Braccialetti rossi 3, conferenza stampa
Braccialetti rossi, la presentazione.
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12.28
Sta per iniziare la conferenza.
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12.37
Previste otto serate per la terza stagione.
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12.38
Tinni Andreatta, direttore Rai Fiction: “Braccialetti rossi è stato il progetto che ha inaugurato il nuovo modo di fare servizio pubblico: coniugare il messaggio della malattia e della morte con un linguaggio estremamente potente e coinvolgente. Qualitativamente è un linguaggio moderno e contemporaneo, a livello della migliore serialità internazionale. I giovani non sono l’oggetto del racconto, ma i protagonisti. Loro disegnano il mondo con la libertà che solo i giovani hanno. Braccialetti si rivolge ad u n pubblico giovane, che di solito la tv non la guarda più”.
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12.41
Andreatta: “La seconda stagione ha ottenuto il 24% di share di media, ma con un’età di 9 anni inferiore all’età media delle altre fiction della rete”.
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12.42
Andreatta: “I personaggi creati sono ricchi di umanità”.
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12.42
Spesso si parla dei problemi dei giovani, questa serie usa gli elementi dell’amicizia, dell’amore, della solidarietà, della generosità e del coraggio come antidoto di una società che immagina e sogna poco”.
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12.44
Andretta spiega che l’Italia è l’unico Paese che ha realizzato la terza serie (il format originale si ferma alla seconda).
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12.44
Fabiano, direttore Rai1: “Rai1 ha abbracciato il progetto sin dall’inizio. Quando vidi la prima puntata della prima stagione fu indimenticabile. Ho visitato il set, la serie è girata in luoghi a me famigliari, essendo girata in Puglia”.
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12.45
Fabiano sottolinea il coraggio dimostrato dalla Rai e dalla Palomar. Poi definisce “folle” la decisione di Rai1 di trasmettere Braccialetti Rossi subito dopo il Tg1 della domenica sera, alle 20.35: “Lo abbiamo deciso per far sì che il più grande pubblico possa guardare la serie”.
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12.48
Carlo degli Esposti, presidente Palomar: “Braccialetti è diventato un evento per l’affetto che non appena è andato in onda i ragazzi hanno riconosciuto nel prodotto. I ragazzi hanno forzato la famiglia per metterla tutta davanti alla tv. Il progetto è rivolto agli adolescenti: loro sono i protagonisti. La storia è coraggiosa, prima difficilmente si poteva ipotizzare di trovare su una rete generalista”.
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12.50
Degli Esposti: “Da anni propongo idee, le più difficili, alcune sbagliate. Sono sempre iter travagliati. Vi racconto quello di Braccialetti. Dopo essersi tornati dalla Spagna dove eravamo andati per acquistare i diritti, abbiamo sottolineato alcune puntate e le abbiamo mostrate a Tinni Andreatta. Alla fine lei mi ha detto ‘questo lo facciamo’. Non era mai successo in tutta la mia esperienza”.
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12.52
Degli Esposti spiega che le puntate previste erano sei, ma sono diventate otto per via della potenza della storia.
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12.53
Degli Esposti racconta che sono presenti alcuni ragazzi sin dalle sei di stamattina. Oggi pomeriggio dalle 15 è in programma un incontro del cast con i fan. Sarà proiettata anche la prima puntata”.
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12.55
Sandro Petraglia, sceneggiatore: “I nostri attori sono cresciuti, abbiamo fatto crescere anche i personaggi, dando loro dimensioni meno infantili. Abbiamo fatto un lavoro anche sui personaggi adulti: abbiamo aggiunti molti personaggi nuovi. Io non ho visto tutte le puntate, ma sono felice del cast. Per gli adulti confrontarsi con dei giovani che attori non sono non è facile”.
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12.57
Petraglia si dice convinto di essere riuscito a “mantenere l’equilibrio tra realismo e fiaba”.
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12.58
Il regista Giacomo Campiotti: “Il segreto della serie è il coraggio nella scelta editoriale della Rai, nella proposta di Degli Esposti e nella mia decisione di accettare”.
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12.59
Campiotti: “Siamo riusciti a parlare di malattia, che fa parte della vita, rompendo dei tabù. Lo confermano le lettere dei ragazzi e dei genitori. Abbiamo fatto veramente servizio pubblico, raccontando storie con rispetto e garbo. Nessun malato si è offeso”.
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13.02
Campiotti presenta i nuovi Braccialetti: Silvia Mazzieri è Bella, fidanzata di Vale, Niccolò Bertonelli è Bobo, ragazzo cardiopatico con ragazza madre (Francesca Chillemi) inadeguata.
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13.05
Giorgio Marchesi è un cardiologo, Piero Baratti.
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13.05
In questa stagione i genitori di Nina scopriranno la malattia della figlia. A interpretarli Lucia Mascino e Maurizio Donadoni. Luca Ward è un generale.
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13.06
Aurora Ruffino: “Per me Braccialetti è un progetto speciale, molto diversi da quelli fatti prima, è veramente incredibile quello che è successo. Grazie a Braccialetti ho avuto l’occasione di fare incontri importanti, anche con Albert Espinosa il creatore della serie spagnola”.
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13.10
Ruffino ricorda l’incontro con una coppia di genitori che ha perso il figlio per la stessa malattia di Leo e Vale.
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13.12
Ruffino: “Le lacrime delle ragazze che mi abbracciano raccontandomi di aver superato l’anoressia valgono 100mila volte di più di qualsiasi premio cinematografico o televisivo”.
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13.12
Ruffino: “Fiera e grata di far parte di questo progetto”.
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13.12
Campiotti spiega che in alcune scuole elementari il lunedì si parla dei temi trattati da Braccialetti rossi.
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13.13
Denise Tantucci (Nina): “Nella storia di Nina entrerà in questa stagione la famiglia. Con Braccialetti abbiamo fatto quello che ogni attore spera di fare, aiutare le persone raccontando storie vere”.
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13.16
Tantucci: “Bracialetti rossi vuole anche insegnare ad avere pietà delle persone, a non giudicare sempre l’altro”.
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13.16
Carlotta Natoli (dottoressa Lisandri): “Sono molto commossa, sono legatissima a questo progetto e a questi ragazzi. Quest’anno ho capito quando anche i dottori imparino dai pazienti, dal loro coraggio e dalla loro vitalità”
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13.17
Natoli: “I ragazzi sono diventati dei professionisti di grande livello, il merito è anche del regista”.
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13.18
Francesca Chillemi (mamma di Bobo): “Il ruolo della madre è fondamentale, lo prendo a cuore anche perché lo sono diventata da poco. Non è semplice stare accanto ai ragazzi. L’interpretazione del personaggio non è stata facile, la fiction ti mette davanti alle paure più grandi”.
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13.20
Lucia Mascino, mamma di Nina: “Sono arrivata sul set che già si era formato il gruppo, non sapevo cosa avrei trovato. Sono rimasta sorpresa perché ho trovato un ambiente molto concentrato e connesso alla materia trattata. È faticoso stare 6 mesi vicino a questi temi con densità emotiva. Sono scivolata dentro questo ambiente grazie alla concentrazione che ho trovato”.
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13.23
Lucia Mascino: “Ho pianto con gli adolescenti, è stata una cosa bellissima”.
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13.24
Domande. La quarta stagione ci sarà? Degli Esposti: “La stiamo scrivendo”. Brando Pacitto non è presente perché il suo areo è partito in ritardo (dopo una settimana di ferie in America).
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13.25
Andreatta: “I giovani guardano tutti i temi con grande forza d’animo. La scelta di parlare di adolescenti ha permesso di colpire il pubblico giovane, ma anche di avere un pubblico trasversale. L’adolescenza è un tempo eterno, è l’unica età di cui uno non dimentica mai”.
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13.27
Francesco Nardella di Rai Fiction: “Gli adolescenti non hanno paura della morte, ma della disperazione degli adulti. Affrontano la morte come una cosa che si può sconfiggere”.
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13.29
Petraglia sul ricatto sentimentale della fiction: “Cerchiamo un bilanciamento, ci sono anche zone comiche, c’è anche divertimento”.
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13.31
Degli Esposti: “Ricatto sentimentale in questa serie non esiste? Qui c’è il maneggiare i sentimenti con pienezza e all’interno di un racconto della vita. Se ci fosse stato il ricatto sentimentale sarebbe stato sgamato dal pubblico”.
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13.33
Una giornalista: “I miei nipotini, grandi fan di Braccialetti, dicono ‘Io mi voglio ammalare'”. Max Gusberti (produttore): “Chi vede questa fiction comprende anche un linguaggio fatto di una grandissima vitalità; questo è il messaggio che arriva e che conquista”.
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13.37
Risponde anche a Campiotti: “I ragazzi non è che vogliono andare in ospedale, semplicemente hanno voglia di rapporti veri. Con ‘voglio ammalarmi’ dicono ai genitori ‘abbiamo bisogno di voi'”.
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13.38
Finisce la conferenza.
Sta per iniziare a Roma la conferenza stampa di presentazione di Braccialetti rossi 3, in onda su Rai1 da domenica 16 ottobre 2016. Blogo seguirà l’incontro in liveblogging.
Presente il cast, formato da Aurora Ruffino, Carmine Buschini, Brando Pacitto, Mirko Trovato, Pio Luigi Piscicelli, Lorenzo Guidi, Carlotta Natoli, Andrea Tidona, Giorgio Marchesi (un medico), Francesca Chillemi (madre di un nuovo paziente), Lucia Mascino e Luca Ward (un militare misterioso).
La regia è di Giacomo Campiotti.
Braccialetti rossi 3 è una coproduzione Rai Fiction-Palomar, in collaborazione con Big Bang Media S.L..