Rocco Schiavone, Marco Giallini: “L’interpellanza di Gasparri, Giovanardi e Quagliarello? Facciano quello che vogliono”
Marco Giallini, a Virgin Radio, commenta l’interpellanza dei tre senatori contro la fiction Rocco Schiavone.
Rocco Schiavone, partito la settimana scorsa con ottimi ascolti per Rai 2, ha fatto sin da subito parlare di sé e non solo per l’innegabile qualità del prodotto. Poco prima della messa in onda, infatti, ci hanno pensato Gasparri, Giovanardi e Quagliarello ad accendere i riflettori sulla fiction, presentando un’interpellanza al governo chiedendone il blocco immediato, perché preoccupati del messaggio negativo che Rocco Schiavone lancerebbe. In particolare, non va giù che il protagonista sia un vicequestore che in ufficio, la mattina, ama fumarsi uno spinello.
Anche su Twitter il senatore Gasparri ci è andato giù pesante contro la serie tv di Rai 2:
@RaiDue denigra @poliziadistato fa apologia di #cannabis con schifoso #roccoschiavone #tvspazzatura
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 10 novembre 2016
@RaiDue #roccoschiavone uno schifo, denigra polizia e legalità
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 9 novembre 2016
@TinnyAndreatta trasmette su @RaiDue #roccoschiavone che propaganda droga e crimine,perde in 48 ore 1/3 pubblico,superflop,Rai viola legge
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 12 novembre 2016
Monnezza https://t.co/HUbwUlp7MC
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 11 novembre 2016
Eroe per imbecilli https://t.co/mrXjD9giNk
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 10 novembre 2016
Imbecille,denigrare @poliziadistato ,fare apologia di #cannabis è un problema e ci occupiamo anche di altro #demente https://t.co/ucdj7lJ2Ax
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 10 novembre 2016
Una polemica che, va detto, lascia il tempo che trova, visto che parliamo di una fiction e non di un documentario sulle forze dell’ordine. Ma tant’è, e Rocco Schiavone ha avuto di contro forse un’ulteriore spinta pubblicitaria.
L’attore Marco Giallini, protagonista indiscusso della serie tv, è intervenuto ieri in diretta su Virgin Radio ospite di Ringo nel programma “Revolver”. Impossibile non parlare del successo della fiction, ma ovviamente anche della polemica dei tre senatori, che l’attore liquida come solo il suo vicequestore Schiavone saprebbe fare:
Rocco Schiavone sta andando molto bene, sono molto contento. C’è stato qualche problemino. Sai, anche fare delle fiction dove di 100 poliziotti in una caserma non fuma nessuno, sembrerebbe un po’ assurdo. Mi spiace solo che con una fiction che io ritengo di un certo spessore, dove ci abbiamo messo veramente il cuore, si parli solo di questo che fuma. Mi sembra riduttivo, però facciano quello che vogliono.
Al momento, per fortuna, l’iniziativa dei tre senatori non ha avuto alcuna conseguenza.