Nomine direttori Tg Rai, Verdelli smentisce attriti con Campo Dall’Orto. Sangiuliano al Tg2, Mazzà al Tg3?
Mercoledì 3 agosto il consiglio di amministrazione decisivo
La certezza è che per domani, mercoledì 3 agosto, è convocato il consiglio di amministrazione Rai alle ore 9.30. All’ordine del giorno, secondo le indicazioni di Antonio Campo Dall’Orto, il piano per l’informazione firmato dal direttore editoriale per l’offerta informativa Carlo Verdelli. Ossia lo strumento per riordinare le missioni editoriali. In questa occasione il dg, in accordo con la presidente Monica Maggioni dovrebbe sottoporre al Consiglio i curricula dei possibili nuovi direttori del Tg2, del Tg3 e di Rai Digital. Ma nelle ultime ore pare sempre più probabile che la scelta dei nomi possa slittare, come chiedono le opposizioni (e adesso anche il Pd).
Per quanto riguarda il toto-nomi, è praticamente certa la riconferma di Mario Orfeo al Tg1. Al Tg2 al posto di Marcello Masi sembrava potesse esserci l’attuale vicedirettrice Ida Colucci, ma nelle ultime ore la sua candidatura è in caduta libera (anche per motivi di opportunità, essendo la moglie di un altro direttore Rai, Flavio Mucciante, alla guida del Giornale Radio e di Radio1), Il nuovo direttore del Tg2 potrebbe essere dunque l’attuale vice del Tg1 Gennaro Sangiuliano, in quota centrodestra.
Al timone del Tg3, al posto di Bianca Berlinguer, accantonata l’ipotesi Di Bella (che dovrebbe restare a RaiNews, senza che le due testate vengano accorpate), si fanno largo i nomi del vicedirettore di Rai3 Luca Mazzà e di Gerardo Greco, conduttore di Agorà. In pole anche Riccardo Chartroux, inviato e conduttore del tg.
Per Rai Digital se la giocano Diego Antonelli, ex Ansa, e il Digital Champion Riccardo Luna.
Da segnalare, infine, la dichiarazione di Carlo Verdelli diffusa per smentire presunti attriti con Campo Dall’Orto rivelati in particolare dal quotidiano La Repubblica (secondo cui Verdelli potrebbe addirittura dimettersi):
Le notizie circolate oggi sulla stampa relative a un mio disaccordo in merito alle nomine dei direttori dei telegiornali Rai sono prive di qualsiasi fondamento. Allibito dalle indiscrezioni, smentisco ogni voce riguardo un mio presunto dissenso rispetto alle scelte del direttore generale Campo Dall’Orto. Ogni decisione è stata presa di comune accordo e secondo i criteri legati alle evoluzioni e alle implementazioni previste dal Piano editoriale sull’informazione che presenteremo domani al Consiglio di Amministrazione.