I finalisti di X Factor 2: Jury Magliolo

Concludiamo l’analisi dei finalisti di X Factor 2 con Jury Magliolo, appartenente alla categoria 16-24 di Simona Ventura. Tra i finalisti Jury è l’unico ad essere arrivato a talent iniziato, fortemente (ri)voluto dalla Ventura – insoddisfatta dei nuovi provinandi – dopo essere stato eliminato in fase di bootcamp. Proprio dalla conduttrice/giudice il ventiduenne bresciano era stato soprannominato “diamante grezzo”, un talento tutto da scoprire sia vocalmente che caratterialmente.

Il suo percorso all’interno del programma però non è stato tutto rose e fiori come invece ci si sarebbe potuti aspettare. Accolto con calore dal pubblico, ha via via perso consensi, arrivando per ben tre volte al ballottaggio e venendo salvato due volte da Mara Maionchi, che non ha mai nascosto una particolare simpatia per lui, e una, in semifinale, dalla sua caposquadra, che l’ha preferito al bravo Daniele Magro nonostante gli avesse rimproverato in più occasioni di aver perso smalto e di non essere più lo stesso Jury dell’inizio. Lui ha sempre smentito con un sorriso.

Lo stile di Jury si ispira al soul e al funk, soprattutto quello di provenienza britannica. Prima di iniziare il suo percorso ad X Factor si era cimentato solo sporadicamente con canzoni del repertorio italiano – ed ha sempre ammesso una certa ignoranza in materia -, ma spinto da Simona Ventura e Stefano Magnanensi ha portato sul palco del talent anche brani importanti come Amore bello e La musica che gira intorno.

La principale qualità di Jury è senza dubbio quella di essere un musicista completo. Oltre a saper suonare svariati strumenti, sa comporre ed arrangiare. Il suo inedito si intitola Mi fai spaccare il mondo ed è stato interamente composto da lui. E’ una ballata pop abbastanza radiofonica che personalmente non mi entusiasma, ma che può sicuramente accontentare gusti musicali diversi.

L’inedito di Jury:

[Myspace di Jury Magliolo]