltre a presentare i piccoli protagonisti, l’attore avrà il compito, a volte, di accompagnarli a volte sul palco mettendosi al servizio delle loro performance con grande complicità.
Bonacci: Si tratta di una prima volta tutta italiana. E’ la festa di Got Talent. Non c’è gara, i soli bambini tengono in piedi il programma. Sono eccezionali. L’abbiamo pensato su misura. Claudio Bisio firma la trasmissione anche come autore. E’ un giudice particolare. Ha un rapporto speciale con i bimbi. E’ diretto, spesso, si approccia con un senso di sfida ed estrema curiosità. Ci è sembrato giusto che la gara fosse incentrata su di lui. Anche i baby opinionisti sono tutti concentrati su Bisio. Lodovica è una scoperta continua, di una bravura eccezionale. E’ sempre buona la prima.
Al suo fianco la carica di Lodovica Comello che accoglie i piccoli talenti nella holding room: una sorta di ludoteca multicolori allestita nel backstage dello studio. E’ lei a raccontare i segreti di alcuni di loro girando l’Italia da Nord a Sud rivelando le curiosità e i luoghi della loro vita quotidiana.
Comello: Sono multitasking. Mi vedrete anche nelle case dei bambini per sondare ilt erreno alla scoperta del vero talento.
Lodovica dovrà tenere a bada anche i tre opinionisti. Lorenzo (6 anni), Carlotta (10), Francesco (11), comodamente seduti sul divano, guardano e commentano la puntata ma soprattutto giudicano l’operato di Claudio Bisio che, al termine di ogni serata, riceverà il giudizio finale.
Bisio: Sono una spugna, un catalizzatore. A Got Talent scrivono tantissimi bambini per partecipare come concorrenti. Avevamo una lunga lista d’attesa. C’è anche la figlia di una mia cugina di Novi Ligure che non è stata presa
Comello: Abbiamo scoperto che l’energia dei bambini è tanta. Ed io e Claudio ci siamo resi conto che non abbiamo più l’età. Loro giocano, litigano, si innamorano. Gli opinionisti hanno mangiato in continuazione pop corn e patatine. La loro missione era annientare Claudio. Uno di loro, Francesco, romagnolo, sapeva imitare Giacobazzi alla perfezione.
Ritroveremo, inoltre, i beniamini del pubblico, già visti ad Italia’s Got Talent come Lucrezia Petracca e, per la prima volta, alcuni bimbi provienienti direttamente dalle edizioni internazionali di Got Talent.
I ragazzini saranno accompagnati ogni sera da ospiti d’eccezione: Beppe Bergomi, Alessandro Cattelan, Raul Cremona, Costantino ella Gherardesca, Ficarra e Picone, Carla Fracci, Giuseppe Giacobazzi, Frank Matano, Christian Meyer di Elio e le storie tese, Sergio Sylvestre e Gianluca Vialli.