American Horror Story, Murphy prepara una stagione crossover tra Murder House e Coven
Ryan Murphy ha anche parlato della sesta stagione di American Horror Story attualmente in onda negli USA su FX e in Italia su Fox
American Horror Story ha in serbo una clamorosa sorpresa per i suoi fan. Durante il PopFest di Entertainment Weekly Ryan Murphy ha anticipato che starebbero pensando a un clamoroso crossover tra Murder House, la prima stagione, e Coven, la terza stagione incentrata sul mondo delle streghe.
Alcune settimane fa il co-creatore di American Horror Story, Ryan Murphy, aveva anticipato la possibilità di riprendere il tema della terza stagione in futuro, riportando in vita il mondo di Coven. Rispondendo ad una domanda del moderatore dell’incontro di domenica, che era curioso di sapere se il possibile ritorno a Coven sarebbe stato un prequel, un sequel o qualcosa di completamente diverso, Murphy ha risposto scatenando ancor di più la curiosità dei fan:
Non sappiamo ancora bene quello che faremo. Di sicuro non sarà la prossima stagione, ma abbiamo tutta l’intenzione di fare una stagione che sia un crossover tra Murder House e Coven
L’autore e produttore ha poi specificato come sarà una stagione che vedrà la presenza di attori e ovviamente personaggi sia di American Horror Story: Murder House che di Coven e l’elenco di possibili ritorni è davvero lungo e affascinante: Connie Britton, Zachary Quinto, Alexandra Breckenridge, Kate Mara, Dylan McDermott e soprattutto potremmo vedere il clamoroso ritorno di Jessica Lange.
Abbiamo già iniziato a contattare gli attori di entrambe le stagioni per chiedergli, con molta tranquillità, la loro disponibilità in alcuni periodi cui stavamo pensando. Quindi si, è divertente. E’ strano.
Ha così voluto ribadire Murphy per evidenziare come la proposta di una stagione crossover tra Murder House e Coven di American Horror Story non è una velleità ma una proposta concreta su cui stanno ragionando. Un’idea che sicuramente non sarà al centro della prossima settima stagione, ma chi lo sa, magari dell’ottava e che risponde a quell’idea di rivoluzione del formato di American Horror Story già iniziato con la sesta stagione, attualmente in onda negli USA su FX e in Italia su Fox.
Durante l’incontro al PopFest Ryan Murphy ha anche parlato dell’attuale sesta stagione spiegando come i cambiamenti realizzati siano frutto di una sua precisa decisione presa alla fine della quinta stagione, quando si è reso conto che il mondo di American Horror Story era diventato una formula consolidata, in cui tutto era perfetto, stilisticamente impeccabile e quindi “ho pensato che la cosa migliore fosse fare qualcosa di completamente opposto“. Un cambiamento che ha riguardato anche il numero di puntate, scese a dieci per un’esigenza di palinsesto USA decisa insieme al presidente di FX John Landgraf per evitare di andare in onda a ridosso del Ringraziamento e soprattutto di riprendere a gennaio dopo la pausa natalizia, dovendo quasi ricominciare da capo.
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Ryan Murphy ha poi spiegato come abbia voluto che questa stagione fosse più realistica e proprio per questo anche più paurosa, in questa stagione, a differenza delle precedenti, se un attore muore è morto, non ci sono possibilità che possa tornare. Il tema della sesta stagione, così come la sua suddivisione in due parti diverse ma unite dall’essere meta-televisive, è rimasto a lungo un segreto. Ryan Murphy ha raccontato quanto sia stato difficile mantenere il mistero, soprattutto quando hanno dovuto girare scene in esterna che potevano catturare l’attenzione del pubblico. Come quella con Kathy Bates che brandisce una mannaia vestita da “Macellaia” sulla Hollywood Boulevard. Una scena girata la domenica mattina molto presto, proprio per eviare i curiosi.
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In attesa di scoprire il tema della settima stagione e di vedere il crossover tra Murder House e Coven, American Horror Story prosegue con la sesta stagione ogni mercoledì negli USA su FX e il venerdì in Italia su Fox.