Home Semprini assunto in Rai a tempo indeterminato. Usigrai: “Tornano le chiamate dirette, altro che trasparenza”

Semprini assunto in Rai a tempo indeterminato. Usigrai: “Tornano le chiamate dirette, altro che trasparenza”

Il sindacato dei giornalisti della tv pubblica all’attacco

pubblicato 1 Luglio 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 23:00

Come prevedibile, l’Usigrai all’attacco di Gianluca Semprini. Il sindacato dei giornalisti Rai accusa Viale Mazzini di scarsa trasparenza a proposito dell’assunzione a tempo indeterminato dell’ex volto di Sky Tg24 che dalla prossima stagione si occuperà di politica e informazione il martedì sera su Rai3:

Altro che trasparenza. In Rai tornano le chiamate dirette. I vincitori della selezione pubblica? Possono aspettare. E chi di loro entra si deve mettere in fila a fare il percorso di precariato pagato con contratto depotenziato. I vuoti di organico? Possono aspettare. Le sostituzioni delle lavoratrici in maternità? Non ci sono i soldi. Che invece si trovano per assumere da caporedattore l’ennesimo esterno. Insomma riprende la vecchia pratica della chiamata diretta. E ovviamente con tutte le garanzie: contratto a tempo indeterminato e pure graduato.

L’Usigrai si rivolge poi a Daria Bignardi, direttrice di RaiTre, la quale “ha tenuto a rivendicare che lo ha scelto lei, e in più con l’arroganza di dire che 3 mesi e mezzo non le sono bastati per cercare interni e che in fondo doveva ‘andare sul sicuro’, come se in Rai nessun giornalista fosse all’altezza“:

Ma allora perché non si è presa la responsabilità di assumerlo lei, per il tempo strettamente necessario a fare la trasmissione per cui lo ha voluto, a Rai3, invece di scaricarla su Rainews24?.

In effetti Semprini è stato assunto con il grado di caporedattore ed è stato incardinato nella redazione di RaiNews24. Quindi verrà distaccato a Rai3. Stando a quanto scrive il sito del quotidiano La Repubblica, “la procedura seguita da Viale Mazzini può avere un punto debole“:

Il Contratto nazionale di Lavoro giornalistico – all’articolo 6 – prevede che sia il direttore di una testata, di un telegiornale a proporre all’editore (come la Rai) l’assunzione di un cronista. Ora, fonti parlamentari e sindacali sostengono che una lettera con la proposta di assunzione – a firma Antonio Di Bella – non è agli atti.

È facile ipotizzare che la questione, al netto delle formalità, si risolverà senza troppi problemi (Di Bella avrebbe già comunicato al comitato di redazione di RaiNews24 che Semprini è stato assunto dal suo telegiornale all news e dunque il comitato di redazione di RaiNews24 – cioè la rappresentanza sindacale interna della testata – è ora a conoscenza del nuovo arrivo). Tuttavia l’episodio rischia di fornire nuove argomentazioni all’Usigrai nell’ambito delle contestazioni per l’arrivo di Semprini.

Da segnalare, infine, che sul caso si sono espressi – in maniera assai critica – anche Michele Anzaldi del Pd e Maurizio Gasparri di Forza Italia (entrambi fanno parte della Commissione di Vigilanza Rai). Il vide presidente del Senato si è spinto oltre sostenendo che la faccenda sia “materia da Corte dei Conti“.

Rai 1