L’Allieva | Puntata 17 ottobre 2016 | Riassunto | Alice e Arthur sempre più distanti

Arthur torna da uno dei suoi viaggi, ma Alice è di corsa, perché la Wally ha per lei un nuovo incarico: la tesina di metà corso.

A “salvarla” ci pensa Claudio, che la porta in un sopralluogo: una ragazza di colore è stata uccisa e sfigurata con l’acido.

La sera, però, è tutta per Arthur. E quando Alice gli dice che le piacerebbe, dopo la specializzazione, partire insieme a lui in giro per il mondo e seguirlo nel suo lavoro, lui la “smonta”: non sarebbe possibile.

Lei ci rimane male, ma Arthur le spiega le sue motivazioni e le dice che non potrebbe fare a meno del loro amore, anche volendo.

Claudio dà fiducia ad Alice e le fa fare la prima autopsia, sul cadavere della donna trovata sfigurata. Ed è un successo.

Alice torna a casa felice e condivide la sua gioia con Arthur.

Arthur ha un appuntamento di lavoro e dà appuntamento alla sera ad Alice al locale. Ma quando lei arriva, ci trova solo Claudio, ubriaco, che le chiede di bere qualcosa insieme. E si sfoga, dicendo di temere di un anaffettivo, visto che non si è mai innamorato di una ragazza. Ma poi arriva la chiamata di Arthur, che aspetta Alice a Ponte Sisto.

Alice continua a indagare sull’uccisione della donna di colore sfregiata. E pensa che possa trattarsi dell’attivista somala intervistata da Arthur pochi giorni prima.

Arthur e Alice vanno insieme alla polizia e l’ipotesi proposta dalla ragazza sull’attivista somala sembra essere esatta.

Alice e Arthur iniziano a indagare insieme sulla scomparsa dell’attivista.

Alice perde il suo pc in autobus e ha quindi perso anche la sua tesina di metà corso. Claudio è furioso per il suo ritardo (e per la gelosia nei confronti di Arthur), mentre Paolone promette ad Alice di aiutarla.

Claudio conferma ad Alice che le analisi hanno confermato che il cadavere rinvenuto è quello dell’attivista scomparsa.

Alice, dopo aver parlato con il commissario di polizia, affronta Arthur: ha scoperto che lui e l’attivista sono arrivati a Roma lo stesso giorno. Erano insieme? Arthur nega.

I due finiscono per litigare.

E Arthur se ne va, lasciando Alice in lacrime.

Il giorno dopo, grazie a Paolone, Alice ha la sua tesina e riceve i complimenti della Wally, che le consiglia però di trasferirsi in un altro istituto per non mettere in imbarazzo Malcomess, vista la frequentazione con suo figlio.

Mentre Alice si sfoga con la sua amica, raccontandole del litigio con Arthur e dei suoi dubbi, il ragazzo arriva e le chiede di fare pace. Tra i due è subito bacio.

Claudio convoca Alice per metterla al corrente sulle ultime novità del caso, ma anche per scusarsi per la sera prima, visto che era un po’ ubriaco. Ma le dice anche che le cose che ha detto le pensa davvero.

Alice, insieme alla polizia, scopre la verità sulla morte di Leila e ne mette al corrente Arthur. Si è trattato di un delitto passionale unito alle problematiche per cui l’attivista lottava.

Alice torna in istituto e ha una brutta sorpresa: la tesina avuta da Paolino era interamente copiata da una di 20 anni prima. La Wally e Malcomess lo hanno scoperto e minacciano di espellerla. Ma lei li convince ad avere un’altra possibilità.

Arthur, intanto, parte per un nuovo viaggio.

Alice passa la notte in istituto per lavorare alla tesina, e la mattina seguente viene svegliata da Claudio che le chiede di andare con lui sul luogo di un delitto: una ragazza uccisa mentre faceva jogging.

Arthur informa Alice che il giorno seguente sarà a Roma. E lei è ancora in alto mare con la tesina.

Iniziano le indagini sulla morte della giovane al parco, che si scopre essere una giovane avvocatessa calabrese da poco a Roma, Patrizia.

Alice va all’aerporto a prendere Arthur, ma lui è su un taxi verso casa. E lei si arrabbia.

Ma poi si arrabbia di più, quando Arthur le fa sapere che deve uscire subito per un appuntamento di lavoro.

Alice quindi torna in istituto per aiutare Cladio con l’autopsia di Patrizia.

Alice non riesce a stare lontana dalle indagini e dalla polizia, anche se non dovrebbe.

Ambra affronta Alice, lasciandole capire che sa dell’interesse di Claudio per lei.

Le indagini della polizia – e di Alice – portano all’ex fidanzato della vittima, che da alcuni giorni prima del delitto si trova a Roma.

Arthur passa da Alice per salutarla: sta partendo di nuovo. I due finiscono per litigare ancora una volta.

E Alice finisce con il chiudergli la porta in faccia.

La ragazza, così, si ributta a capofitto nel lavoro e continua le sue indagini personali sulla morte di Patrizia. E rischia di mettersi nei guai. Per fortuna la polizia arriva al momento giusto. Ad uccidere Patrizia è stata una sua collega, per gelosia professionale.

Alice consegna la tesina ed è un successo. Ma poco dopo Claudio le restituisce il suo pc, che Ghisoni aveva portato due giorni prima in istituto. Alice si arrabbia, ma Claudio le dice che la nuova tesina è meglio della precedente, quindi le ha fatto un favore.