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Impressioni dai pilot: This is Us e Bull

I pilot delle serie tv della stagione 2016/17: le prime impressioni sui nuovi telefilm da poco partiti negli USA.

pubblicato 22 Settembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 19:46

Continuia il nostro percorso tra i nuovi pilot presentati dalle reti in chiaro americane provando a darvi in attesa del loro debutto italiano, una prima impressione su queste nuove produzioni. Dopo lo spazio dedicato a quattro serie comedy, The Good Place, Son of Zorn, Kevin Can Wait e Speechless, oggi è la volta dei primi due nuovi drama dell’anno: This is Us di NBC e Bull di CBS.

This is Us – NBC

Preceduta da oltre 60 milioni di visualizzazioni per il primo trailer rilasciato su You Tube, è finalmente andata in onda negli USA la prima puntata di This is Us, dramedy in onda su NBC ma prodotto dalla Fox (in Italia arriverà prossimamente su Fox Life) e scritto da Dan Fogelman, sceneggiatore legato al mondo Disney-Pixar (Cars), autore di Crazy, Stupid, Love, ma anche di The Neighbors e Galavant due comedy fin troppo sottovalutate. Il suo legame con il mondo della commedia è molto evidente fin dal pilot di This is Us, riuscendo ad alternare toni più drammatici con altri più leggeri. La sua approfondita conoscenza del mondo tv permette poi di rendere credibile la sfuriata di uno dei protagonisti, Kevin, attore in una multi-camera comedy “The Manny“, stanco del suo ruolo in cui è costretto a stare perennemente a petto nudo, che incolpa il pubblico per costringerli a realizzare prodotti di questo tipo.

This Is Us

This is Us racconta la vicenda di tre diversi gruppi di persone, una coppia sposata alle prese con una gravidanza, formata da Milo Ventimiglia e Mandy Moore; una famiglia afro-americana composta da Susan Kelechi Watson e dal neo vincitore dell’Emmy Sterling K. Brown, in cerca del suo padre biologico; e da due fratelli Justin Hartley e Chrissy Metz, il primo che lotta per far decollare la sua carriera d’attore e la seconda che vuole sfidare i suoi chili di troppo.

In un periodo in cui le serie tv sono dominate dagli elementi soprannaturali, dai poliziotti o dal fantasy, This is Us è il ritorno del racconto, del gusto dell’esplorare con delicatezza le vite di persone normali. Senza eccessi, senza enfasi, ma con la capacità di inserire una risata per alleggerire un momento drammatico, di bilanciare drammatico e comico nell’arco di poche scene. Impossibile non innamorarsi subito dei protagonisti di questa serie. Punto di forza: cast e sceneggiatura. Punto di debolezza: la resistenza sul lungo periodo e l’eccesso di bontà
Decisamente promossa.

Bull – CBS

Basata sull’esperienza personale del famoso (negli USA) dottor Phil McGraw, Bull è la prima prova da protagonista per Michael Weatherly, famoso Di Nozzo di NCIS che stufo di vivere all’ombra del re dei procedurali CBS, ha deciso di far esplodere tutta la sua verve in una serie autonoma. Tentativo che si percepisce fin dall’inizio di una serie tv costruita male e sviluppata peggio, incentrata solamente sulla voglia di brillare del protagonista, che viene circondato da figure stereotipate (la giovane hacker con il cappellino), interpretate in maniera scolastica.

Bull

Bull è la mente di una società che si occupa di vagliare le giurie per i processi americani, aiutando gli avvocati a vincere le cause manipolando la giuria. Visto che la prima puntata serviva a presentare il personaggio, il caso di omicidio al centro del processo è banale, prevedibile e dai risvolti poco coinvolgenti, concluso senza dar modo allo spettatore di capirne il senso. Praticamente Bull risolve il caso senza indagare. Dopo anni di procedurali che hanno esaltato il ruolo degli avvocati, di altri che hanno elogiato i detective, altri in cui ad indagare era la scientifica o i medici legali, adesso è la volta di uno psichiatra che fa ampio uso della moderna tecnologia.

L’imputato giovane, l’abbondante uso dei social network e di macchinari all’avanguardia, servono per dare un’apparenza giovanile ad una serie legal scialba e senza mordente. In cui anche Weatherly recita in modo fin troppo esagerato. Ma proprio per questo riuscirà, probabilmente, a conquistare il pubblico della CBS (e in Italia quello di Rai 2) refrattario alle innovazioni che ha per questo rigettato l’esperimento di Limitless. Meglio tornare sul sicuro. Punto di forza:……. Punto di debolezza: la struttura.
Decisamente bocciato