Domenica In, conferenza stampa: ospiti e anticipazioni prima puntata

Sta per iniziare la conferenza.

Alcune info dalla cartella stampa: nella prima puntata lo spazio riservato ai 40 anni di Domenica In sarà dedicato a Corrado, presentatore delle prime tre edizioni del programma.

Inizia la conferenza.

Baudo ricorda di aver condotto Gran Gala al posto di Corrado proprio a Via Asiago, dove ci troviamo adesso: “La mia partner era Mina”. Francini: “Ecco”.

Fabiano rivela di aver incontrato Baudo pochi giorni dopo la sua nomina perché “Pippo è un maestro”. Poi l’incontro il giorno dell’80esimo compleanno. Baudo: “Non volevo essere celebrato, mi sembrava più un epitaffio che un augurio”. Fabiano: “In quell’incontro del 6 giugno è nata l’idea di Domenica In”.

Fabiano: “Domenica In è un programma importante nella storia del Paese; anche in passato c’è stata l’idea di porre fine a questa esperienza, invece quest’anno l’idea è di rilanciare il marchio”.

Fabiano: “L’obiettivo è proporre al pubblico una domenica pomeriggio piacevole, godibile, di contenuti di spessore per irrobustire l’offerta editoriale della rete in una fascia di alta visibilità per il canale”.

Fabiano: “Ho conosciuto un Pippo in parte sorprendente: ho visto una grinta, una maniacalità nella costruzione che non è usuale incontrare in chi fa il nostro mestiere. Anche nei momenti più complicati, Pippo è riuscito con parecchi colpi di reni a trovare l’incastro perfetto”.

Baudo: “Effettivamente non me lo aspettavo assolutamente di tornare in tv con una rubrica così lunga. Non ho nemmeno fatto finire di parlare il direttore e ho detto ‘sì, la faccio’. Non mi ritenevo estinto, però bisogna ricostruire il paradigma della trasmissione. Prima di noi c’è L’Arena, dopo L’Eredità. La parte centrale deve essere frizzante e deve avere molta musica. Ho trovato una redazione straordinaria. Voglio che la musica abbia un ruolo centrale”.

Sulla Francini, Baudo: “Ho lanciato tanti talent ex novo, ma stavolta ho puntato sull’usato sicuro”. E ricorda di quando i due si incrociarono a Le invasioni barbariche: “Rimasi lì a guardare le gambe e tutto il resto. Ho 80 anni ma ancora funziono!”.

Baudo: “Francini ha accettato subito, ha portato anche tante idee, ha fatto tante cose”. Francini: “38 film, fiction, ho vinto anche dei premi”.

Baudo menziona gli autori di Domenica In, c’è anche uno che iniziò a lavorare con Grillo. Baudo ironizza: “Grillo, ora Presidente dell’Italia”.

Francini: “Quando ti ho visto, Pippo, ho capito che non avrei potuto rinunciare a questa occasione, fare un percorso con Pippo Baudo a Domenica In, che fa parte del nostro dna”.

Francini: “Sono un’attrice, in quel momento ricevevo molte proposte dalla tv, ma non ho voluto dire di no a Baudo, uomo di grande cultura e ironia. A me piace imparare, sarà una bella sfida. Lui vuole che io canti, che sia una ragazza a tutto tondo”.

Baudo alla Francini: “Sarai senz’altro all’altezza”.

Baudo definisce “prosa” il programma che precede Domenica In. Poi spiega di aver voluto l’orchestra e non un complessino.

Francini canta una filastrocca dal titolo “O Pippo, la domenica in tv”. Bruno Biriaco al pianoforte.

Nella filastrocca menzionate Cuccarini e Parisi. La Francini scherza asserendo di non essere una soubrette e di non saper cantare e ballare.

Baudo sul regista Fabrizio Guttuso Alaimo: “Domenica In l’ha fatta anche l’anno scorso, quest’anno la farà meglio”.

Lo studio, spiega il regista, sarà quello degli Anni ’80, rivisitato. 100 persone nel pubblico (non figuranti), sul palcoscenico interviste e pezzi di teatro.

Baudo assicura che “c’è la gioia di venire a Domenica In” da parte degli ospiti. Nella prima puntata “Eleonora Giorgi racconterà il suo libro Nei panni di un’altra”.

L’intervista alla Giorgi sarà contrappuntata dalla musica, previsto un omaggio a Lucio Dalla.

Baudo: “Nel blocco centrale ci saranno Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti per il nuovo film della Comencini. Nel finale momento musicale con Fiorella Mannoia, canterà Combattente e la sua canzone del cuore. Tutti gli ospiti saranno donne nella prima puntata, io sarò l’unico maschione”.

Baudo si alza e va verso Manuela Zero, “una cantante nuova, uno showgirl”. L’ho conosciuta al Bagaglino, mi è piaciuta subito. Al provino ci ha entusiasmato”. La sigla di apertura di Domenica In cambierà ogni settimana, sarà una canzone dedicata alla domenica. A cantarla sarà proprio la Zero.

Domenica è sempre domenica sarà la sigla della puntata. Zero: “Non mi sembra vero, sto realizzando uno dei miei più grandi sogni, ti ringrazio Pippo”.

Baudo: “Chiara ci stupirà anche con il cambio di abiti”.

Domande dei giornalisti.

Baudo: “Cosa rispondo a chi dice ‘ancora Pippo Baudo?’ Di nuovo c’è tanto in televisione, i miei colleghi sono tutti giovanissimi, c’è Conti, Amadeus, Frizzi, Giletti, sono ragazzi. L’unico over 80 sono io. Eravamo 4: Corrado, Bongiorno, Tortora e io. Io sono sopravvissuto e fatemi vivere”.

Fabiano: “Giudicare una offerta intera sulla base di un singolo elemento è ingeneroso. Giudicare una scelta per motivi anagrafici è un ragionamento arido”.

Baudo: “Solo da noi c’è questa voglia di seppellire. Seppelliteli quando non hanno più voglia di fare e non sanno più divertire. Altrimenti fateli vivere!”. E ricorda che Michel Drucker conduce da anni il programma della domenica sulla tv francese.

Baudo: “Delle Domenica In che ho condotto ricordo l’intervista a Sean Connery, ballammo insieme lui faceva la donna io l’uomo. Poi feci un’intervista di 40 minuti a Rober De Niro, doveva essere di 5 minuti”.

Baudo: “Tutti i più grandi artisti internazionali sono venuti a trovarmi a Domenica In, 12 anni di successi veri, la trasmissione era lunga, dalle 14 alle 20. Venivano tutti e torneranno tutti, per il bene della Rai e di tutti”.

Come sarà ricordato Corrado? Baudo: “Farò un ricordo personale, con lui avevo un rapporto bellissimo. Racconteremo quando lasciò in polemica Domenica In, non faremo una agiografia”.

Aspettative di ascolti? Fabiano: “Non sono scaramantico, sono piuttosto fiducioso, avremo delle belle sorprese. Non do un numero, però sarà un numero che ci darà soddisfazione”. Baudo: “Tu mi dai più soldi per ogni punto di share in più”.
Perché mezz’ora in più a Giletti e non a Baudo? Baudo: “Gliela toglieremo!”. Fabiano: “Non mi mettere in difficoltà”. Poi spiega: “L’idea di allungare l’Arena era già decisa”.

Baudo svela che Solenghi a Tale e quale imiterà Baudo con Donna Rosa.

Francini: Canterò, non ballerò. Forse…”. Baudo: “Ballerà la Zero”.

Baudo: “Ogni 25 minuti bisogna voltare pagina, questa tecnica televisiva ha sempre funzionato. Il teatro? Ospito le compagnie, intervisto il primo attore e sul nostro palcoscenico recitano un brano dello spettacolo. Farò promozione teatrale, che è uno degli obblighi e degli scopi del servizio pubblico”.

Baudo: “Silvio Berlusconi mi ha fregato tanto, malgrado tutto ho dimenticato. Gli ho mandato gli auguri per i suoi 80 anni dicendogli di rassegnarsi per i capelli”.

Baudo: “Io non sono cambiato, se c’è da criticare la Rai lo faccio ancora. Io sono il decano della tv, Fabiano è il più giovane direttore di rete, mi ha fatto la proposta in termini simpatici. Perché avrei dovuto dire di no? Perché avevo criticato la Rai? Continuerò a farlo, se servirà. Bisogna essere autocritici”.

Domanda: Baudo, ti dispiacerà concentrare tutto in un’ora e 40? Fabiano: “Rispondo io: sì”.

Baudo assicura che continuerà ad occuparsi di cultura alta.

Francini dà sempre ragione a Baudo? Lei: “No, tengo il punto, la nostra è una interazione meravigliosa. Biriaco dà ragione sempre a Pippo”.

Francini canterà Il carrozzone.

Baudo si dice pronto ad aprire uno spazio anche per i giovani attori da lanciare.

Quali consigli a Conti per Sanremo? Baudo: “Carlo è un amico, è nato un feeling, mi chiama sempre come ospite, m i ha voluto come giurato. Consigli non si danno mai, sono sempre personali. Ha fatto due edizioni di Sanremo molto bene, sono convinto che anche la terza andrà benissimo. Mi chiamò l’anno scorso per fare il DopoFestival, che peraltro ho inventato io. Rifiutai perché non voglio fare il critico in poltrona, non me la sento di ricoprire questo ruolo”.

Baudo: “Tornerò a Sanremo, per la puntata speciale di Domenica In. Quella volta finirò alle 20! Tiè (rivolgendosi a Fabiano, Ndr”.

Baudo parla dei rischi del web nel senso delle violazioni della privacy.

Baudo: “Cosa mi spaventa? Anche io ho le paure, ostento sicurezza, ma ho paura. Spero che il pubblico accetti quello che proponiamo, non è che sia molto sicuro. Anche io ho le insicurezze e i dubbi. I miei autori lo sanno. Chiamo Biriaco 20 volte al giorno”.

Finisce la conferenza.