Gerry Longo, il non vedente del Grande Fratello a TvBlog: “Avevo pensato di evadere dalla casa. Il futuro? Mi piacerebbe interpretare spot pubblicitari”
Lunedì sera al Grande Fratello è stato eliminato Gerry Longo, il concorrente non vedente di Roma insieme a Monica Riva, la rossa tutto pepe di Ascoli Piceno. Qui trovate l’intervista a Monica, ecco invece cosa ci ha risposto Gerry direttamente dall’albergo dove è “recluso” fino alla diretta di lunedì prossimo.Innanzitutto, sei soddisfatto dell’esperienza che hai
Lunedì sera al Grande Fratello è stato eliminato Gerry Longo, il concorrente non vedente di Roma insieme a Monica Riva, la rossa tutto pepe di Ascoli Piceno. Qui trovate l’intervista a Monica, ecco invece cosa ci ha risposto Gerry direttamente dall’albergo dove è “recluso” fino alla diretta di lunedì prossimo.
Innanzitutto, sei soddisfatto dell’esperienza che hai avuto al Grande Fratello?
“Molto. Ho raggiunto il mio obiettivo personale che era quello di sperimentare una realtà così forte e particolare come stare in una casa, con tante persone che non conosci, con privazioni a livello di mezzi di comunicazione e abitudini. Il mio Gieffe personale l’ho vinto. Ho sperimentato me stesso e penso di aver raccontato in maniera propositiva un modo di essere disabili che spesso la tv non riesce a raccontare“.
Che obiettivo ti eri dato con questa tua partecipazione?
“Innanzitutto provare a vivere in una situazione anomala mantenendo le mie abitudini nel fare cose che normalmente faccio in casa (ad esempio, usare la lavatrice). Inoltre, mentre io sperimentavo queste abitudini allo stesso tempo ci tenevo a raccontare come una persona con il limite del non vedere potesse vivere con normalità la vita di tutti i giorni che a livello televisivo non si riesce a mostrare. Credo che questa mia partecipazione abbia contribuito ad annullare la distanza psicologica che le persone che chiamo abitualmente normodotate hanno nei confronti dei diversamente abili“.
Hai detto che hai sperimentato te stesso. Cosa intendi dire esattamente?
“Io per primo stando lì dentro ho imparato molto, per esempio ho imparato a fare il pane grazie agli insegnamenti di Marcello. Non avevo mai pensato a questa evenienza anche perchè generalmente si va al supermercato e si compra la rosetta o la pagnotta; lì dentro invece mi sono accorto di quanto fosse bello farlo e averlo fresco in casa tutti i giorni risparmiando oltretutto parecchi soldi che come sai al Grande Fratello sono ridotti al minimo. Altra cosa su cui ho sperimentato è stato il confrontarmi con gli altri inquilini della casa raccontando loro il mio modo di “vedere”, fatto di sensazioni, esperienze e una vita di interessi legati anche alla mia situazione e alle vita normale: ho raccontato ad esempio di mie esperienze sui campi da sci lasciando tutti di stucco. E non ho finto, sono stato me stesso all’interno della casa, così come lo sono fuori“.
Da quanto tempo avevi deciso di partecipare al GF?
“A dirla tutta io ho sempre snobbato il Grande Fratello perchè avevo un’idea che fosse un programma scarso di contenuti e non in grado di poter raccontare degli stili di vita. Come per tutte le cose però ho pensato che fosse necessario per poter giudicare di doverlo vivere e mi sono detto… Perchè non provarci? Ho partecipato a dicembre ai provini, senza grandi aspettative, pensando che mi avrebbero scartato, e invece è andata. Mi piaceva la sfida di immaginare un non vedente all’interno della casa, qualcosa che nessuno, credo neppure gli autori, si aspettava potesse mai accadere“.
E ora hai cambiato idea?
“Oggi posso dirti che non è solo quello che si vede a livello televisivo ma soprattutto è una forte esperienza dove se hai una spiccata personalità in un modo o nell’altro la devi tirare fuori“.
E’ stato difficile per te stare nella casa? Eri entrato chiedendo a tutti di essere trattato come un concorrente normale…
“Non è stato semplice ma non è stato allo stesso tempo impossibile. Non era possibile prevedere tutto all’inizio: la cosa positiva è di quanto io abbia imparato; confesso che all’inizio è stato difficile superare la fase di adattamento, ovvero conoscere tante persone nuove contemporaneamente e abituarmi a perdere tutti i riferimenti temporali. Non sono uscito da questa esperienza traumatizzato anzi ripeto, la casa mi ha dato un grande insegnamento. E’ l’esperienza più forte che ho vissuto fino ad ora. E forse sono stato il primo non vedente nella storia di una reality“.
Mi sembra che all’estero ci sia stato qualche caso di diversamente abile in un reality.
“Si, c’è stato un caso di ipovedente nell’edizione spagnola, ma non conosco in dettaglio la situazione. Per chi non lo sapesse, l’ipovedente è una persona che vede ma vede poco, magari 1 grado o 2 gradi“.
Torniamo al GF. Tutti ti davano per vincitore annunciato o quantomeno finalista. Che cosa è successo secondo te perchè tu fossi eliminato circa un mese prima?
“E’ difficile a dirsi, io ho fatto di tutto per esprimere me stesso al meglio senza cambiare personalità. Non so cosa non abbia funzionato, ho deciso di essere un concorrente come tutti; se sono uscito prima probabilmente era arrivato il momento di chiudere l’esperienza. E poi diciamocelo: se il mio arrivare in finale fosse dato dal fatto che avessi tutte le carte in regola allora sarebbe stato un bene, ma se invece l’essere finalista fosse stata solo una conseguenza del mio essere diversamente abile, meno male che sono uscito. Io sono Gerry prima di tutto e poi non vedente. Non il contrario. E poi forse è stato il cambio di meccanismo a farmi uscire, infatti in due mesi e mezzo sono stato nominato solo quando le ragazze espressero il voto sui ragazzi e poi lunedì quando Siria non mi ha salvato preferendo Vittorio“.
Parliamo proprio di Siria. Immagino tu sia rimasto molto deluso da lei…
“Sì, sicuramente mi ha deluso il fatto che non abbia espresso un parere favorevole nei miei confronti. Posso immaginare quale sia stato il suo ragionamento e mi è spiaciuta la motivazione che ha dato avendo salvato Vittorio perchè lo vedeva come il suo confidente. Ho vissuto momenti bellissimi con lei in ogni caso all’interno della casa e probabilmente sperava che il pubblico salvasse me come lei voleva che rimanesse anche Vittorio. Nell’ultima settimana le sono stato meno vicino e ha avuto l’episodio con Monica: forse questa non vicinanza tra me e lei è stata la mia condanna“.
Ma tu eri coinvolto sentimentalmente nei suoi confronti?
“Il sentimento verso Siria è stato di natura affettiva, ero molto legato a lei perchè mi è stata vicino per esempio all’inizio quando pensavo di non farcela a stare nella casa. Lei mi ha aiutato facendomi capire che sarebbe stata solo una questione di tempo e di adattamento“.
Qualcuno però maligna che lei abbia giocato sporco verso di te, ovvero ti abbia in qualche modo eliminato perchè eri un personaggio forte.
“Questo lo si capirà tra un po’ ma se davvero avesse fatto questo si sarebbe fatto autogol. Lei non mi ha eliminato, casomai non mi ha salvato e ha lasciato tutto al giudizio del pubblico. Avrebbe potuto salvarmi, tanti pensavano che anche Cristina potesse farlo, ma non sono certamente uscito per colpa di Siria e Cri ha preferito Roberto. Ognuno di loro ha fatto una scelta che si è ritorta contro di me“.
Sinteticamente, chi hai apprezzato maggiormente all’interno della casa?
“Ho apprezzato tantissimo Marcello perchè nella sua semplicità è stato vero. Al di là dell’episodio dell’uscita ho apprezzato Siria e anche Gianluca. Persino Vanessa verso di me ha avuto gesti di grande carineria benchè non avessimo un bel rapporto“.
C’è un episodio positivo e negativo che ti resterà impresso?
“Sicuramente il positivo è stato il momento della pioggia quando io e Siria eravamo sdraiati in giardino a prendere tutta l’acqua addosso come se nulla fosse. Di negativi non ce ne sono stati che mi abbiano particolarmente colpito“.
E un rimpianto? Qualcosa che non hai fatto vista la tua uscita anticipata?
“Ti svelo un segreto. Se non mi avessero eliminato questa settimana avevo intenzione di fare un vero e proprio colpo di teatro. Volevo evadere. Hai presente cosa sarebbe successo se un cieco fosse evaso dalla casa del Grande Fratello? Volevo lasciare un segno, ci pensavo da settimane e avevo l’intenzione di farlo nell’ultimo mese. Peccato“.
Adesso cosa vorresti fare? Ho letto che vorresti tornare all’Enac…
“Mi occupo di trasporto aereo per le persone a ridotta mobilità, gestisco la corretta applicazione del regolamento europeo che garantisce per questa tipologia di persone la corretta vivibilità all’interno di un aereo. Sono l’unico disabile in Italia che si occupa di questo ed è un lavoro che mi sono conquistato sul campo, tramite un concorso pubblico, che mi tengo ben stretto. Certo, l’opportunità che mi ha dato il Gieffe potrebbe aprire nuovi orizzonti chissà…“
Per esempio, se ti proponessero di fare l’attore? Magari proprio nel tuo ruolo di non vedente?
“Quello sarebbe il massimo, ho girato di recente un corto dove interpretavo un non vedente e la cosa divertente è stata proprio il vedere un disabile che interpretava se stesso. Un mio sogno sarebbe portare in teatro Profumo di donna. Quest’estate ho girato un corto in barca a vela con testimonial Alessio Boni, ed è stato lui a lanciarmi l’idea. Io ho detto magari. Ovviamente prima di tutto bisogna studiare ed essere preparati. Inoltre, mi piacerebbe fare la pubblicità: immagina nel linguaggio di tutti i giorni quanto viene utilizzato il termine vedere. Pensa a creare uno spot dove un non vedente consiglia quel determinato prodotto in cui dica “Il gusto prima di tutto, fidatevi ciecamente!” E’ buffo, ma sarebbe una bella novità“.
Chi è che vince per te?
“Per come si sono messe le cose, secondo me Marcello. Credo che possa vincere perchè è quello che ha tutti i requisiti per spuntarla. Non si nega alle discussioni, è sensibile e comprensivo e l’ho sentito molto vicino in vari momenti. Mi farebbe piacere poi se il premio arrivasse a lui così potrebbe realizzare il suo sogno ossia quello di aprire una croissanteria“.
Ti ringrazio e ti faccio i migliori in bocca al lupo per il proseguio.
“Hai detto bene, leggerò. Forse molti non sanno che esiste un programmino che consente ai non vedenti di poter navigare in Internet e leggere i vari post. Leggerò senz’altro cosa diranno i lettori nei commenti di TvBlog“.
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