Vertigo – Gli abissi dell’anima: Pino Rinaldi è bravo, ma la sua è una scommessa vinta a metà
La prima puntata di Vertigo – Gli abissi dell’anima in diretta su Blogo dalle 21.10.
“Vi racconteremo le storie di chi, trascinato da demoni, ossessioni,paure ha conosciuto la vertigine”. Questa la scommessa lanciata da Pino Rinaldi e da Vertigo, che però al momento è vinta solo a metà. Ci sono cose che convincono e altre meno convincenti, in questa prima puntata. Pino Rinaldi è un narratore sopraffino, di quelli che staresti ore ad ascoltare, e se lo spazio dedicato al suo racconto in questi 60 minuti di puntata fosse stato maggiore, forse la trasmissione ne avrebbe guadagnato.
La puntata è partita bene, con l’introduzione del conduttore e i primi servizi dedicati all’ossessione del denaro: l’intervista a Matteo Cambi, il servizio su Banca Etruria e il suicidio del pensionato di Civitavecchia, la crisi economica che porta le famiglie sul lastrico e uccide, lasciavano ben sperare. Ma, poco dopo, ci siamo persi con l’ossessione per la forma fisica e la chirurgia estetica, con l’intervista al dottor Urtis e ancora di più a quelle persone per cui l’unico valore sembra essere quello di una perfezione difficile da individuare, visti i risultati; e poi, ancora, con i servizi sulle compulsioni sessuali. Il problema, però, non è tanto la tematica trattata, forse neanche le interviste e i personaggi coloriti scelti per la puntata, quanto la difficoltà provata a seguire un filo logico tra un argomento e un altro, tra un servizio e quello che seguiva, mischiando insieme le inchieste sociali, gli argomenti da gossip e un po’ di trash.
Se questo programma fosse un piatto sarebbe il mappazzone di Bruno Barbieri (scusa Pino, ti amiamo lo stesso) #Vertigo
— Francesca Cerretani (@cespyspanish) 10 agosto 2016
“Un mappazzone”, scrivono tra i tanti commenti su Twitter – dove Vertigo è trend topic – ed è questa, forse, la sensazione che resta al termine della prima puntata. È un peccato, però, primo perché Pino Rinaldi è bravo – così come la sua squadra – secondo perché nel deserto della programmazione estiva le novità e le sperimentazioni sono sempre ben accetti. La speranza è che si aggiusti un po’ il tiro nelle prossime puntate, nonostante siano registrate. Oppure non ci resta che attendere che ricominci Chi l’ha visto? per vedere Rinaldi tornare nel suo ambiente naturale, quello in cui esprime meglio se stesso.
Vertigo – Gli abissi dell’anima, prima puntata: diretta
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21.40
Viene racconta la storia di Luigino D’Angelo, il pensionato di Civitavecchia che si è ucciso nel novembre del 2015 dopo aver perso tutti i suoi risparmi investiti in banca in obbligazioni subordinate, per un totale di 110 mila euro. La moglie racconta questa tragedia che ha sconvolto le loro vite.
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23.06
Dopo un breve intervento di Cesare Guerreschi, psicologo esperto di disturbi comportamentali e compulsività, direttore di un centro di cura a Bolzano, si chiude con Rossella Bianchi, tra i primi transessuali italiani, che vive da sempre nel centro storico di Genova e oggi diventata scrittrice. Rossella racconta la sua vita, iniziando da quando – da giovane – ha capito di essere una donna nel corpo sbagliato.
Arriva questa sera, in prima visione su Rai3, il nuovo progamma VERTIGO. Gli abissi dell’anima, con quattro puntate condotte dal giornalista Giuseppe Rinaldi, autore della trasmissione insieme ad Annalisa Venditti, con la regia di studio di Luca Mancini. Vertigo racconta il mondo contemporaneo attraverso le storie e le voci dei suoi protagonisti. È un viaggio per descrivere le ossessioni, le ambizioni incontenibili, gli abissi dell’uomo contemporaneo. Storie di conflitti interiori, di pulsioni segrete, di anime che hanno incontrato sulla loro strada un “demone”, una prova difficilissima da affrontare, in cui è possibile perdersi ma anche ritrovarsi. Una nuova prova televisiva, quindi, per lo storico inviato e autore di Chi l’ha visto?, abile narratore e conoscitore dell’animo umano.
Tre storie portanti saranno il filo conduttore di ogni puntata e servizi di approfondimento aiuteranno a capire e contestualizzare i fenomeni nella loro complessità. Superando i limiti della cronaca Rinaldi, con gli strumenti dell’indagine e la forza della narrazione, si inoltrerà nei vortici bui dell’animo umano dove ancor prima dei segreti, si annidano desideri, fragilità ed emozioni spesso inconfessabili.
Vertigo – Gli abissi dell’anima, prima puntata: anticipazioni
Nella prima puntata, che seguiremo in diretta con voi a partire dalle 21.10, verrà esplorata l’ossessione per il denaro. La prima intervista sarà a Matteo Cambi, che ci racconterà il vortice da cui la sua vita è stata travolta. Dalla dipendenza dalla droga, al fallimento di un impero economico, fino all’odierna rinascita. Il denaro e la morsa crudele della crisi: tra le testimonianze raccolte anche quella della moglie di Luigino D’Angelo, il pensionato di Civitavecchia, morto suicida dopo aver perso i suoi soldi investiti in banca. E poi uno scandalo finanziario che è finito sulle prime pagine di tutti i giornali, quello che riguarda Gianfranco Lande, meglio conosciuto come il Madoff dei Parioli.
Tra le ossessioni più diffuse c’è quella che porta a desiderare un corpo perfetto, una vita perfetta, un’immagine di sé che non rechi i segni del tempo. Alessandra, personal trainer, spiegherà come l’attenzione verso il suo corpo l’abbia portata alla scelta di non avere figli per paura di modificarsi. Claudia, body builder professionista, porterà un altro punto di vista, quello di una donna che ha scelto i muscoli e allenamenti costanti, per raggiungere il suo concetto di perfezione.
A commentare i temi trattati due voci autorevoli: quella dello storico Franco Cardini e quella di Claudio Risé, psicologo e psicoterapeuta.
Nell’ultima parte del programma uno spazio dedicato alla compulsione sessuale, al vuoto in cui questa ossessione si insinua. In onda due storie di uomini che si stanno curando da un male che li ha divorati. Un gorgo che li ha risucchiati, condizionando e distruggendo i rapporti con gli altri. Cesare Guerreschi, psicologo esperto di disturbi comportamentali e compulsività, direttore di un centro di cura, ci spiegherà le origini di un problema diffuso. Un punto di vista unico, particolare, verrà dato da Rossella Bianchi, tra i primi transessuali italiani, che vive da sempre nel centro storico di Genova e oggi diventata scrittrice.
L’appuntamento è per questa sera alle 21.10 su Rai3 e in liveblogging su Blogo.