Torna oggi pomeriggio in onda con una nuova serie del programma del pomeriggio di Rai1 Torto Ragione Il Verdetto finale, Monica Leofreddi è oggi la protagonista della nostra rubrica “5 domande a…“.
1) Torni a Torto ragione il verdetto finale, novità per questa nuova edizione del programma ?
Novità prima di tutto l’orario, quest’anno iniziamo alle 15,15 e terminiamo 16,25 circa torniamo quindi alla durata classica di 65 minuti. Le novità ce le offre la società in continua evoluzione nei costumi, nella morale, nei cambiamenti culturali, nel dover a fare i conti con le famiglie allargate, nei nuovi e vecchi pregiudizi. Anche la legge si è adattata a questi cambiamenti introducendo nuove normative che naturalmente tratteremo per informare il pubblico su quelli che sono i nostri diritti senza mai dimenticare i nostri doveri però.
2) Quali sono le storie che ti stanno più a cuore ?
Sono quelle che hanno a cuore i diritti dell’infanzia, troppo spesso ancora i bambini vengono usati per ricattare,vengono sottratti al l’affetto delle persone a loro più care. Ci occupiamo spesso anche di casi di bullismo o di disturbi alimentari. Mi piacciono i casi giudiziari che possono far riflettere sui pregiudizi,sulle discriminazioni sessuali. Penso che attraverso il nostro programma si possano dare messaggi importanti non solo sotto il profilo giuridico. Poi ci sono i casi più grotteschi e surreali che strappano comunque un sorriso e anche quello fa bene
3) Quale programma attualmente in onda ti piacerebbe condurre ?
I programmi in onda li guardo da spettatrice, non è mai elegante per se stessi e per i colleghi citare programmi di altri anche perché penso che per un conduttore il vero sogno debba essere un programma tagliato sulle proprie caratteristiche professionali e ringraziando il cielo siamo tutti diversi!!
4) Cosa ti manca della tua vita privata mentre lavori e viceversa cosa ti manca del tuo lavoro quando sei a casa ?
Mi manca la quotidianità con mio marito e i miei figli, le piccole cose la buonanotte il buongiorno quei piccoli riti che ognuno ha e allo stesso tempo lavorare strappa ognuno di noi da quello che può essere il disagio di vivere sempre la stessa quotidianità, tocca tasti di noi che la famiglia non sempre può dare come l’autostima,la creatività, la realizzazione professionale e l’indipendenza economica che non dobbiamo dimenticare è importantissima !
5) Se dovessi dire grazie, professionalmente parlando a qualcuno, a chi lo diresti ?
Dovrei dirlo a Michele Guardi che mi ha fatto il primo provino in Rai, a tutti i grandi artisti con cui ho avuto la fortuna di lavorare e soprattutto a tutti gli autori e a tutti i direttori che hanno creduto in me e che mi hanno permesso di farmi fare sempre piccoli passi in avanti. Ma più di tutti a mio padre e a mia madre che mi hanno dato l’esempio di vita che mi ha permesso di stare sempre con i piedi per terra, di non invidiare mai gli altri ma di rimboccarmi le maniche e credere in me stessa.