Jane the virgin, dalla terza stagione il titolo “cambia” per… (spoiler)
Dalla terza stagione di Jane the virgin il titolo subirà delle modifiche, a causa di una novità legata ad una delle storyline principali della serie tv
Dal terzo episodio della terza stagione di Jane the virgin (diretto da Eva Longoria), la protagonista (Gina Rodriguez) non sarà più alle prese anche con il tema centrale del titolo della serie tv di The Cw, ovvero la sua verginità: gli autori hanno infatti deciso di regalare al personaggio il momento che il pubblico aspettava da tre stagioni, e che avrà delle conseguenze anche sul titolo stesso dello show.
-Attenzione: spoiler-
Dopo aver ricevuto l’ok dal suo medico, infatti, Jane e Michael (Brett Dier), in convalescenza dopo essere stato ferito da Rose (Bridget Regan), decidono finalmente di fare sesso. Si tratta della prima volta per Jane che, fin dalla prima stagione, ha sempre deciso di restare vergine fin dopo il matrimonio, anche dopo essere rimasta incinta per un errore ed aver dato alla luce il figlio di Rafael (Justin Baldoni).
I due, dopo qualche altro ostacolo, riescono a stare da soli, in una scena che è stata rappresentata sotto forma di cartoon, e che permette a Jane di poter perdere la verginità come sempre ha voluto, in modo magico e romantico. Intervistata da Deadline Hollywood, la showrunner Jennie Snyder Urman ha spiegato di aver sempre saputo che la terza stagione dello show (adattamento di una telenovela colombiana) sarebbe stata quella della perdità della verginità di Jane:
“Sapevo che sarebbe avvenuto dopo che Michael era stato ricoverato. Non c’erano più storie da raccontare -abbiamo giocato la carta di Jane la vergine in differenti situazioni, ovvero vergine incinta, vergine con un bambino, vergine sposata, vergine con un bambino di un anno. Abbiamo usato tutto il materiale proveniente da questi spunti e se ci fossimo fermati qui saremmo rimasti bloccati”.
Un gesto che evidenzia l’onestà degli autori, che hanno preferito togliere dalle storyline quella che dà il titolo al telefilm invece che allungare il tutto con situazioni improbabili. “Fin dall’inizio conoscevo la struttura della storia, sapevo che avrebbe sposato Michael e che avrebbe fatto sesso con lui”, ha aggiunto l’autrice, che ha anche spiegato che ora il titolo della serie giocherà su questo cambiamento:
“Proprio adesso sto pensando di evidenziare la cosa, di mettere una croce sopra la parola ‘vergine’ all’inizio del prossimo episodio. Più in avanti, il titolo cambierà e rifletterà le condizioni specifiche dell’episodio, per esempio ‘Jane che ha avuto una grande opportunità lavorativa’. Il cambiamento del titolo mostrerà che è uno show non solo su una vergine, è uno show sul personaggio di Jane e sul suo viaggio”.
La scelta di raccontare la prima volta di Jane con un cartone animato è stata fatta per rispecchiare lo stesso personaggio:
“Volevamo fare una scena di realismo magico, una delle caratteristiche specifiche dello show. Non siamo in competizione con la Hbo o con Netflix, non eravamo interessati alla fisicità del sesso. Volevo che Jane vivesse un momento privato, che riguardasse di più i suoi sentimenti e quali fossero le sue aspettative”.
Ora, però, Jane dovrà affrontare nuove sfide, prima tra tutte il matrimonio:
“Ora lei e Michael sono felici, vedremo cosa significa nella vita di Jane far entrare lei e Michael in questa nuova fase. Ci sono un sacco di storyline su cui giocare – non è facile immergersi nella vita di tutti i giorni, soprattutto quando si ha un figlio, ci sono numerose complicazioni”.