Home Michele Santoro Santoro sfida la Rai: Vauro non c’è, le sue vignette sì

Santoro sfida la Rai: Vauro non c’è, le sue vignette sì

Michele Santoro sfida la Rai. Il conduttore di Annozero era atteso al varco dopo il provvedimento del Presidente della Rai che aveva imposto un “riequilibro” dell’informazione sulla gestione del post terremoto e la sospensione di Vauro per via delle sue vignette, una in particolare “sull’aumento della cubatura per i cimiteri“. L’ironia, amara, che metteva in

16 Aprile 2009 23:36


Michele Santoro sfida la Rai. Il conduttore di Annozero era atteso al varco dopo il provvedimento del Presidente della Rai che aveva imposto un “riequilibro” dell’informazione sulla gestione del post terremoto e la sospensione di Vauro per via delle sue vignette, una in particolare “sull’aumento della cubatura per i cimiteri“. L’ironia, amara, che metteva in ridicolo gli annunci di aumenti di cubature che si sarebbero resi possibili grazie al Piano Casa in via di definizione da parte del Governo, non era stata apprezzata.

Bene, Santoro non ha alcuna intenzione di abbandonare Vauro. Già nell’introduzione ha chiaramente fatto capire che la sua assenza in studio era da motivare con un viaggio a San Pietroburgo, ma “Annozero e Vauro sono due entità inseparabili” per cui dalla prossima settimana è da considerarsi ovvio, almeno secondo il conduttore, il suo ritorno. Le parole dell’ex eurodeputato sono ricolme di sarcasmo, ma individuano un argomento efficacissimo per replicare alla richiesta di censura per Vauro da parte di quotidiani come Il Giornale e uomini politici come Gianfranco Fini e il Ministro Calderoli.

Santoro ricorda la campagna, più che condivisibile seppure condotta da questi soggetti con metodi che hanno portato sull’orlo di uno scontro di civiltà, per la difesa delle vignette sull’Islam pubblicate in Danimarca nel 2006. La satira sul Piano Casa e su Berlusconi in relazione al terremoto è inaccettabile e le vignette sull’Islam vanno pubblicate liberamente? Bella contraddizione.

Terminato anche l’intervento di Travaglio che, con il suo consueto stile, ha citato una serie di articoli di quotidiani che nei giorni immediatamente successivi hanno esaltato le “gesta” dei politici impegnati ad affrontare l’emergenza terremoto con toni francamente imbarazzanti, si attendeva l’annunciata chiusura della trasmissione affidata a Sabina Guzzanti, ma il colpo di teatro in serbo era un altro.

Santoro introduce Francesca Fornario, vignettista che collabora con l’Unità e già in passato ospite di Annozero nello spazio Generazione Zero, che dovrà “sostituire Vauro per questa settimana“. La sorpresa però arriva quando la Fornario mostra 15 vignette, tutte in realtà designate da Vauro in persona. Si tratta di un’inedita “Via Crucis del Precario”, una per ogni stazione del calvario di un lavoratore precario.

La scelta è quindi quella di una diretta contrapposizione con le imposizioni dei vertici Rai, resta da capire se nella convinzione che le motivazioni per il licenziamento siano destinate a sgonfiarsi o se in quella che sia meglio affrontare il plotone d’esecuzione a testa alta.

Michele Santoro