La partita della pace 2016, con Milly Carlucci e Maradona: conferenza stampa
La partita della pace 2016: la presentazione
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15.14
Sta per iniziare la conferenza.
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15.22
A differenza di quanto annunciato è presente Maradona, ma non Ronaldinho.
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15.24
Viene mostrato un video promozionale.
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15.27
Josè Del Corral: “Avere un Papa appassionato di calcio significa vedere nel gioco del calcio una possibilità di cambiamento”.
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15.30
Vittorio Bosio: “Il mondo ha bisogno di pace, la partita sarà una festa”.
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15.32
Fabiano si dice “contentissimo di ospitare la partita e di mettere a disposizione dell’evento benefico la platea di Rai1”.
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15.34
Milly Carlucci sarà “la padrona di casa”: “Tranquillizzo gli appassionati di calcio, non sarò io a fare la telecronaca. Sarò sul campo, pesterò la stessa erba pestata da Maradona, Ronaldinho e Totti”.
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15.34
Carlucci: “Tv e calcio spesso demonizzati in questa serata faranno qualcosa di importante, creando una cassa di risonanza speciale”.
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15.39
Max Tortora: “Io farò il contraltare alla telecronaca ufficiale. Farò il disturbatore educato, senza esagerare. Aver visto Maradona è, dopo aver visto Pippo Baudo, la cosa più importante della mia carriera”.
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15.42
Antinelli: “La partita per la pace per noi vale come Italia-Spagna, la giochiamo con la formazione titolare. Ci saranno Alberto Rimedio, Marco Mazzocchi e il talent Max Tortora. Chi viene allo stadio potrà vedere per la prima volta giocare insieme Maradona, Totti e Ronaldinho. Se stanno insieme è merito del Papa”.
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15.42
Maradona: “Io sono sempre a disposizione del Papa, sta facendo un grandissimo lavoro. Abbiamo grande bisogno di pace. La pace ha perso in Colombia, ma in Italia vinceremo. Non vogliamo la violenza e la morte di bambini innocenti”.
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15.44
Maradona: “Papa Francesco può stare tranquillo seduto… che Maradona va in campo”.
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15.44
Maradona: “Totti e Ronaldinho? Voglio dire anche a Ronaldo, Messi e agli altri che abbiamo bisogno di loro. Siamo stanchi di vedere in televisioni divisioni. A me fa paura per i miei figli, mi fa rabbia non poter far più di quello che faremo mercoledì. Ringrazio la gente che parteciperà alla partita e Papa Francesco. Giocare per i terremotati è una grandissima cosa, impossibile non accettarlo. Mi fa piacere stare in Italia e non essere perseguitato da Equitalia. Invito la gente di Equitalia, pagando il biglietto, a venire allo stadio”.
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15.48
Maradona: “Io mi sono allontanato dalla Chiesa per molti motivi, Papa Francesco mi ha fatto riavvicinare”.
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15.49
Maradona: “Milik del Napoli infortunato? Mi dispiace, era un buon ricambio per Higuain. Nel calcio capitano gli infortuni. Credo che Milik per l’età e la forza che ha, tornerà presto, l’ho incontrato ieri. Io giocare al suo posto? Potrei giocare 2-3 minuti, mentre per la partita del calcio giocherò 90 minuti”.
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15.51
Maradona: “Totti può giocare fino a 50 anni. 40 giocatori di tante squadre italiane non fanno un Totti”. E ricorda che la Roma domenica prossima giocherà contro il Napoli in tra sferta: “Non sarà facile, mi auguro sia una partita di pace perché ultimamente tutti sappiamo cosa è successo tra le tifoserie. Che vinca il migliore, che sicuramente sarà il Napoli”.
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15.52
Maradona: “L’Olimpico è uno dei campi più belli in cui ho giocato, quando ci ho giocato mi sono sempre divertito. Mi fa pena oggi vedere un Olimpico quasi vuoto quando gioca Lazio o Roma”.
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15.54
Maradona: “Diego Jr giocherà con me mercoledì? Lo deciderà l’allenatore. Però io glielo dirò che voglio giocare con lui”.
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15.55
Maradona: “Come mi sono preparato per la partita? L’importante è essere in campo, è meraviglioso. Che Papa Francesco chieda un aiuto per i bambini che fanno la fame e per i terremotati già è un lusso. Essere qui per me è straordinario. Come mi sono preparato? Non sono un professionista, sono un giocatore di calcio. I professionisti sono Bolt e altri atleti, io non sono mai stato un atleta, sono sempre stato un giocatore di calcio”.
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15.56
Maradona: “Io arrabbiato con Higuain? No, siamo grandi e vaccinati, mi ha sorpreso che non abbia fatto le cose come si dovevano fare. Ci sono rimasto male perché io conosco il padre di Higuain e lui sa che questo non si fa. Col Pipita non ho niente contro. Se Milik continuava a fare gol nessuno avrebbe parlato di Higuain. I tempi sono cambiati, a me mi voleva Berlusconi nel Milan. Come avrei potuto andare a Milano dopo aver giocato nel Napoli? Mi ammazzavano! Ora è molto più facile… Ibrahimovic deve avere la collezione di maglie più grande della storia”
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16.00
Maradona: “Il migliore tra gli attaccanti dell’Argentina? Ha un potenziale di attaccanti grandissimo, ma senza Messi tutti gli altri non credo diano il meglio. Messi comanda l’attacco argentino. L’Argentina ha pareggiato con il Perù, mi sono svegliato alle 6 per vedere la partita. L’Argentina deve migliorare, ho parlato con l’allenatore, lui lo sa. Se Messi non è in campo si fa dura”. Dybala, Higuain e Aguero sono grandissimi, ma Messi comanda”.
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16.03
Maradona: “Icardi? Dei traditori non parlo! Io sono qui per la Partita per la pace, Icardi non c’entra niente qui”.
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16.04
Maradona interpellato anche sul nuovo Presidente Fifa Infantino.
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16.07
Finisce la conferenza.
Sta per iniziare nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma la conferenza stampa per la presentazione de La partita della pace – Uniti per la pace. Si tratta dell’evento benefico di solidarietà in onda su Rai1 mercoledì 12 ottobre alle ore 21.15, in diretta dallo Stadio Olimpico di Roma con la conduzione di Milly Carlucci. Telecronaca affidata ad Alberto Rimedio e Claudio Amendola. Blogo seguirà l’incontro in liveblogging.
Previsti i seguenti interventi:
Andrea Fabiano – Direttore Rai1
Milly Carlucci – Conduttrice
Josè Del Corral – Presidente Scholas Ocurrentes
Vittorio Bosio – Presidente CSI
Antonio Diella – Presidente nazionale UNITALSI
Don. Matteo Galloni – Presidente AMLIB.
Presenti Diego Armando Maradona e Ronaldinho.
La partita della pace prevede una raccolta fondi per sostenere i programmi educativi e sociali delle Fondazioni Scholas Ocurrentes, CSI, UNITALSI e AMLIB. Numero solidale 45512. Le due squadre saranno formate da grandi campioni di calcio nazionali ed internazionali del passato e del presente.
I testi della trasmissione televisvia sono di Matteo Catalano, Giancarlo De Andreis e Chicco Sfondrini. Regia nazionale di Fabrizio Guttuso Alaimo, regia internazionale di Vincenzo Belli.