Francesco Facchinetti: “Sarà un’edizione rivoluzionaria di Miss Italia”. L’edizione 2017 si farà in Rai?
#MissItalia, quella “rivoluzione” costantemente annunciata ed il possibile ritorno in Rai nel 2017.
Ci risiamo. Una nuova edizione, la settantesima, di Miss Italia è alle porte ed il conduttore di turno lancia la solita promessa, puntualmente smentita dai fatti (almeno fino all’edizione passata). “Sarà un’edizione rivoluzionaria”. Quest’anno, in attesa dell’evento televisivo in programma sabato 10 settembre su La 7, ci ha pensato Francesco Facchinetti: “Sono stato contattato dal team di autori di Carlo Conti che si occupa della manifestazione. Il Festival di Sanremo e Miss Italia sono un sogno per chi fa il nostro lavoro. Sarà un’edizione di Miss Italia rivoluzionaria”, ha dichiarato al settimanale Chi.
“Insieme con Patrizia Mirigliani stiamo cercando di rinnovare il format – ha continuato -. La ‘bellezza’ sarà protagonista ma faremo parlare molto di più le miss e sentiremo le loro storie. Patrizia ha seguito anche alcune mie idee folli. Per esempio faremo lo spot ufficiale attraverso Snapchat (quel social che Facchinetti definiva funzionale “per chi non ha niente da fare nella vita”, ndr). I social saranno importantissimi”.
Dichiarazioni, insomma, simili ogni anno ma si sa che nella sostanza rivoluzionare sul serio Miss Italia è difficile. Ogni anno ci provano, ma il risultato diventa poco digeribile. Questa volta sono scesi in campo sia gli autori di Carlo Conti (non a caso c’è chi continua a dirci che il prossimo anno le ‘Miss’ torneranno in Rai e, sempre non a caso, quest’anno scade il contratto fra la Miren e La7/Jesolo) – Ivana Sabatini, Leopoldo Siano e Emanuele Giovannini – che la produzione Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo, i soliti di Casa Sanremo. Non fa più parte del progetto Magnolia. Qualora dovessero riuscirci sul serio… chapeau (ma…).
Intanto, a breve, saranno annunciati i nomi dei giurati della kermesse. Dovrebbero esserci – secondo Alberto Dandolo del settimanale Oggi – Raoul Bova e Mara Venier.