Milano-Roma da ottobre 2016 in seconda serata su Rai2 (e Magnolia fa tris)

“Per me Magnolia è una società come le altre e rispetto all’anno scorso produrrà meno ore di programmi”. Così Ilaria Dallatana, neo-direttrice di Rai2 ed ex co-fondatrice di Magnolia con Giorgio Gori, ha smentito l’esistenza di un conflitto di interessi tra il suo nuovo ruolo istituzionale e il suo passato da addetta ai lavori.

Fatto sta che la vera casa di produzione sparita da Rai2 è Toro, di cui non sono stati rinnovati Il più grande pasticcere e The Voice, così come Endemol non si è rivista confermare Boss in incognito pur mantenendo i successi Detto fatto e Stasera tutto è possibile (mentre Fremantle potrebbe produrre il nuovo talent Italian Idol).

In compenso Magnolia, che l’anno scorso spiccava su Rai2 solo col gioiello Pechino Express, quest’anno farà tris con altre due nuove produzioni di punta. Da una parte, sempre in prima serata, arriverà il discusso docu-reality Il collegio. Dall’altra un vecchio gioiello che rientra proprio nel vecchio bouquet della casa di produzione.

Stiamo parlando di Milano-Roma, un format originale Magnolia (pure simile a quello francese La Route) andato in onda dal 1998 al 2003 con quattro edizioni a cavallo tra Rai3 (dal debutto nel 1997 al 2000) a Rai 2 (2002) e Italia1 (2003). Ecco la sinossi originaria del progetto:

Cosa succede quando due personaggi famosi si incontrano per la prima volta per fare un viaggio lungo l’Italia in automobile? Milano-Roma è la storia del primo incontro tra due personaggi noti, che devono compiere in auto il tragitto che va da Milano a Roma (circa 500 Km).

Due volti popolari, l’uno l’opposto dell’altro (una porno star e un politico, un giornalista di destra e una drag queen, una star dell’opera e una star dell’heavy metal), in un’auto attrezzata con telecamere che cattureranno ogni istante delle ore trascorse insieme, da Milano a Roma.

Come finirà? Faranno amicizia, si innamoreranno oppure finirà in un litigio? Ogni volta è una sorpresa, una storia diversa che non si può prevedere in partenza.

Dopo abbinamenti storici, come Ambra Angiolini e Dario Fo (che apprese in macchina di aver vinto il Nobel), Alessia Marcuzzi e Fabio Volo o Luciana Littizzetto e Rocco Siffredi, chi vedremo alla guida di questa operazione amarcord?

Tra le novità della prossima edizione – sei puntate in arrivo nella seconda serata di ottobre su su Rai2 – il branded content (ovvero il finanziamento da parte di una casa automobilistica). Per il resto bisogna vedere se il programma saprà rinnovarsi – soprattutto nella regia e nel montaggio – e essere ancora godibile.