Il Boss delle Cerimonie | 4 novembre 2016 | Matrimonio di EimiPatricia e Gennaro

Pronti al boss?

Eccoci al gran giorno di EimiPatricia e Gennaro.

Originaria di Capo Verde: non si direbbe. Lo dice anche il marito…

Lei è disoccupata, lui fa lavori saltuari, ma ci si sposa una sola volta. E hanno la faccia pulita della voglia di vivere.

Che esistesse il tuffo all’Andiamo a Comandare me lo insegna il nipote del boss.

Antonio assiste alla trattativa con papà Matteo. Aperitivo servito, due primi, un secondo, frutta e dolce.

La sposa chiede l’ingresso in carrozza, lo sposo non se lo può permettere e così si affida al buon cuore di Matteo… La colonna sonora da Mezzogiorno di Fuoco è fantastica.

Ma la sposa vorrebbe anche sorprendere il marito con ‘Ntò, che è anche amico di Antonio. Anche questo gratis. Matteo dice subito di no, ‘Nto’ non fa matrimoni. Ma mi sa che per il boss….

Ma al Castello è tempo ‘e ‘butteglie ‘e pummarola’”. Tutta la famiglia al lavoro.

Un rito estivo di famiglia al sud.

Che dolce Donna Imma, che fa i complimenti ai bambini.

La Principesca non è proprio cosa, ma un’altra di Zio Sabatino si può fare. “Per me anche questo è marketing”. E bello al boss…

Per Nto prova a metterci una buona parola il giovane Antonio. Buon nome non mente. E il rapper non dice no.

“Gennaro non è tipo da serenata e fuochi” dice la sposa, che sta a casa per gli ultimi preparativi. Ed eccola la serenata. E scatta la lacrimuccia.

Non è il tipo da serenata, ma la sposa è contenta assai. Carini.

La scarpina della sposa.

Sposa e famiglia.

“Questa qua è uguale a quella della regina, come si dice, d’Inghilterra” dice Sabatino ad Antonio. E il cavallo ha fatto “una nitrita bellissima”. Ed è pure pomellato!

Quasi un’ora di ritardo per la sposa alla sala del Maschio Angioino. I padri ancora litigano per stabilire la causa del ritardo. Dicono che c’era traffico, ma pare sia una caratteristica di famiglia, anzi “di tutti i capoverdiani” esagera lo sposo.

E c’è pure la carrozza: il sogno è stato esaudito.

Elegantissimi i padri, eh.

Neanche gli antipasti che parte la sfida di ballo tra napoletane e capoverdiane. E la nonna dello sposo è la più energica, eh. Diceva pure di non sentirsi bene.

E arriva anche Nto, insieme a Don Antonio. “Sono entrati sulle note della sigla di Gomorra: è stato bellissimo!” dice lo sposo. E Don Antonio fa i complimenti al nipote che è riuscito a portare Nto.

E Nto duetta col cognato dello sposo su Nuje Vulimm’ ‘na speranza.

Ma quanto è bella Donna Rita che fa gli spaghetti al pomodoro al boss. Scatta la colonna sonora de Il tempo delle Mele. “Ce li godiamo io e te. Ngin ngin! E guardiamoci un poco in quegli occhi maliziosi che tieni…” dice il Boss, che ora ha occhi solo per lei.

E’ l’1.00 tempo di torta: sono tutti soddisfatti della festa. E gli sposi sono decisi a essere felici. Carini. Cient’anni di buona salute pure a loro.