Avvocati a New York, amici-nemici nel legal drama da stasera su FoxCrime
“Raising the bar”, ovvero “alzare lo standard”, “puntare più in alto”: questo è il titolo originale della serie da noi chiamata -molto più semplicemente- “Avvocati a New York”, in onda da stasera alle 22:50 su FoxCrime (canale 114 di Sky).La serie, creata da Steven Bochco (“Nypd”) e dall’esperto in temi legali David Feige nonostante sia
“Raising the bar”, ovvero “alzare lo standard”, “puntare più in alto”: questo è il titolo originale della serie da noi chiamata -molto più semplicemente- “Avvocati a New York”, in onda da stasera alle 22:50 su FoxCrime (canale 114 di Sky).
La serie, creata da Steven Bochco (“Nypd”) e dall’esperto in temi legali David Feige nonostante sia alla sua prima stagione, detiene già un record: quello del miglior debutto su un rete via cavo. Il primo settembre, il pilot trasmesso da Tnt, fu infatti seguita da 7,7 milioni di telespettatori, battendo così il primato di “The Closer”, arrivato a 7 milioni.
Un successo -in realtà affievolitosi nel corso delle puntate fino ad una media di 5 milioni di spettatori, ma che ha garantito al telefilm il rinnovo per una seconda stagione- non è dovuto a chissà quali trame complesse, colpi di scena o effetti speciali. Quello che si racconta, attraverso la forza di un genere sempre di successo come il legal drama, è la storia di un gruppo di amici ex studenti che a lavoro si trovano gli uni dalla parte dell’accusa, gli altri della difesa.
Per la difesa c’è Jerry (Mark-Paul Gosselaar, il protagonista di “Bayside School”), avvocato spinto nella professione da animo nobile ed altruista aiutato nei diversi casi da Richard (Teddy Sears) e Roberta (Natalia Cigliuti, anche lei in “Bayside school”). A loro fa capo Rosalind (Gloria Reuben, “Er” e “Missing”), accondiscentente coi suoi colleghi ma non troppo.
I loro amici, invece, lavorano al dipartimento della pubblica accusa e sono Michelle (Melissa Sagemiller, “The Guardian”), tanto ferma e decisa quanto affascinante, Nick (Currie Graham, “Boston Legal”) e Marcus (J. Richards August, “Angel”), implacabile nel suo lavoro.
A mettere ordine tra i loro casi quotidiani, c’è il giudice Trudy Kessler (Jane Kaczmarek, “Malcom”), accompagnata dal suo misterioso assistente Charlie (Jonathan Scarfe).
Insomma, dopo le avventure semiserie di “Ally McBeal”, i professionisti un po’ fuori di testa di “Boston Legal” e le visioni di “Eli Stone”, “Avvocati a New York” sembra qualcosa di molto più originale rispetto a quello che è, ovvero un buon legal drama senza contaminazioni eccessive di altri generi.
