Gerry Scotti a Blogo: “Caduta libera torna a settembre 2016. Masters of Magic flop? Sacrificato, non era operazione facile” (VIDEO)
Scotti anticipa che “a metà settembre torneremo noi per un centinaio di puntate e poi dovrebbe seguire Avanti un altro di Paolo Bonolis”
Gerry Scotti è stato premiato lunedì 19 giugno dal Moige per Caduta libera. Blogo ha incontrato il conduttore alla Camera dei deputati dove ha ritirato il riconoscimento insieme al direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri e a Edmondo Conti di Endemol. È stata l’occasione per rivolgergli alcune domande.
Gerry Scotti l’unico personaggio di Canale 5 premiato dal Moige. Caduta libera l’unica trasmissione di Canale 5 premiata dal Moige. Come ci sei riuscito?
È un caso, un colpo di fortuna. Per fare buona televisione da tanti anni e per essere un personaggio gradito dalle famiglie e dai genitori bisogna, prima che essere un professionista della tv, essere uno spettatore e un papà. Visto che io faccio la televisione di lavoro, la guardo e ho anche un figlio, tutte le problematiche che stanno a cuore al Moige stanno a cuore anche a me.
Abbiamo detto tante volte che gli ascolti di Caduta libera sono stati per certi versi sorprendenti. Dopo la pausa estiva quando tornerà in onda il quiz?
I nostri palinsesti, come quelli della Rai, saranno pubblicati entro due settimane. Noi siamo pronti: lo studio è montato, i casting sono al lavoro, gli autori fanno le domande, al presentatore basta mettergli il microfono. Penso di poter dire che a metà settembre torneremo noi per un centinaio di puntate e poi dovrebbe seguire Avanti un altro di Paolo Bonolis.
Masters of Magic, invece, dal punto di vista degli ascolti soffre. Anche per colpa del fatto che è stato registrato oltre un anno fa?
No. Era un prodotto di genere, evidentemente. Io ero là a presentare il campionato mondiale e a un certo punto ci è venuto in mente di riprenderlo con la televisione… non è stata una operazione facile. Riprendere con le telecamere i trucchi vuol dire in qualche modo svelarli. Sapevamo che sarebbe stato utilizzato in un periodo un po’ sacrificale della stagione, contro gli Europei di calcio (in realtà una sola puntata, quella di giovedì scorso, è andata in onda contro Euro 2016, Ndr). Come sono solito dire io l’importante è fare bene il proprio lavoro, con garbo, grazia e naturalezza. Penso che le persone che hanno scelto di guardarmi abbiano apprezzato ugualmente, anche se non faccio il 50% di ascolto.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.